5' di lettura 5' di lettura
Maturità 2019, come saranno le simulazioni nazionali: lo spiega il Miur articolo

Come già annunciato dal Miur durante il comunicato che rendeva pubbliche le materie oggetto di seconda prova della Maturità 2019, per preparare al meglio gli studenti e per accompagnarli nel cammino verso il nuovo esame di Stato, il Ministero dell’Istruzione ha stabilito quattro simulazioni delle due prove scritte a carattere nazionale che si svolgeranno a breve in tutti gli istituti secondari di secondo grado.

Andiamo a scoprire insieme quando saranno e il motivo della loro utilità.

Simulazioni nazionali Maturità 2019: come saranno? Lo spiega il Miur

Dopo il comunicato del Miur dove venivano predisposte le simulazioni di seconda prova, è stata la Dottoressa Carmela Palumbo Direttore generale, per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione, durante la trasmissione 'Uno Mattina' a tornare nel merito dell’argomento e a spiegare le ragioni per cui queste simulazioni sono così importanti.
Le simulazioni, in tutto e per tutto simili a quelle che i maturandi troveranno sul banco il 20 giugno 2019, permetteranno agli studenti di familiarizzare con il nuovo tipo di prova, ma non solo. Infatti a dover prendere confidenza con questo secondo scritto saranno anche i professori, che per la prima volta si troveranno a dover assegnare un punteggio dovendo seguire pedissequamente le griglie di valutazione stilate dal Miur. Ma ancora anche il Miur stesso beneficerà di queste simulazione, potendo ottenere dei riscontri diretti e nazionali dalle scuole riguardo il suo operato in campo di riforma di Maturità, prima del grande scoglio della prima prova ufficiali dell’esame di Stato 2019 riformato.

Maturità 2019: tutte le date delle simulazioni

Le simulazioni, quattro in tutto, saranno equamente divise tra prima e seconda prova scritta. Si partirà con la simulazione di prima prova il 19 febbraio 2019, e dieci giorni dopo arriverà tempestivamente la simulazione di seconda prova, il 28 febbraio. Dopodiché ci sarà un mese di pausa prima delle altre due date, che sono fissate per il 26 marzo, la seconda simulazione di prima prova, e il 2 aprile la seconda simulazione di seconda prova.
Per ora solo queste sono le simulazioni ufficiali e nazionali fissate dal Miur per formare gli studenti per affrontare la nuova Maturità che andrà in scena la prima volta questo giugno 2019.
Tuttavia, ogni scuola e ogni classe ha la massima libertà di scegliere se far eseguire ai suoi studenti ulteriori simulazioni, oltre quelle stabilite dal Miur.
Mentre aspetti le simulazioni stabilite dal Miur, esercitati su quelle rilasciate fin'ora cliccando qui: Maturità 2019: esempi e simulazioni MIUR di tracce per la seconda prova scritta

Prima prova 2019: come funziona?

La nuova prima prova che vedrà il suo debutto il 19 giugno 2019, presenta numerose novità rispetto alle prove che siamo stati abituati a vedere negli scorsi anni. Ad iniziare dal raddoppiamento dei testi della tipologia A, la comprensione del testo, che passano così da uno a due. Ad estendersi, per quanto riguarda questa tipologia, sarà anche il periodo in cui il MIur potrà selezionare gli autori dei testi proposti: infatti l’arco temporale da studiare approfonditamente in letteratura andrà dal 1860 ai giorni nostri.
La tipologia B vede invece l’abolizione della formula del saggio breve a favore del testo argomentativo, che a differenza del suo collega ormai in pensione, prevederà la presenza di un solo documento con l’ausilio del quale lo studente dovrà formulare la sua tesi da esporre nell’elaborato. Infine segnaliamo la scomparsa anche della traccia riguardante il tema storico, a favore di un raddoppiamento del tema di attualità che quindi salirà a quota due.

Seconda prova 2019: come funziona?

La seconda prova scritta della Maturità 2019 che avrà luogo il 20 giugno 2019, è senza dubbio la prova che più ha fatto discutere durante gli ultimi mesi, soprattutto dopo l’annuncio delle materie oggetto della prova che il Miur ha diramato a metà gennaio 2019. La particolare novità che coinvolge questa prova è la sua trasformazione a prova multidisciplinare, ovvero prova che prevede al suo interno più materie tra quelle che caratterizzano l’indirizzo di studi. Nonostante tutte queste novità, noi di Skuola.net saremo vicini a tutti i maturandi per aiutarli nell'affrontare il nuovo esame 2019.