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Aristotele: seconda prova Classico Maturità 2018

Per la terza volta negli ultimi 40 anni, il Miur punta su Aristotele come autore della versione di greco (in passato il filosofo era stato scelto nel 1978 e nel 2012). Questa volta si tratta di un brano tratto dal libro VIII, inerente l'amicizia, dell'Etica Nicomachea.

Aristotele

Filosofo greco nato nel 384 a.C., è stato con Platone e Socrate uno dei più grandi pensatori dell’antichità. Si formò nell'Accademia platonica per quasi vent'anni, fino alla morte di Platone, verso il quale nutrì sempre, malgrado le maldicenze, profonda amicizia e venerazione. Dopo la morte del suo maestro iniziò un periodo di viaggi durante il quale insegnò in molte città. Si occupò dell'educazione di Alessandro Magno e tornato ad Atene fondò la sua scuola, il Liceo. La sua attività di ricerca è stata portentosa: ha affrontato studi di metafisica, fisica, biologia, psicologia, etica, politica, poetica, retorica e logica. Il corpus aristotelico, cioè il complesso delle sue opere a noi pervenute, è costituito dagli scritti esoterici (interni, cioè destinati alla sua scuola), e dagli scritti essoterici(destinati al pubblico) restano pochi frammenti.

Tutto quello da sapere su Aristotele

Aristotele, riassunto
Aristotele, biografia e pensiero
Aristotele, Vita e opere
Aristotele, Pensiero
Aristotele, Logica
Aristotele, Fisica

Etica Nicomachea

Si tratta di una raccolta di appunti esoterica, quindi non destinata alla pubblicazione, considerato il primo trattato sull’etica come argomento filosofico specifico. L’aggettivo ‘Nicomachea’ potrebbe essere una dedica dell’autore al figlio o è stato proprio quest’ultimo a intitolare l’opera con il suo nome al momento della pubblicazione (avvenuta dopo la morte di Aristotele). Suddivisa in 10 libri, l’opera vuole chiarire quale sia il fine della vita dell’uomo e quali i mezzi attraverso i quali ottenerlo, ovvero in quale modo conseguire il bene.

Manlio Grossi