Collegamenti interdisciplinari maturità 2021: quando vengono richiesti?

L’esame orale per la maturità 2021, come ormai è noto a tutti, consisterà in un colloquio orale che partirà dalla discussione di un elaborato scritto e consegnato da ogni studente entro il 31 maggio. L’obiettivo del colloquio non sarà solo quello di verificare le conoscenze acquisite durante il percorso di studi, ma anche e soprattutto quello di verificare come ogni candidato riesca a costruire un discorso collegando fra loro le diverse materie.

Questo è un aspetto che preoccupa in molti. È bene quindi fare un po’ di chiarezza e capire qualcosa di più a riguardo.

Tutto quello che c'è da sapere sull'esame di Maturità 2021:

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Collegamenti interdisciplinari nell'elaborato

L’elaborato realizzato da ogni studente sulla base di un tema assegnato dalla commissione, dovrebbe già contenere in sé un approccio multidisciplinare. Su questa prima parte del colloquio si può quindi stare un po’ più tranquilli: in sede d’esame, basterà seguire il percorso del proprio elaborato e sottolineare i collegamenti già fatti e scritti. Eppure, la commissione potrebbe “spingere” in sede d’esame ad allargare i collegamenti al maggior numero di discipline possibile. Ti consigliamo quindi, in sede di ripasso, di provare a fare anche altri collegamenti non previsti dal tuo elaborato, giusto per tenerti pronto nel caso in cui la commissione ti chiedesse di fare qualche altro collegamento. Comunque sia, ricorda che quanti più collegamenti fra le varie materie sei riuscito a fare in questa prima parte, tanto più sarà improbabile che ti venga chiesto di integrare la tua discussione. Allo stesso tempo, stai attento a non fare collegamenti forzati: non è necessario coinvolgere nel discorso tutte le materie, per cui evita di impelagarti in discorsi che potrebbero poi ritorcersi contro te stesso…

Collegamenti interdisciplinari nella discussione del materiale

Dal momento che l’interdisciplinarietà è uno dei capisaldi della maturità 2021, è bene tenere presente che, anche nella fase di discussione del materiale fornito dalla commissione, è possibile che ti venga chiesto di fare un discorso che tocchi diverse materie. Il materiale è infatti finalizzato a favorire la trattazione dei nodi concettuali caratterizzanti le diverse discipline e del loro rapporto interdisciplinare.
Non bisogna però andare nel panico: i collegamenti che potrebbero essere richiesti saranno comunque semplici da individuare ed il materiale sarà già noto a tutti gli studenti. L’elenco dei materiali – che comunque fanno parte del programma del quinto anno – è già stato reso pubblico nel documento del 15 maggio. L’importante è tenersi pronti anche all’eventualità di dover rispondere a domande su questa parte del colloquio che potrebbero prevedere l’interdisciplinarietà. Ricordiamo che il materiale può essere di varia natura: un testo, un documento, un’esperienza, un progetto, un problema.

Alcuni consigli per un buon discorso multidisciplinare

Veniamo quindi a qualche consiglio su come fare un buon discorso interdisciplinare nella discussione del materiale fornito dalla commissione.

Chiarezza e nervi saldi: cerca innanzitutto di individuare il significato del materiale e decidi da che punto di vista discuterlo. Prenditi il tuo tempo, non andare nel panico. Vedrai che sarà più facile del previsto! L’importante è non fare scena muta

Privilegia le materie fondamentali: è chiaro che in sede d’esame ti verrà spontaneo di collegare il materiale alla prima materia che ti verrà in mente. Cerca comunque di partire sempre dalle materie fondamentali del tuo corso di studio. In questo modo, avrai più familiarità con gli argomenti che tratterai nel tuo discorso. Cerca di collegarlo anche a una tua passione o un tuo hobby, la cosa piacerà sicuramente alla commissione e darai l’impressione di essere particolarmente coinvolto in quello che dici.

Per le materie con cui hai meno familiarità, puoi seguire questi criteri:
1) Criterio cronologico: è utile quando parli di storia, letteratura e filosofia. Consiste nell’individuare un autore, un avvenimento o una corrente di pensiero che caratterizza un determinato periodo storico. Se ad esempio stai parlando di una determinata invenzione e stai parlando dell’anno in cui è apparsa sulla scena, puoi ricollegarti a scrittori, rivoluzioni, pensieri, opere artistiche dello stesso periodo.
2) Criterio logico: ragionando su una parola (ad esempio, la “libertà”), puoi ricollegarti a sinonimi, contrari, sfumature del termine che possano consentirti di continuare il tuo discorso (l’emancipazione, la schiavitù ecc.).