Concetti Chiave
- Fra Cristoforo visita la casa di Lucia per capire la situazione e decide di affrontare don Rodrigo per dissuaderlo dai suoi piani.
- Sulla strada per il palazzo di don Rodrigo, Fra Cristoforo nota i segni di violenza e corruzione nella borgata degli uomini del signore.
- Al palazzo, fra Cristoforo è accolto con ostilità dai bravi ma riesce ad entrare grazie a un servitore anziano.
- Partecipando a un banchetto, il frate discute di etica cavalleresca, sostenendo la non violenza, suscitando polemiche tra i commensali.
- La conversazione si sposta sulla guerra franco-spagnola e l'imminente carestia, con don Rodrigo che cerca di tranquillizzare gli ospiti.
• Fra Cristoforo a casa di Lucia
Indice
Fra Cristoforo a casa di Lucia
Giunto a casa di Lucia, fra Cristoforo viene messo al corrente dei fatti accaduti e si sofferma a valutare le possibili soluzioni. Decide allora di recarsi personalmente a casa di don Rodrigo, per tentare di convincerlo ad abbandonare il suo malvagio proposito.
Prima di lasciare la casa, incontra Renzo, e lo rimprovera per aver avuto tutti quei cattivi pensieri di vendetta, e lo esorta inoltre ad aver fiducia in Dio e nella sua pazienza divina.
• Fra Cristoforo arriva al palazzo di don Rodrigo
Fra Cristoforo al palazzo di don Rodrigo
Il frate avviandosi sulla strada per il palazzo di don Rodrigo, scorge, attraversando la borgata dei suoi uomini, evidenti segni di una vita ispirata alla violenza e alla corruzione. Arrivato alla porta del palazzo, lo accolgono con fare minaccioso due bravi che fanno la guardia al portone. Riesce tuttavia ad introdursi all’interno della sala da pranzo del palazzo, da cui giungono schiamazzi di un banchetto, grazie ad un vecchio servitore. Nella stanza il frate trova infatti don Rodrigo insieme al cugino Attilio, l’avvocato Azzecca-Garbugli, e altri loschi individui che completano la tavolata.
• Il sontuoso banchetto
Il sontuoso banchetto
Il frate comunica a don Rodrigo di volergli parlare in privato; ma questi lo invita a pranzare insieme agli altri commensali. Il frate è così costretto ad assistere al banchetto e ad una veemente discussione su una questione di etica cavalleresca. La questione di cui si discute è l’uso della violenza nei confronti di un ambasciatore nemico; e quando don Rodrigo chiede al frate il suo parere, egli si proclama sostenitore della non violenza, suscitando così lo scalpore e dei commensali.
• La discussione sulla guerra franco-spagnola e l’imminente carestia
Discussione sulla guerra e carestia
Don Rodrigo sposta l’argomento di discussione sulla guerra tra Francia e Spagna per il ducato di Mantova. Accortosi però che l’argomento mette in discussione i suoi commensali decide di placare ogni disputa con del buon vino prelibato. Durante il brindisi l’avvocato Azzecca-Garbugli viene invitano a pronunciare un encomiastico e ampolloso discorso sulla bontà dei pranzi offerti da don Rodrigo e sulla sua assoluta ospitalità. Il discorso scivola poi sull’imminente carestia che inizia ad affliggere Milano e dintorni. Don Rodrigo intanto si ritira insieme al frate in una stanza privata dove poter parlare privatamente.
Domande da interrogazione
- Qual è il motivo della visita di fra Cristoforo a casa di Lucia?
- Come viene accolto fra Cristoforo al palazzo di don Rodrigo?
- Qual è la posizione di fra Cristoforo durante la discussione etica al banchetto?
- Quali argomenti vengono discussi durante il banchetto al palazzo di don Rodrigo?
Fra Cristoforo visita Lucia per essere informato sui recenti eventi e valutare le possibili soluzioni, decidendo di affrontare personalmente don Rodrigo per convincerlo a rinunciare ai suoi piani malvagi.
Al palazzo di don Rodrigo, fra Cristoforo è accolto in modo minaccioso da due bravi, ma riesce a entrare grazie a un vecchio servitore, trovando don Rodrigo e altri individui impegnati in un banchetto.
Durante la discussione etica al banchetto, fra Cristoforo si dichiara sostenitore della non violenza, suscitando scalpore tra i commensali.
Durante il banchetto, si discute della guerra franco-spagnola per il ducato di Mantova e dell'imminente carestia che affligge Milano, con don Rodrigo che cerca di placare le dispute con del buon vino.