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cos'è il metaversoIl Presidente del Consiglio Mario Draghi ha incontrato il fondatore di Facebook, e proprietario di Meta, Mark Zuckerberg, in un colloquio che ha visto come protagonisti il Metaverso e i futuri investimenti del gruppo Meta in Italia.

fonte foto: via Rai News.it

”Per dare vita al metaverso sarà necessario uno sforzo congiunto tra aziende, mondo politico e società civile” ha dichiarato il portavoce di Meta al termine dell'incontro. C'è grande positività da parte del gruppo Meta, entusiasta di aver ”potuto discutere le opportunità culturali, sociali ed economiche” legate al Metaverso.

Cos'è il Metaverso: se ne parlava già nel 1992

Il Metaverso è però un mondo complesso e ancora per molti caratterizzato da più ombre che luci. Proviamo quindi a fare chiarezza sullo strumento che, secondo Zuckerberg, sarà l'internet del futuro. Per Metaverso si intende una sorta di realtà virtuale, condivisa tramite internet, in cui si viene rappresentati con degli avatar (un'icona o una figura che rappresenta una determinata persona in un videogioco o in un forum su Internet).

Prima di Meta, già qualcuno però aveva delineato i tratti del Metaverso. Parliamo di Neal Stephenson, che nel libro “Snow Crash”, pubblicato nel 1992, descriveva il Metaverso come una realtà virtuale alternativa, in cui veniamo rappresentati in tre dimensioni attraverso un avatar. Grazie a particolari strumenti, come i visori di cui Meta è produttore, si possono organizzare gran parte delle attività quotidiane in un mondo virtuale. Si tratta in poche parole di riunioni, pranzi, allenamenti, film, concerti, giochi, viaggi svolti in una realtà virtuale.

Il Metaverso di Zuckerberg

Se da un lato quindi la creatura di Meta non rappresenta un'idea originale, dall'altro il gruppo guidato da Zuckerberg sta navigando a vele spiegate in questa direzione proponendo nuovi progetti. Già nel 2021 il fondatore di Facebook aveva presentato “Horizon Home”, una sorta di precursore della realtà virtuale accessibile proprio dal social di proprietà del Gruppo Meta. L'obbiettivo era già chiaro: rendere Facebook la porta di accesso al Metaverso. Per il momento, l'accesso al Metaverso resta comunque semplice: basta registrarsi su una delle piattaforme, come “Sandbox”, e avere un visore o dispositivo per la realtà virtuale, che permette di vivere l'esperienza a pieno, anche se non indispensabile.