
Utilizza lo smartphone durante l'Esame di Stato, ma viene beccato. La commissione lo punisce con l'annullamento della prova e la relativa bocciatura. Lui non ci sta: fa ricorso e con le prove suppletive passa la Maturità con il minimo.
Su Il Resto del Carlino c'è spazio per la storia di uno studente di istituto scolastico di Ascoli Piceno che ha ripetuto la prova della Maturità e potrà iscriversi all’università.
Lo studente ha ottenuto il voto di 60/100, il minimo, anche perché raggiungere la soglia che garantiva la promozione con una prova in meno non è stata impresa semplice.
Ricorso al Tar
Lo studente non si è dato per vinto e ha fatto ricorso al Tar. Il 13 settembre i giudici amministrativi hanno dato ragione al ragazzo, dandogli la possibilità di svolgere la terza prova e il colloquio orale, fermo restando il voto zero nella seconda. Tutto questo, giusto in tempo per permettere al giovane di partecipare alla sessione suppletiva fissata dal Miur per il 20 settembre. Ieri sono usciti i risultati con grande sollievo per lo studente. La decisione del Tar, però, è ancora provvisoria. Nel senso che i giudici non sono entrati nel merito della vicenda e decideranno definitivamente a dicembre, ma un cambiamento sembra davvero ipotesi remota.