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di SerenaSantoli
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Maturità 2019, Bussetti: tutto quello che vuole fare il ministro articolo

Provare a esaminare le tante novità previste per la Maturità 2019 è un'operazione che fa nascere tantissimi dubbi, soprattutto dopo le recenti dichiarazioni del ministro dell'Istruzione Bussetti. Proprio lui, durante il meeting di Rimini di fine agosto,aveva detto “a breve interverremo per modificare alcuni aspetti dell’esame di Stato per il 2018-2019″.

Promessa mantenuta: la recentissima conversione in legge del decreto Milleproroghe è stato il primo tentativo del Governo di mettere mano alla riforma. Alcuni aspetti, tra l'altro, stanno particolarmente a cuore agli studenti. L'abolizione della terza prova per prima, ma anche l’obbligatorietà dell’alternanza scuola lavoro (inserita tra le competenze richieste durante l’esame orale), l'attribuzione di crediti e punteggi e i test Invalsi obbligatori.

Maturità 2019: prove Invalsi

Bussetti ha fatto intendere con chiarezza di voler far slittare allaMaturità 2020 l'appuntamento con le prove Invalsi obbligatorie. Tuttavia, sembrerebbe che dal Miur vogliano anche rivedere il tipo di prove che gli studenti dovranno affrontare durante i test. Non più quiz legati solo alle materie studiate a scuola, ma anche domande che richiedono capacità di problem solving.

Maturità 2019: alternanza scuola lavoro

In merito all'alternanza scuola lavoro, invece, il 19 settembre scorso il responsabile del Miur si è espresso durante un question time alla Camera, anticipando tante informazioni preziose. In sostanza, come confermato dal Milleproroghe approvato lo scorso 21 settembre, per quanto riguarda la Maturità 2019 l'alternanza non avrà un peso né per l’ammissione né per il colloquio orale. Lo scopo è dare importanza piuttosto alle materie caratterizzanti i singoli indirizzi. Ecco, a tal proposito, cosa ha detto Bussetti nel corso di un'intervista: "Della legge 107 del 2015 va tenuto ciò che funziona. Ciò che non va o che deve essere migliorato verrà corretto di volta in volta. È il caso dell’Alternanza Scuola Lavoro, utilissima per gli studenti ma attuata male. Diminuiremo sensibilmente il numero delle ore per puntare maggiormente sulla qualità. Daremo alle scuole linee guida adeguate".

Maturità 2019: terza prova, tesina e ammissione

Sulla scia dei cambiamenti dettati dal Ministero ecco gli altri punti fondamentali:

- Terza Prova abolita: gli scritti della Maturità 2019 saranno ridotti a due, prima e seconda prova.
- Tesina diversa: niente più esposizione classica della tesina? Avrebbe dovuto essere rimpiazzata da una relazione sulle attività svolte nel corso delle ore di alternanza scuola lavoro, ma Bussetti si è detto contrario e vuole togliere centralità all'alternanza nel colloquio d'esame. Si è invece detto favorevole alla tesina, ma non ci sono ancora conferme.
- Ammissione : ogni studente potrà accedere all’esame di Stato se avrà sufficienza in tutte le materie. Sarà possibile avere una sola insufficienza (eccetto per la condotta, dove il 6 è obbligatorio), ma solo se il Consiglio di classe vota per l'ammissione. In questo caso, ci sarà una penalizzazione nel credito scolastico attribuito.
- Criteri di valutazione e calcolo del voto : le prove scritte e l’orale varranno 20 punti ciascuno. I maturandi potranno accumulare, nel corso degli ultimi 3 anni scolastici, un totale di 40 crediti.

Serena Santoli