In questo appunto viene spiegato come sviluppare correttamente un quadrato di trinomio, a partire dalla definizione di quest'ultimo; è altresì spiegato in che modo è possibile risalire alla formula che è necessario seguire quando si sviluppa il quadrato di trinomio. Il metodo utile per svilupparlo è molto simile a quello utilizzato per lo sviluppo del quadrato di binomio, solo che determinati passaggi, come vedremo nei paragrafi successivi, vanno reiterati un certo numero ulteriore di volte.
Quadrato di un trinomio: regole per lo sviluppo
Si vuole pervenire ad una formula che permetta di calcolare in maniera semplice e veloce il quadrato di un trinomio.
Definiamo prima di tutto cosa si intende per trinomio: un trinomio è un'espressione algebrica costituita da tre monomi legati tra di loro attraverso una somma algebrica (cioè da segni di addizione e sottrazione).
I monomi sono invece brevi espressioni algebriche date dal prodotto tra numeri(coefficienti) e lettere (parti letterali).
L'espressione algebrica
è dunque un trinomio:
Infatti
,
e
sono monomi, in quanto si tratta (come abbiamo detto) di espressioni algebriche nate dal prodotto tra numeri e lettere. I tre monomi sono poi uniti da una addizione algebrica che dà dunque vita al trinomio.
In algebra può rivelarsi molto importante saperne calcolare il quadrato, il quale costituisce un importante prodotto notevole. Vediamo qual è questo valore utilizzando il trinomio che abbiamo precedentemente introdotto.
Non c'è dubbio che calcolare il quadrato di un trinomio sia equivalente a moltiplicare il trinomio per se stesso. Possiamo dunque scrivere:
Calcoliamo dunque il prodotto del trinomio per se stesso, in quanto si tratta di una operazione che ormai dobbiamo essere perfettamente in grado di fare: sarà sufficiente moltiplicare ogni termine della prima parentesi per ogni termine della seconda. I risultati ottenuti andranno poi sommati tra loro.
Primo termine della prima parentesi:
Secondo termine della prima parentesi:
Terzo termine della prima parentesi:
Somma di tutti i termini
Accorciamo il lungo polinomio così ottenuto andando a sommare tra di loro i monomi simili (cioè quelli che hanno la stessa parte letterale). La somma di due o più monomi simili è un monomio che ha per coefficiente la somma algebrica dei vari coefficienti, e per parte letterale la stessa parte letterale. Nel nostro caso diviene:
O meglio, volendo riordinare un pochino i termini:
Possiamo dunque scrivere che:
Analizzando bene il trinomio di partenza:
, ci accorgiamo subito che:
= quadrato del primo termine
= quadrato del secondo termine
= quadrato del termine termine
= doppio prodotto del primo termine per il secondo
= doppio prodotto del primo termine per il terzo
= doppio prodotto del secondo termine per il terzo
Questo ci permette di pervenire ad una regola generale: Il quadrato di un trinomio e' dato dal quadrato del primo termine, più il quadrato del secondo termine, più il quadrato del terzo termine, più il doppio prodotto del primo termine per il secondo, più il doppio prodotto del primo per il terzo, più il doppio prodotto del secondo per il terzo .
Imparata a memoria questa regola generale, sarà possibile calcolare facilmente il quadrato di qualsiasi trinomio. Dai più semplici....
...ai più complessi.
Esercizio
Sviluppare il seguente quadrato di trinomio:
.
Svolgimento dell'esercizio
Calcoliamo prima di tutto i quadrati dei monomi che compaiono all'interno del trinomio: si avrà quindi
. (Per elevare al quadrato un monomio bisogna elevare al quadrato sia il coefficiente che la parte letterale!)
Calcoliamo ora i doppi prodotti: tra il primo e il secondo monomio si ottiene
, tra il primo e il terzo monomio si ottiene
, tra il secondo e il terzo monomio
.
Ora non ci resta che sommare tutti i termini ottenuti, otteniamo quindi:
.