Federico Bianchetti
Autore
trucchi per ricordare tutto all'esame

L'orale della Maturità consiste nell'ultimo step che separa gli studenti dalle tanto agognate vacanze. Nonostante siano le due prove scritte a preoccupare maggiormente gli studenti, una buona parte di loro nutre delle paure anche circa lo svolgimento del colloquio orale.

La paura più comune è quella della classica “scena muta”, in cui, in preda alle ansie e ai timori, gli studenti hanno come un blocco e dimenticano quanto studiato in vista dell'esame. E in questo articolo proveremo a tranquillizzare gli studenti e a porre un freno alle loro paure. Ecco quindi alcuni trucchi per fissare al meglio i concetti nella tua testa!

Dividi il carico di studio

Per ogni nozione che entra nella nostra testa

, c'è bisogno di tempo per far sì che questa passi dalla memoria a breve termine a quella a lungo termine. Importante quindi un assiduo ripasso, ma soprattutto non incorporare l'argomento con altri simili, ma discordanti. Dovrai quindi suddividere il carico di studio in base alle materie e agli argomenti.

Fai una scrematura delle informazioni

Il fatto che tu debba sostenere un esame non significa diventare dall'oggi al domani un'enciclopedia vivente. Se il tuo tallone d'Achille è quindi la memoria, puoi provare a selezionare solo le informazioni più importanti, tralasciando gli elementi di contorno.

Fai una mappa concettuale

Ci risiamo, è lo strumento che salva gli studenti da decine di anni: la mappa concettuale! Dopo aver fatto una scrematura delle informazioni che ritieni più utili in vista dell'esame, prova ad organizzarle servendoti di uno schema. La mappa concettuale è uno strumento molto valido quando c'è da fare ordine nella testa. Ultimo, ma non per importanza, potrai portarla con te il giorno dell'esame e con un semplice foglio avrai la possibilità di ripassare tutti gli argomenti!

Un cervello stanco non funziona: riposati!

La mole di studio è tanta, e il tempo stringe. Tuttavia, se non sarai riposato, difficilmente riuscirai ad immagazzinare le informazioni utili. Quindi il terzo consiglio, che esula un po' dalle dinamiche scolastiche, è quello di dormire. Un cervello riposato apprendere fino a cinque volte in più rispetto ad uno stanco: il trucco è dormire in media almeno sette ore a notte.

L'ansia è positiva

Può sembrare assurdo ma il famoso “vuoto di memoria” non esiste. Infatti, se hai studiato a dovere, non puoi dimenticare nulla. Quando si parla di vuoto di memoria, il nemico numero uno da sconfiggere è l'ansia. Una giusta dose di ansia però è quello che ci vuole per essere reattivi e far lavorare il cervello. Diciamo che, incanalata nel verso giusto, senza sfociare nel panico quindi, l'ansia può essere un ottimo motore di spinta per l'anima.

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