7' di lettura 7' di lettura
marco bussetti

A giugno 2019 è previsto un esame di maturità quasi interamente rivisto rispetto al passato. I prossimi maturandi dovranno affrontare due prove scritte e un esame orale. Non solo: cambia anche il sistema di assegnazione dei crediti e l'alternanza scuola/lavoro sarà inserita all'orale (anche se ridimensionata rispetto al previsto).

Su queste e molte altre novità è intervenuto il ministro dell'Istruzione, Marco Bussetti, sul proprio profilo Instagram. Rispondendo alle domande più frequenti che gli studenti si stanno facendo da quando sono uscite le novità sulla maturità 2019. Eccole:

Le prove Invalsi influiscono sul voto finale?

No, le prove Invalsi non influiscono sul voto. I test serviranno solo come strumento di misurazione delle competenze in italiano, matematica e inglese.

Le tracce delle simulazioni saranno inviate in contemporanea per tutte le scuole?

Sì, a partire dalle 8.30 i vostri docenti troveranno nella sezione Esami di Stato le tracce delle prove e possono far partire la simulazione

Se sono assente o la mia classe è in gita d'istruzione posso utilizzare le tracce?

Sì, le scuole possono utilizzare gli esempi di prova in ogni momento. Comunque abbiamo previsto due date per le simulazioni, sia della prima che della seconda prova.

Saranno previste per tutti i corsi di studio?

Sì, ci saranno esempi di tracce per tutti i tipi di istituti. Per gli indirizzi con un limitato numero di iscritti, invece, ci sarà un'interlocuzione con le scuole interessate, per fargli avere tutto il materiale.

Per la seconda prova, sei ore saranno sufficienti?

Sì, saranno sufficienti. Per alcuni istituti tecnici e per gli artistici saranno anche di più, come sempre.

Al classico dovrò portare due vocabolari?

Sì: uno servirà per la traduzione, l'altro per l'analisi e il commento.

Allo scientifico che peso avranno le due materie (matematica e fisica) nella prova scritta?

Avranno un peso proporzionato al numero di ore svolte delle singole discipline. La prova sarà comunque equilibrata.

Esame orale, chi preparerà le buste?

Le buste le preparano le singole commissioni d'esame, in un'apposita sezione di lavoro.

Avremo esempi di come sarà la prova orale?

Come abbiamo fatto per la prova scritta, lo faremo anche per l'orale. Verranno predisposti esempi di materiali anche in questo caso.

Come funzionerà la scelta delle buste?

Ogni commissione preparerà un numero di buste pari al numero degli studenti da esaminare, più due. Dunque, in una classe di venti alunni le buste saranno ventidue. Ciascuno potrà scegliere tra una terna di buste. Sarà molto semplice.

Cosa conterranno le buste?

Spunti per un colloquio integrato e trasversale a più discipline. Ci si potrà trovare, ad esempio, un testo poetico, un quadro, una tabella con dati da commentare, un grafico, un problema da risolvere.0

Come rientrerà l'alternanza scuola/lavoro all'interno dell'esame?

All'orale si potrà illustrare l'esperienza di alternanza scuola/lavoro attraverso una relazione e/o elaborato multimediale.

Cosa verrà chiesto per Cittadinanza e costituzione?

Si potranno affrontare i percorsi di educazione alla legalità, alla cittadinanza attiva, che si saranno eventualmente svolti. Farà fede il documento redatto dalle scuole entro il 15 maggio.

Così le due prove scritte

Ma, riepilogando, come sarà l'Esame di Stato 2019? La prima prova si terrà il 19 giugno e gli studenti dovranno scegliere fra sette tracce ufficiali selezionate dal Miur: analisi del testo, saggio breve, articolo di giornale, tema storico e tema di attualità. La seconda prova, invece, si terrà il 20 giugno è sarà diversa a seconda dell’indirizzo di studi: al liceo classico sono previsti, ad esempio, Latino e Greco. Allo scientifico ci saranno Matematica e Fisica assieme. Altri esempi? Scienze umane e Diritto ed Economia politica saranno le materie per il Liceo delle Scienze umane – opzione economico sociale; Discipline turistiche e aziendali e Inglese quelle dell’Istituto tecnico per il turismo; Informatica e Sistemi e reti per l’Istituto tecnico indirizzo informatica; Scienze degli alimenti e Laboratorio di servizi enogastronomici per l’Istituto professionale per i servizi di enogastronomia.

Così sarà l'orale

Un focus a parte merita l'orale, che vedrà un deciso ridimensionamento del ruolo dell’Alternanza scuola-lavoro, che sarà solo un breve racconto. La prova resta comunque multidisciplinare, ma in mancanza della tesina le commissioni prepareranno un elenco di spunti sulla base del documento che sarà consegnato il 15 maggio dal Consiglio di classe, da cui partire con le domande. Il giorno della prova orale, il candidato sorteggerà i materiali sulla base dei quali verrà condotto il colloquio. Le modalità di sorteggio saranno previste in modo da evitare la riproposizione degli stessi materiali a diversi candidati. La commissione proporrà agli studenti di analizzare testi, documenti, esperienze, progetti, problemi che saranno, appunto, lo spunto per sviluppare il colloquio.

La valutazione

Il punteggio finale sarà in centesimi. Si parte dal credito scolastico (fino a 40 punti). Alla commissione spettano poi fino a 60 punti: massimo 20 per ciascuna delle due prove scritte e 20 per il colloquio. Il punteggio minimo per superare l’esame resta dunque fissato in 60 punti. La Commissione d’esame può motivatamente integrare il punteggio, fino ad un massimo di 5 punti, ove il candidato abbia ottenuto un credito scolastico di almeno 30 punti e un risultato complessivo nelle prove di esame di almeno 50 punti.