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Maturità 2021, studente da 100 e lode grazie al cane-robot. Ma niente università dopo il diploma
Fonte foto: La Stampa
Marco Ruocco, il diciottenne di Casale Monferrato inventore di “Refriverdot”, ha ormai le idee ben chiare sul suo futuro. Durante il colloquio di Maturità ha presentato il suo cane-robot che riesce ad individuare la presenza di un essere umano coperto da strati di macerie per poi mandare delle immagini di ricostruzione sul pc.
Lo studente desidera entrare subito nel mondo del lavoro per “vedere l’immediata applicazione” di quanto ha studiato in questi anni di scuola. Ecco la sua storia.

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La storia di Marco, giovane studente inventore in carriera

Da Casale Monferrato, comune piemontese della provincia di Alessandria, arriva una storia di successo. E' quella di Marco Ruocco, uno studente di 18 anni che ha appena sostenuto la Maturità portando un progetto davvero interessante e che potrebbe salvare molte vite. Di cosa si tratta? Si chiama “Refriverdot” ed è un cane-robot che fiuta la presenza di un essere umano sepolto tra le macerie o travolto da una valanga. Assieme ai suoi compagni ha anche conquistato il premio speciale “i-automation” per un prototipo realizzato per la misura dei parametri di inquinamento da polveri sottili PM10, attraverso un algoritmo basato sulla teoria del Machine Learning e della Intelligenza Artificiale. Dopo aver conquistato il 100 e lode alla Maturità si dice pronto ad affrontare il mondo del lavoro, sebbene per suoi ex insegnanti sia “un vero peccato” che non prosegua con l’università. Lo studente ha comunque confidato a La Stampa che tra qualche anno potrebbe valutare la possibilità di incominciare un percorso universitario: “Magari fra qualche anno potrei riprendere l’idea, vorrei entrare in qualche azienda ora che sono giovane, per avere la possibilità di fare carriera”.

Dalla passione al lavoro: i progetti futuri di Marco

Per Marco “una passione che può trasformarsi in lavoro è una marcia in più”. In questi giorni il suo curriculum sta infatti facendo il giro di alcune aziende e agenzie di lavoro. Come riporta La Stampa, una domanda di lavoro è stata anche presentata alla multinazionale “Bobst” di San Giorgio Monferrato, nella quale il fratello maggiore Marco lavora da cinque anni come trasfertista e collaudatore.