Svolgere un equazione di primo grado è semplice:
Bisogna mettere tutto ciò che ha a che fare con la x da una parte dell'uguale e tutto il resto dall'altra. E ciò che si sposta da una parte all'altra dell'uguale cambia di segno.
Ex: X+3 = 7
X ( che sottintende 1X cioè 1 x X) va nella parte sinistra dell'uguale:
X=7( che resta lì dov'è) - 3 (che si sposta di qua e cambia di segno.)
Quindi la soluzione di questa semplicissima equazione è 4.
Due equazioni vengono dette equivalenti quando hanno la stessa x(radice/soluzione)
Ex: X+3=7 X=7-3 X=4
X+6=10 X= 10-6 X=4
Le equazioni si basano sui due principi di equivalenza:
I Aggiungendo o sottraendo un numero da tutte e due le parti dell'uguale il risultato non cambia.
Ex: equazione normale x+3=7
X=7-3
X= 4
Aggiungendo un numero da entrambe le parti
x+3+6=7+6
X= 7-3-6+6
X= 4
II Moltiplicando o dividendo per lo stesso numero da entrambi le parti dell'uguale il risultato non cambia.
La verifica è il modo per appunto verificare il tuo risultato.
E si deve semplicemente sostituire la X con il risultato deve venire un'uguaglianza, spesso diversa dal risultato:
ex: X+8= 19
X= 19-8
Risultato: X= 11
Verifica:
X+8=19
11+8=19
19=19