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studentesse sfogo maturità da rifare”Ce ne stanno dicendo di tutti i colori, quindi siamo qui anche per chiarire”. Dopo settimane di dicerie e chiacchiericci, due studentesse del liceo 'Spadafora' escono allo scoperto.
Fonte foto video TikTok

Il caso era diventato di dominio nazionale: a causa di alcune irregolarità riscontrate durante le prove della Maturità 2023, un'intera classe di Spadafora, in Sicilia, ha dovuto ripetere l'esame di Stato.

Una vicenda che ha tenuto banco negli ultimi giorni e che vede protagonista, nello specifico, una studentessa: è stata proprio lei, infatti, a rivolgersi al Tar per il rifacimento delle prove di esame. Di recente la classe ha sostenuto nuovamente gli step dell'esame, ottenendo in quasi la totalità dei casi gli stessi voti della prima tornata.

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Una storia che finalmente ha trovato il suo epilogo. Nelle scorse ore, poi, si è tornati di nuovo a parlarne grazie allo sfogo via social di due studentesse facenti parte di quell'ormai ex classe di quinta superiore. ”Senza entrare troppo nei dettagli perché molte cose non si possono dire, ma giusto per fare un chiarimento” specifica una delle due ragazze nel video. ”Siamo stati aiutati tutti allo stesso modo. Ma si trattava di aiuti 'generali', nessuno conosceva gli argomenti specifici e tutti abbiamo dovuto ripassare il programma” tiene a sottolineare l'altra ragazza. Poi le due tornano sul caso della compagna di classe, finita al centro del ciclone mediatico per via della sua richiesta di ripetere l'esame: ”Dopo l'esame del 28 giugno, la famiglia ha presentato il ricorso perché la ragazza credeva di meritare di più. Noi compagni di classe non ne sapevamo nulla anche perchè il ricorso lei lo aveva presentato per se stessa."

”Due settimane dopo, poi, a metà luglio, la famiglia presenta il secondo ricorso. Lì la situazione si aggrava, perché salta fuori anche l'aiuto ricevuto dalla nostra professoressa. Per questo motivo a fine luglio ci mandano una mail che ci invitava a presentarci a scuola per fare dei colloqui con una commissione ispettiva e verificare quanto affermato dalla nostra compagna” spiegano le due studentesse. L'intera classe aveva effettivamente sottovalutato quel primo avvertimento: chi per via delle vacanze, chi perché non aveva effettuato l'accesso alla mail, fatto sta che in pochi si sono presentati all'appuntamento. ”Ad agosto poi non abbiamo ricevuto alcuna notizia, fino al 2 settembre quando una mail ci annunciava che le prove orali erano state annullate”.

Da lì il panico generale: ”Qualcuno doveva fare il test d'ingresso per Professioni Sanitarie e non ha potuto. C'era chi doveva partire per l'agognata vacanza che ha poi dovuto cancellare. Un'altra compagna doveva trasferirsi a Malta, mentre una nostra amica – già trasferita a Roma – è dovuta tornare”. Ma la commissione ormai aveva preso la propria decisione: “La mail fissava il nuovo esame per il 20, 21 e 22 settembre.” I genitori in blocco hanno presentato un contro-ricorso, ma non c'è stato niente da fare: la classe ha dovuto ripetere l'esame, tra l'altro proprio pochi giorni fa. ”Tutto regolare. Molti voti sono stati riconfermati, e adesso tutto si spera sia concluso”.