
Nonostante le scuole chiuse a causa dell’emergenza Coronavius e l'incertezza sulla struttura della Maturità 2020, proprio ieri la Ministra Azzolina ha annunciato che sta pensando ad una commissione totalmente interna tranne il presidente, noi di Skuol.net abbiamo comunque deciso di supportare i maturandi nella preparazione dell’Esame di Stato.
In questo articolo, quindi, cercheremo di dare le informazioni utili ai maturandi del liceo classico per affrontare al meglio la seconda prova, quella generalmente più temuta dai ragazzi.
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Come funziona la seconda prova al liceo classico
Già da gennaio quando il Ministero ha annunciato le materie della seconda prova di Maturità 2020, è nota la strutturata della seconda prova che dovranno affrontare i maturandi del liceo classico: sarà multidisciplinare e articolata in tre parti. La prima consiste nella traduzione di un testo in lingua greca. Il testo, in prosa, sarà tratto dagli autori proposti nelle Indicazioni nazionali che definiscono gli obiettivi specifici di apprendimento del liceo classico. La versione sarà lunga massimo 10-12 righe e sarà corredata di un titolo e di un breve brano introduttivo per contestualizzarla. Potrà trattarsi anche di un dialogo.La seconda parte consiste nell’analisi del testo. Si dovrà rispondere a 3 domande riguardanti la comprensione e l’interpretazione del brano oggetto della versione. Ai quesiti si risponde con risposte aperte (di testo) la cui lunghezza non deve superare le 12 righe di foglio protocollo, ma è possibile anche rispondere con uno scritto unitario che non superi le 30/36 righe di foglio protocollo.
Infine la terza parte sarà l’analisi di un brano in latino, di contenuto analogo o collegato al precedente, che avrà già la traduzione in italiano a fronte.
Gli studenti avranno a disposizione un massimo di 6 ore. E’ ovviamente consentito l’uso dei vocabolari di greco e di latino.
Consigli per la seconda prova per al liceo classico
Per portare a casa una buona seconda prova occorre avere delle basi solide che non si costruiscono studiando come matti gli ultimi 3 mesi prima dell’esame. Il consiglio che possiamo darvi è quello di sfruttare al massimo il tempo che avete a disposizione per ripassare gli autori sui quali siete più incerti e fare più versioni possibili. Poi, il giorno dell’esame, tenete a mente queste cose:Analizzate con attenzione il testo cercando di non distrarvi per nessuna ragione!
Datevi una scadenza. Avete 6 ore a disposizione, cercate di capire quanto tempo vi occorre per svolgere bene ognuno delle tre parti della prova
Pensate positivo e non lasciatevi prendere dallo sconforto o peggio dal panico. E’ il momento di dare il massimo!
Usate i dizionari con intelligenza. Nelle versioni sono indispensabili ma nella misura in cui sappiate usarli bene. L’intuito è molto più utile.
Fate una piccola pausa tra un punto e l’altro. Sei ore sono tante!
Prendetevi il tempo necessario per correggere e ricopiare. Sembra una cosa ovvia, ma molti ragazzi finiscono per copiare in bella negli ultimi minuti e la fretta può penalizzarli.