
Quali sono gli errori da evitare assolutamente durante le prove scritte dell’esame di Maturità 2025? E cosa invece è bene ricordarsi di fare? Nel nuovo episodio di #Sapevatelo, il vodcast YouTube di Skuola.net dedicato alla scuola e dintorni, il Direttore Daniele Grassucci, insieme alla creator Francesca Romana Macrì, forniscono una guida chiara e aggiornata per affrontare al meglio l'appuntamento con gli scritti dell’esame di Stato.
Dalle regole sugli oggetti ammessi in aula, ai dettagli sul funzionamento delle prove scritte, fino ai consigli su come vestirsi: tutto quello che serve sapere per non arrivare impreparati nei giorni delle prove.
Indice
Cosa si può portare alle prove scritte
“Dizionario di italiano per la prima prova e dizionario in lingua per la prova di lingua straniera: questi sono consentiti”, spiega Grassucci, “ma il dizionario dei sinonimi e contrari resta vietato. Per la seconda prova, via libera a calcolatrici scientifiche o grafiche e a tutto il materiale tecnico necessario, a seconda alla disciplina da affrontare”. E aggiunge: “Non dimenticate merendine, acqua o altre bevande per sopravvivere al lungo tempo in aula”.
Cosa non si può portare alle prove scritte
Decisamente vietati, invece, tutti gli strumenti per copiare: smartphone, smartwatch, foglietti nascosti e ovviamente i libri di testo. “Se si viene sorpresi, si rischia l’esclusione immediata dalla Maturità. E chi aiuta dall’esterno può incorrere in sanzioni penali”, sottolinea il direttore di Skuola.net.
Mentre la penna personale deve essere una delle prime cose da mettere nella borsa, mentre i fogli da utilizzare durante le prove verranno forniti direttamente dalla commissione.
E occhio al documento: carta d’identità, patente o passaporto in corso di validità sono obbligatori per l’identificazione.
Come vestirsi durante gli esami?
Niente regole scritte sul dress code, ma il buonsenso resta la bussola. “Un abbigliamento decoroso è sempre la scelta migliore”, chiarisce Grassucci. “Per i ragazzi, jeans e polo vanno benissimo, meglio evitare pantaloncini. Per le ragazze, attenzione a scollature eccessive o gonne troppo corte”.
Com'è strutturata la prima prova scritta
Sette le tracce tra cui scegliere il giorno del tema. Due sono di analisi del testo, una in prosa, una in poesia, seguite da tre proposte di testo argomentativo e, infine, da due temi di attualità.
Seconda prova: materia d’indirizzo e gestione interna
La seconda prova cambia a seconda dell’indirizzo scolastico e riguarda una disciplina individuata dal MIM (Ministero dell'Istruzione e del Merito). A differenza della prima prova, sarà il commissario interno a gestirla.
Valutazione delle prove scritte: come funziona
I docenti utilizzeranno griglie nazionali predisposte dal Ministero dell’Istruzione e del Merito per assegnare un punteggio da 0 a 20, per ogni prova. La soglia della sufficienza è fissata a 12 punti.
La valutazione è collegiale: i commissari si confrontano prima di stabilire il voto finale. In genere, i quadri con gli esiti delle prove scritte vengono esposti di venerdì, lasciando il fine settimana per organizzarsi in vista degli orali che iniziano dal lunedì successivo (23 giugno).
Vuoi saperne ancora di più? Allora non perdere l’episodio completo su YouTube e i prossimi appuntamenti con #Sapevatelo: molto altro ti aspetta.