Concetti Chiave
- Il tentativo di matrimonio fallisce quando Don Abbondio, colto di sorpresa, interrompe la cerimonia lanciando una tovaglia su Lucia e rifugiandosi in un'altra stanza.
- Il Griso e i suoi bravi si introducono nella casa di Lucia e Agnese travestiti da pellegrini, ma trovano la casa vuota e vengono spaventati dal suono delle campane.
- Agnese, Renzo e Lucia vengono avvisati da Menico del pericolo imminente e decidono di fuggire verso il convento di Fra Cristoforo.
- Gli abitanti del villaggio, allarmati dal suono delle campane, si radunano e si confondono tra voci di intrusi armati, ma alla fine si rassicurano tornando alle loro case.
- Fra Cristoforo organizza un piano di fuga per i protagonisti, destinando Renzo a Milano mentre Lucia e Agnese si trasferiscono in un villaggio non specificato, con una barca pronta ad attenderli.
Indice
L'inganno di Perpetua
In questo appunto è riportato il riassunto del capitolo VIII del libro dei Promessi Sposi di Alessandro Manzoni. Il capitolo viene suddiviso in macrosequenze in modo da scandire le fasi della storia.
Il capitolo VIII dei Promessi Sposi inizia con la figura di Don Abbondio che viene fermato nella sua lettura da Perpetua, la quale gli dice che al piano di sotto c’è Tonio che vuole saldare il suo debito.
Così Perpetua scende al piano terra, apre la porta a Tonio e insieme a lui trova anche Agnese. Quest’ultima convince Perpetua ad allontanarsi dalla casa dicendole di aver sentito alcune indiscrezioni sulla sua vita sentimentale. Così i due innamorati silenziosamente entrano nella casa di Don Abbondio insieme a Tonio e Gervaso, dirigendosi verso il curato.
Il matrimonio interrotto
Arrivati al piano superiore, Tonio entra nella stanza del curato con lo scopo di restituirgli i soldi e chiede la ricevuta dell’avvenuto pagamento. In quel preciso momento, Renzo e Lucia entrano segretamente: Renzo recita subito la formula di rito, mentre Lucia non riesce a fare in tempo a proferire parola perché Don Abbondio lancia sulla testa della giovane una tovaglia da tavolo, si spegne il lume e va a rifugiarsi in un’altra stanza per chiedere aiuto urlando dalla finestra. La sua voce viene sentita dal sagrestano Ambrogio che immediatamente comincia a suonare le campane in segno di pericolo.
L'intrusione del Griso
Nello stesso tempo in cui avviene il matrimonio a sorpresa, il Griso e la sua compagnia di bravi si dirigono verso la casa di Lucia ed Agnese. Il Griso è travestito da pellegrino e bussa alla porta d’ingresso con l’intento di fingersi un pellegrino che ha perso la strada, però non risponde nessuno e così decide di entrare nel giardino lasciando vicino all’uscio due bravi per fare da guardia. In questo modo riesce ad intrufolarsi in casa di Lucia ed Agnese insieme ai suoi scagnozzi. Entrando trovano la casa deserta, in quanto Lucia e Renzo si sono recati a casa di Don Abbondio. Nel frattempo, Menico si dirige verso la casa di Lucia ed Agnese per comunicargli l’imminente pericolo. Immediatamente i due bravi posti all’uscio di casa gli mettono le mani addosso. Allora Menico lancia un urlo e in quel momento si sentono suonare le campane. Così i bravi impauriti lasciano Menico e la casa delle due donne.
La fuga verso il convento
A questo punto, in lontananza Perpetua ed Agnese sentono provenire dalla casa del curato delle grida e successivamente anche le urla di Menico. Pertanto, Agnese e Perpetua corrono spaventate da Don Abbondio. Non appena arrivano a casa, Perpetua entra e si barrica dentro con il curato.
Agnese, Renzo e Lucia pensano ad un piano di fuga ma proprio in quell’istante arriva Menico che gli dice che ormai la loro casa non è un posto sicuro e così decidono di andare al convento di Fra Cristoforo.
Al rintocco delle campane, la folla incuriosita scende in piazza. Lì si trova il sagrestano Ambrogio avvertendoli che qualcuno si è intrufolato nella casa del curato. Allora la folla si dirige nella casa di Don Abbondio, il quale però dice loro che il pericolo è ormai scampato. Arriva un uomo del paese urlando alla folla di aver notato entrare alcune persone armate nella casa di Lucia ed Agnese. La gente in piazza inizia ad agitarsi, ma all’improvviso giunge un altro uomo e dice di aver visto le stesse persone armate anche in giro per il paese. In questo modo la folla entra in confusione e si precipita a casa di Lucia ed Agnese però corre voce che le due donne si siano tratte in salvo e così la folla decide di rientrare a casa.
Il piano di Fra Cristoforo
In questa fase il narratore comunica che la mattina successiva due bravi hanno raggiunto il console e gli hanno ordinato di non denunciare l’accaduto alle autorità.
Appreso dunque che la vita di Lucia era in pericolo, Menico viene rimandato in paese per informarli. Agnese, Renzo e Lucia si dirigono al convento da Fra Cristoforo e Fra Fazio, il sagrestano del convento. Fra Cristoforo si tranquillizza nel sapere che Lucia, Agnese e Renzo hanno ricevuto il messaggio in tempo anche se, in realtà, i tre sanno che non è andata così. Lucia però dissimula questo particolare, sentendosi in colpa per non raccontare la verità. Fra Cristoforo dice di aver pianificato nei dettagli un piano di fuga: Renzo si sposterà a Milano, mentre Lucia ed Agnese si trasferiranno in un piccolo paese di cui l’autore non specifica il nome. C’è una barca che attende i tre personaggi sulle rive del lago. Fra Cristoforo fa una preghiera per Don Rodrigo sperando che Dio gli tocchi il cuore. I tre personaggi si imbarcano e guardano con malinconia il paese che stanno abbandonando e Lucia da il suo addio ai monti.
Domande da interrogazione
- Qual è il ruolo di Perpetua nel capitolo VIII dei Promessi Sposi?
- Come viene interrotto il matrimonio tra Renzo e Lucia?
- Chi è il Griso e quale piano mette in atto?
- Qual è la reazione della folla al suono delle campane?
- Qual è il piano di fuga organizzato da Fra Cristoforo?
Perpetua svolge un ruolo cruciale nel capitolo VIII, poiché viene ingannata da Agnese per allontanarsi dalla casa, permettendo così a Renzo e Lucia di entrare segretamente nella casa di Don Abbondio per tentare di sposarsi.
Il matrimonio viene interrotto quando Don Abbondio, sorpreso dall'intrusione, lancia una tovaglia sulla testa di Lucia, spegne il lume e inizia a urlare dalla finestra per chiedere aiuto, facendo suonare le campane in segno di pericolo.
Il Griso è un bravo travestito da pellegrino che, insieme ai suoi compagni, tenta di intrufolarsi nella casa di Lucia e Agnese con l'intento di rapirle, ma trova la casa vuota poiché le due donne sono da Don Abbondio.
La folla, incuriosita dal suono delle campane, si raduna in piazza e, informata dal sagrestano Ambrogio dell'intrusione nella casa del curato, si dirige verso la casa di Don Abbondio, ma viene rassicurata che il pericolo è passato.
Fra Cristoforo pianifica che Renzo si trasferisca a Milano, mentre Lucia e Agnese si spostino in un piccolo paese non specificato. Una barca li attende sulle rive del lago per facilitare la loro fuga.