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ministero risponde a studenti romagnoli alluvione maturità 2023Un esame di Maturità light per andare incontro ai maturandi delle zone alluvionate: la decisione del Ministro Valditara ha creato non poco scalpore. Via gli scritti, sarà un esame orale per le studentesse e gli studenti romagnoli che negli ultimi giorni si erano addirittura schierati contro la disposizione ministeriale.

In una petizione i maturandi hanno affermato di non voler agevolazioni chiedendo il ripristino delle prove scritte.
Ma, stando alle news delle ultime ore, il Ministero non accoglierà l'appello degli studenti romagnoli.

Maturità 2023, il Ministero: “Singolo studente non può decidere come svolgere l'esame”

”In riferimento agli Esami di Stato da tenersi nelle zone alluvionate, il Ministero precisa che non è tecnicamente realizzabile consentire a ogni singolo studente di scegliere se sostenere soltanto l'esame orale ovvero anche quello scritto. La soluzione adottata con l'ordinanza ministeriale, prot. 106 dell'8 giugno scorso, ricalca quanto deciso già in passato in occasione di situazioni emergenziali ed eccezionali” questa la comunicazione diffusa dagli organi stampa del Ministero dell'Istruzione e del Merito.

Valditara in visita nelle zone alluvionate

Proprio ieri il Ministro Valditara si è recato nelle zone più colpite dell'alluvione, tra cui Forlì e Cesena. Un'occasione in cui il Ministro ha ribadito la validità, e soprattutto la necessità della misura: ”Oggi ho incontrato i dirigenti scolastici di Lugo che condividono la scelta - spiega il Ministro a 'ForlìToday' - che a sua volta era stata condivisa il 7 di giugno nella cabina di regia anche dal presidente della Regione Bonaccini e dagli amministratori locali, a sua volta il direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale ci ha confermato la necessità del provvedimento, che è stato emanato l'8 giugno. I ragazzi affronteranno serenamente questa maturità, ritengo di aver dato priorità ai valori di solidarietà e umanità, rispetto a legittime istanze individualistiche". Il Ministro non ha dubbi e, in conclusione, parla di decisione saggia e ”richiesta dal territorio”.