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Come si svolge l’orale della Maturità 2025? Quali sono i passaggi fondamentali, le novità e gli errori da evitare?

A spiegarlo ai maturandi e a tutti gli studenti interessanti ci pensa il nuovo episodio di #Sapevatelo, il vodcast YouTube di Skuola.net dedicato alla scuola e dintorni.

In questa puntata, il direttore Daniele Grassucci dialoga con Mario Rusconi, presidente dell’Associazione Nazionale dei Presidi di Roma, per fare chiarezza su uno dei momenti più temuti da chi si appresa ad affrontare la Maturità: il colloquio finale dell’Esame di Stato.

Indice

  1. Come presentarsi al colloquio
  2. La prima fase dell’orale
  3. Durata e gestione del tempo
  4. PCTO e materiali multimediali
  5. Cittadinanza e Costituzione
  6. Attenzione al voto in condotta
  7. CLIL: spazio alle lingue straniere
  8. Come affrontare le prove scritte durante l'orale

Come presentarsi al colloquio

“Anzitutto lo studente deve essere ben vestito”, sottolinea Rusconi. “Deve mostrare molta disinvoltura, avendo naturalmente alla base una buona preparazione”. L’atteggiamento con cui ci si presenta è quindi fondamentale, insieme al modo in cui si comunica.

La prima fase dell’orale

Appena seduti davanti alla commissione, la prova inizia con l’analisi di alcuni documenti scelti in precedenza dai docenti. Da qui si parte poi per un percorso multidisciplinare tra in cui lo studente deve dimostrare di sapersi destreggire tra le materie.

“La prima cosa è che la commissione farà vedere dei materiali, che sono fotografie, un documento, uno scritto, selezionati in precedenza dalla commissione”, spiega l'esperto. “E bisogna essere pronti ad affrontare la novità, a imbastire un discorso”. Il preside aggiunge, poi: “Viene anche apprezzata la capacità di improvvisazione, perché i professori sono delle persone”.

Durata e gestione del tempo

“La prova orale più o meno dura un’ora”, ricorda il direttore di Skuola.net. “Quindi più tempo lo studente riesce ad occupare parlando di cose che sono chiaramente coerenti con quello che si è studiato col programma dell’ultimo anno, meno tempo ci sarà per le domande a piacere dei docenti”. 

Un trucco? Forse, ma in ogni caso verrà premiata la parlantina!

PCTO e materiali multimediali

Un’altra fase dell’orale riguarda l’esperienza dei PCTO, i percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento. “Poi è previsto che per l’alternanza scuola-lavoro i ragazzi possano presentare degli elementi multimediali e illustrare qualcosa su cui vi siete preparati a casa”.

E ancora: “Bisogna prendere un’esperienza di quelle più significative che sono state fatte, supportate anche magari da materiale raccolto durante l'attività”.

Cittadinanza e Costituzione

Durante il colloquio è previsto anche uno spazio dedicato all’educazione civica. “Cittadinanza e Costituzione dovrebbe riguardare non solamente le norme che riguardano le strutture e le istituzioni europee e quelle italiane, ma anche qualche parola sulle istituzioni italiane, Parlamento, Presidente della Repubblica in Italia, da chi è votato e chi è”.

Attenzione al voto in condotta

Fari puntati anche al comportamento, che da quest'anno avrà un ruolo rilevante anche per lo svolgimento del colloquio: con un sei in condotta, il percorso cambia. “Il consiglio di classe ti deve dare un argomento, tu lo devi sviluppare in una tesina e sarai interrogato su quella tesina”.

E se la condotta è inferiore a sei, le porte si chiudono ancora prima dell'appuntamento con le prove scritte. “Col cinque in condotta non si è proprio ammessi agli esami”, sottolinea Rusconi.

CLIL: spazio alle lingue straniere

Durante l’orale, è poi possibile valorizzare una competenza particolare: “Se conoscete bene una lingua straniera, potete parlare del CLIL”.

Il CLIL consiste nell’uso di una lingua diversa dall’italiano per trattare un argomento disciplinare. “La capacità di parlare in lingua straniera, non necessariamente inglese, ma normalmente è inglese, di un argomento scientifico”.

Come affrontare le prove scritte durante l'orale

Le prove scritte tornano protagoniste durante l’orale, è importante arrivare preparati anche su questo aspetto. Il dirigente scolastico, dall'alto della sua esperienza, condivide con le ragazze e i ragazzi un prezioso consiglio: “Soprattutto per quanto riguarda le prove tecniche, la seconda prova, andate subito a consultarvi con compagni di classe o docenti”.

Affrontare la revisione delle prove avendo la consapevolezza degli errori commessi “viene considerato un elemento importante di maturità. Non andate senza aver rivisto la prova, soprattutto la seconda prova, che è quella più significativa”.

Vuoi approfondire tutti i dettagli e ascoltare i consigli direttamente dalla voce degli esperti? Non perdere l’episodio completo su YouTube e continua a seguire #Sapevatelo per arrivare preparato alla Maturità 2025.