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di paolodifalco01
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correzione prima prova

La Maturità 2023 è ormai alle porte: l'inizio ufficiale è previsto per mercoledì 21 giugno con la prima prova scritta, seguita il 22 giugno dalla seconda.

L'ansia dei maturandi è alle stelle e, nel frattempo, diversi sono i dubbi sulla prima prova scritta: per esempio, da chi e come verrà corretta? Andiamolo a vedere insieme.

Chi corregge la prima prova della Maturità 2023?

Il 21 giugno con la prima prova scritta prenderà il via la Maturità 2023: la correzione degli scritti spetterà alla commissione d'esame composta da un presidente esterno, tre commissari interni e tre esterni (tra cui il commissario d'italiano). Nello specifico il Miur per cercare di rendere uniforme la valutazione ha stabilito delle regole ben precise per quanto riguarda chi e come le prove devono essere corrette.

Stando al dm n. 358 del 1998, le commissioni operano per aree disciplinari, anche se la responsabilità rimane comunque collegiale dell’intera commissione. Difatti gli elaborati della prima prova vengono corretti dai docenti, due per questioni di trasparenza, nell'area disciplinare coinvolta: in questo caso dall'insegnante di italiano (che quest'anno è esterno) e da un altro di una materia affine.

Nonostante questo a essere responsabili della correzione e dell'assegnazione del punteggio è tutta la commissione. Qualsiasi professore può quindi contestare la correzione o la proposta di punteggio suggerita dai commissari che hanno corretto la prova.

Cosa valuta la prima prova di Maturità 2023?

Oggetto di valutazione della prima prova sono le competenze relative alla lingua italiana (grammatica, sintassi, conoscenza del lessico), le capacità espressive, logiche e linguistiche (uso del linguaggio appropriato, adatto al contesto e al registro) e infine le capacità critiche e di ragionamento.

Inoltre, non tutte le tracce della prima prova sono corrette nello stesso modo visto che valutano competenze e capacità diverse:

  • Analisi del testo (tipologia A): questa tipologia mira a valutare le conoscenze relative al testo che viene proposto, la capacità di dare giudizi motivati e il pensiero critico.
  • Saggio breve o articolo di giornale (tipologia B): oggetto di valutazione in questa tipologia è la capacità di selezionare informazione, la capacità di argomentazione, la ricchezza delle conoscenze e la capacità di dare giudizi personali.
  • Tema storico o tema d’attualità (tipologia C e D): anche in queste due tipologie pesano le conoscenze delle tematiche proposte, l’organicità e la coerenza del testo e la capacità di dare giudizi motivati e personali.

Come viene attribuito il punteggio della prima prova di Maturità 2023?

Come dicevamo prima la valutazione sarà collegiale: sarà la commissione d’esame, a maggioranza assoluta, a stabilire il punteggio della prima prova (il punteggio massimo è di 20 punti). Se sono stati proposti più di due punteggi e non è stata raggiunta la maggioranza assoluta, è il presidente di commissione a mettere ai voti i punteggi proposti, partendo da quello più alto.

Se nessuna delle proposte di punteggio raggiunge la maggioranza spetterà al presidente il compito di attribuire il punteggio al candidato facendo la media aritmetica di tutti i voti proposti e procedendo all’arrotondamento per eccesso/difetto se la media non è un numero intero.

Paolo Di Falco

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