
La Maturità 2022 è ormai alle porte così come la prima prova scritta che si avvicina sempre di più: tra le tre tipologie di tracce che saranno proposte dal Ministero c'è anche l'analisi del testo che potrebbe contenere due testi di prosa o di poesia tratti da un'opera di un autore italiano vissuto nel periodo storico che va a partire dall'Unità d'Italia.
Tra i papabili c'è quindi anche Elsa Morante, ecco cosa sapere.
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Chi era Elsa Morante?
Tra gli autori che potrebbero uscire alla prima prova che si terrà in tutta Italia il 23 giugno alle 8:30 c'è Elsa Morante, scrittrice, poetessa e traduttrice italiana tra le più importanti nel dopoguerra e anche la prima donna a vincere il Premio Strega nel 1957 con l'"Isola di Arturo".Nata a Roma il 18 agosto del 1912, la sua vita si intreccia con quella di altri importanti autori della letteratura italiana del Novecento come Alberto Moravia con cui si è sposata nel 1941 e Pier Paolo Pasolini, di cui quest'anno ricorrono i cento anni dalla nascita, con cui era molto amica. Trascorrerà la sua infanzia nel quartiere romano Testaccio e sin dalla sua adolescenza inizierà a scrivere fiabe e storie per bambini per poi iniziare a pubblicare le sue opere a partire dal 1933 su giornali e riviste.
Dopo il liceo si iscrive alla facoltà di lettere ma è costretta a lasciarla a causa dei problemi economici e così si guadagnerà da vivere con le lezioni private di italiano e latino. A partire dal 1939 inizia invece la collaborazione con il settimanale Oggi per poi pubblicare nel 1941, l'anno del matrimonio con Alberto Moravia, il suo primo libro ovvero una raccolta di storie giovanili che prende il nome di "Il gioco segreto". Dopo aver vinto con il suo pluripremiato "L’isola di Arturo" il Premio Strega, si separerà dal marito e sarà colpita da una crisi artistica molto forte.
Nel decennio degli anni '60 viaggerà molto, dalla Russia alla Cina, dal Brasile all’India. Poi nel 1974, tra varie polemiche sul taglio dell’opera, verrà pubblicato il suo romanzo “La storia” ambientato nella Roma della Seconda guerra mondiale. Il suo ultimo romanzo, "Aracoeli" uscirà invece nel 1982 e, in seguito alla rottura del fegato, La Morante subirà anche un intervento chirurgico dove perderà l’uso delle gambe. Evento che la sconvolgerà a tal punto da tentare il suicidio nel 1983 aprendo i rubinetti del gas. Si salverà solo per l’intervento di una domestica ma, tuttavia, il 25 novembre di due anni dopo, Elsa Morante morirà d'infarto all'età di 73 anni.
Le opere di Elsa Morante
Tra le opere più importanti che Elsa Morante ha pubblicato durante la sua vita rientra sicuramente "Menzogna e sortilegio" del 1948, "L'isola di Arturo" del 1957, "Lo scialle andaluso" del 1963, "La Storia" del 1974 e "Aracoeli" del 1982. Nella maggior parte delle sue opere Elsa Morante parte dall'innocenza degli umili che si oppongono alla forza del mondo moderno che incombe su di loro.Nella raccolta del 1968 “Il mondo salvato dai ragazzini” è lei stessa a rendere nota le basi del suo pensiero dove nel mondo si scontrano due categorie di esseri: gli Infelici Molti contro i Felici Pochi che sono definiti come categoria privilegiata di portatori di bellezza, salvezza e scandalo. Elsa inoltre guarda al poeta come colui che deve combattere contro quello che, per lei, è il nemico principale dell'uomo: l'irrealtà che porta alla vera morte e alla disintegrazione.
Paolo Di Falco