
Futuro ancora incerto per gli studenti che nel 2022 dovranno affrontare la Maturità. Dal Ministero dell'Istruzione apparentemente tutto tace: entro gennaio si attendono le risponde definitive da parte del Ministro Bianchi.
Dopo le petizioni aperte dagli studenti contro gli scritti e la critica di alcuni intellettuali e professori che definiscono "inutili" gli Esami di Stato senza prima e seconda prova, arriva anche la proposta da parte della Rete Nazionale dei Licei Classici che evidenzia l'importanza degli scritti ma ad alcune condizioni specifiche.
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Maturità 2022, Rete nazionale dei Licei Classici: "Sì ai due scritti ma prove devono essere rielaborate"
A poco più di 6 mesi dall'inizio degli Esami di Stato 2022, le notizie sulla possibilità di svolgere le prove scritte sono ancora nebulose. Dopo le petizioni create dagli studenti per evitare il ritorno allo svolgimento pre-pandemia e gli altrettanti appelli di chi, al contrario, afferma l'importanza degli scritti, si aggiunge anche una voce intermedia: quella della Rete Nazionale dei Licei Classici.La proposta consiste nel rielaborare le due prove scritte: la prima, quella di italiano, potrebbe essere riformulata a partire dalle tipologie su cui gli studenti si sono effettivamente esercitati durante l'anno scolastico. La prima prova scritta, infatti, fino al 2019, si strutturava sulla scelta di tre tipologie di compito: Analisi e interpretazione di un testo letterario italiano; Analisi e produzione di un testo argomentativo e Riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità.
L'idea dei portavoce dei Licei classici italiani sarebbe, dunque, quella di mantenere la prima prova di italiano, ma ammettendo solo le tipologie che siano effettivamente state trattate in classe dai docenti.
La seconda prova, invece, quella di indirizzo, nel caso dei licei classici dovrebbe "afferire all’utilizzo di testi monolingua (dal latino o dal greco), al fine di rilevare le abilità traduttive del brano scelto all’interno di un canone di autori, già oggetto di studio" - scrive Elisa Colella, dirigente scolastico del Liceo Cutelli di Catania e Scuola Capofila della Rete Nazionale dei Licei Classici.