In questo appunto approfondiremo il concetto di logaritmo. Ne riprenderemo la definizione, vedremo alcuni importanti logaritmi, come quello naturale, che ha per base il numero di Nepero, e quello decimale, cioè in base 10. Inoltre, dopo aver dato un'occhiata ai grafici della funzione logaritmica, ci concentreremo su alcuni esempi di calcolo.
Indice
Definizione generale di logaritmo
Dati due numeri reali Ciò si scrive nella forma:
Per esempio, proviamo a calcolare:
.
Dobbiamo, cioè trovare il logaritmo in base 3 del numero 9. Per fare ciò dobbiamo porci la domanda: quale esponente devo assegnare alla base 3 per avere come risultato il numero 9.
Cioè, quale numero va messo al posto del punto interrogativo in:
Basta conoscere un po' di aritmetica di base per sapere che il numero cercato è 2.
Per cui possiamo scrivere che:
Oppure, possiamo chiederci, quanto vale
. Dobbiamo cioè risolvere:
Qui il discorso si complica un po' ma, ricordando che
concludiamo che l'esponente cercato è
.
E dunque:
.
Ricorda anche due cose molto importanti.
Qualsiasi sia la base del logaritmo, se l'argomento è uguale ad 1, il valore del logaritmo sarà sempre zero. Infatti, qualsiasi numero elevato alla potenza 1 restituisce zero.
Se la base e l'argomento del logaritmo sono uguali, il risultato del logaritmo è sempre 1.
Definizione di logaritmo naturale o neperiano
Alcuni logaritmi sono più utilizzati di altri, per cui acquistano dei nomi particolari. Uno di questi, forse il più importante, è il logaritmo che ha per base il numeroPer esso valgono le solite considerazioni:
Definizione di logaritmo decimale o di Briggs
Un altro logaritmo che viene spesso utilizzato è il logaritmo con base 10, detto anche logaritmo decimale.Il logaritmo decimale è molto utilizzato per via del fatto che il numero 10 è la base del nostro sistema di numerazione.
Il logaritmo decimale è noto anche con il nome di logaritmo di Briggs, dall'omonimo matematico britannico e, oltre ad indicarsi con il solito simbolo
Osservazioni
Osservazione 1: Quando si dà una nuova definizione occorre sempre controllare che essa non sia contraddittoria. Nella definizione, viene detto che il logaritmo è precisamente quell'esponente da attribuire alla base
Osservazione 2: Dalla definizione di logaritmo, risulta che la base
Se invece fosse
Osservazione 3: La definizione di logaritmo
Osservazione 4: Il legame tra funzione esponenziale e logaritmo si può anche visualizzare nel modo che segue.
Si consideri il grafico già noto relativo alla funzione esponenziale di base
Le proprietà dell'esponenziale valgono riflesse per il logaritmo: se l'esponenziale:
- è definita su tutto [math]\mathbb{R}[/math],
- assume valori in [math]\mathbb{R}^+[/math],
- passa per il punto [math](0, 1)[/math]
- tende a [math]0^+[/math]per[math]x \rightarrow -\infty [/math]
il logaritmo:
- assume valori in tutto [math]\mathbb{R}[/math]
- è definito su [math]\mathbb{R}^+[/math]
- passa per il punto [math](1, 0)[/math]
- tende a [math]-\infty[/math]per[math]x \rightarrow 0^+[/math]
In particolare ciò significa che, poiché l'esponenziale possiede un asintoto orizzontale, il logaritmo ne ha uno verticale.
Un legame di questo tipo tra i grafici di queste due funzioni è dovuto al fatto che esse sono una la funzione inversa dell'altra. Nella figura in basso puoi osservare entrambi i tipi di grafici logaritmici.
Per ulteriori approfondimenti sulla funzione logaritmica vedi anche qua
Esempi elementari di calcolo di logaritmi
Esempio 1: Proviamo a calcolare il valore diIndipendentemente da quale sia la base
Esempio 2: Calcoliamo adesso
Esempio 3: Utilizzando sempre lo stesso metodo, è possibile verificare i seguenti risultati:
Esempio 4: Proviamo infine a calcolare il valore di
Ciò non ci è di grande aiuto, visto che non conosciamo alcun numero
Infatti, comunque eleviamo 2 a un numero naturale, otteniamo sempre un numero pari, ed essendo 3 dispari l'uguaglianza non può mai valere.
D'altro canto la funzione esponenziale è definita su tutto
Questo, unitamente al fatto che la funzione esponenziale è crescente, ci assicura che la