
Sì perché, come da tradizione, l'esame di Stato si aprirà con la prima prova di italiano che saggerà la preparazione degli studenti con sette tracce relative a tre diverse tipologie di compito. Nel dettaglio, già sappiamo che la prova sarà composta da due tracce di analisi del testo, tre tracce sul tema argomentativo e due tracce sull'attualità. Ma quali sono i trucchi per svolgere una buona prova di italiano? Cosa si può fare per non lasciare nulla di intentato? Se siete maturandi alla disperata ricerca di consigli: ecco le dritte pre-esame di Skuola.net!
Leggi anche:
Leggere con attenzione la traccia
Il tempo di svolgimento della prima prova è di 6 ore. C'è quindi tutto il tempo per scegliere la traccia e svolgere una buona prova. Prendetevi tutto il tempo per leggere con attenzione la traccia, più volte se necessario. Dopodiché scartate le tracce con cui vi sentite meno affini, e scegliete quella che meglio sposa la vostra preparazione.
Organizzare il tempo
Dopo aver scelto la traccia a voi più congeniale, cercate di organizza bene il tempo. Il consiglio in questo caso è dividere il tempo a disposizione per la prova. La prima ora dovrete dedicarla alla lettura della traccia e all'annotazione di spunti e riflessioni su un foglio di “brutta”. Le due ore successive saranno destinate alla scrittura del tema. A quel punto dovrete ricontrollare più volte e copiare il testo in bella copia: avanzeranno circa altre due ore: sfruttatele appieno!
Ordine mentale: fare la scaletta
Importante in fase d'esame è avere lucidità e ordine mentale. Prima di iniziare a scrivere, il consiglio è quello di buttare giù una sorta di scaletta che vi permetta di dare ordine al vostro tema. L'elaborato dovrà essere diviso in tre momenti: introduzione, corpo centrale e conclusione. Seguendo questo schema si potrà riuscire a svolgere un tema ordinato e preciso.
Occhio alla punteggiatura
Uno degli errori più comuni in un tema riguarda la punteggiatura. Prestate attenzione a virgole, punti e, in generale, ai periodi delle frasi. Senza un discorso fluido sarà difficile per i docenti comprendere il senso del tuo discorso, e quindi, di riflesso, ottenere un buon voto.
Tema attualità: leggere e informarsi
Non c'è molto da fare se la vostra scelta è orientata verso il tema d'attualità. L'unico consiglio è quello di leggere e leggere più fonti possibili. Attingete informazioni dalle principali testate quotidiane, e cercate laddove possibile, spunti di riflessioni originali e non banali.
Analisi del testo: l'importante è contestualizzare
Se invece la vostra scelta verte sulla tipologia “A” della prova allora dovrete essere ben preparati sugli autori della letteratura italiana. In questo caso, il procedimento da seguire è quello di contestualizzare prima il testo e poi l'autore di riferimento. Per farlo avrete a disposizione la documentazione fornita dal MI, che vi aiuterà ad individuare il periodo storico in cui ha operato l'autore della traccia.
Tema argomentativo: organizzare le idee
Tra le tre tipologie di prova, la “B”, ovvero il testo argomentativo, è probabilmente la più impegnativa. Dovrete lanciarvi in una riflessione critica di carattere personale andando ad esporre la vostra opinione sul tema in analisi. Anche qui il MI corre in aiuto degli studenti contestualizzando la traccia e dando qualche spunto utile ai maturandi. Il resto starà a voi: cercate di costruire la vostra tesi in modo preciso e puntuale, e senza lasciare nulla al caso. Per farlo, come detto, servitevi di uno “specchietto” su un foglio di brutta e ordinate le idee.