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Concetti Chiave

  • Il capitolo ottavo dei Promessi Sposi è caratterizzato da eventi intricati e dettagliati che si incastrano perfettamente, alterando il corso della storia.
  • La Provvidenza è il fulcro della vicenda, influenzando il destino dei personaggi attraverso piccoli eventi che, sommati, creano un grande impatto.
  • Piccoli dettagli, come il tempismo delle azioni dei personaggi, giocano un ruolo cruciale nel prevenire o causare sviluppi significativi nella trama.
  • L'autore utilizza la Provvidenza come uno strumento narrativo per orchestrare il racconto e mantenere il lettore consapevole dei movimenti e delle intenzioni dei personaggi.
  • Il capitolo è descritto come buffo dai critici, per la rapidità delle scene e gli interventi provvidenziali che guidano l'andamento della storia.

Promessi Sposi

capitolo VIII - Come si manifesta la Provvidenza

Indice

  1. La Provvidenza come Nocciolo della Vicenda
  2. Eventi Minuziosi e la Tempesta
  3. La Provvidenza come Strumento dell'Autore

La Provvidenza come Nocciolo della Vicenda

L'ottavo capitolo dei promessi sposi è ricco di avvenimenti buffi, tutti calcolati nei minimi dettagli e, come in un puzzle, intersecati fra loro alla perfezione. Si gioca infatti su spazi di pochi minuti che , se non inseriti in questo meccanismo, cambierebero in toto lo svolgimento della storia.

Eventi Minuziosi e la Tempesta

La provvidenza quindi funge da nocciolo della vicenda.

Basti pensare che se Lucia o Agnese avessero tardato a partire per la canonica sarebbero state rapite, o se Perpetua evesse voluto in tutti i modi assicurarsi dell'avvenuta chiusura dell'uscio Renzo e Lucia non sarebbero entrati o sarebbero stati scovati, o se sul tavolo di Don Abbondio non ci fosse stato una tovaglietta per tirarla sul viso di Lucia, così da poterla zittire,o se Menico non fosse entrato, essendo insospettito dalla scardinatura della porta, e se ne fosse tornato a casa, o se il vicino di Agnese non si fosse affacciato così da vedere i bravi in fuga, questo capitolo non sarebbe stato certo così. Piccole minuziosità, eventi, quasi un soffio che unito a tanti altri scatena una tempesta.

La Provvidenza come Strumento dell'Autore

E' proprio in questo che la provvidenza cambia il testo e si può dire che tutto il capitolo è pieno di questi avvenimenti. Quindi la Provvidenza è uno strumento che usa l'autore per far tornare i suoi conti, quei secondi preziosi, quei personaggi a volte frettoloso o troppo pacati...la Provvidenza è sì uno strumento che usa l'autore, ma si potrebbe dire che in fondo è l'autore stesso.

Infatti, come alcuni critici hanno detto, questo capitolo lo si può definire buffo, proprio per questo cambio di scene veloci, questi aiuti dalla provvidenza, questa consapevolezza del lettore che osserva scene, delle quali conosce tutti i movimenti precedenti.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il ruolo della Provvidenza nel capitolo VIII dei Promessi Sposi?
  2. La Provvidenza funge da nocciolo della vicenda, influenzando gli eventi minuziosi che, se alterati, cambierebbero l'intero svolgimento della storia.

  3. Come si manifestano gli eventi minuziosi nel capitolo?
  4. Gli eventi minuziosi si manifestano attraverso piccoli dettagli e coincidenze che, uniti, scatenano una tempesta, come il tempismo delle azioni di Lucia, Agnese, e altri personaggi.

  5. In che modo l'autore utilizza la Provvidenza come strumento narrativo?
  6. L'autore usa la Provvidenza per orchestrare gli eventi e far tornare i conti della storia, rendendo il capitolo buffo e dinamico attraverso cambi di scena veloci e aiuti provvidenziali.

Domande e risposte

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