Concetti Chiave
- Manzoni, figlio di Giulia Beccaria e riconosciuto dal conte Pietro Manzoni, si trasferisce a Parigi per seguire la madre e si avvicina ai pensatori illuministi.
- La sua conversione religiosa avviene progressivamente durante un episodio personale legato al matrimonio di Napoleone, consolidando la sua fede in Dio.
- Manzoni crede che la letteratura debba narrare il vero, distinguendo tra vero poetico e vero storico, e concentrarsi sulla vita degli umili.
- I "Promessi Sposi" subiscono tre revisioni, evolvendo da "Fermo e Lucia" a una versione linguisticamente fiorentina, incorporando elementi storici e poetici.
- Le opere di Manzoni, tra cui "Inni sacri" e "Il 5 maggio", riflettono il tema della provvida sventura, dove eventi negativi portano a esiti benefici con l'intervento divino.
Vita:
Indice
Infanzia e Formazione di Manzoni
Manzoni nasce nel 1785 da Giulia Beccaria, il padre biologico è Giovanni Verri , mentre il conte Pietro Manzoni lo riconoscerà come suo figlio.
Manzoni avrà una formazione tradizionale cristiana, una volta grande abiterà a Parigi per seguire la madre ed il suo nuovo compagno e qui entrerà in contatto con pensatori illuministi all'interno dei salotti parigini.Conversione e Vita Familiare
Sposa Enrichetta Blondel, una ginevrina e nel 1810 avviene il momento della cosiddetta conversione. Con l'occasione del matrimonio di Napoleone con Maria Luisa d'Austria, infatti, nella folla Manzoni perde la moglie e si reca nella chiesa di San Rocco pregando di ritrovarla e così è. Perciò' avviene la conversione che non è improvvisa e totale, in quanto lui già credeva in Dio ma avviene progressivamente.
Pensiero:
Il Pensiero Letterario di Manzoni
Per Manzoni la letteratura deve riguardare il vero, e narrare ciò che la storia non racconta, perciò, per esempio la vita degli umili. Essa deve avere come oggetto il vero, come scopo l'utile e per mezzo l'interessante.
Quando si parla di vero però va distinto il vero poetico dal vero storico. Manzoni rifletterà su questi due aspetti di verità: la parte emotiva dei protagonisti (il vero poetico) deve essere contenuta in un contesto storico ben definito (vero storico) senza contrasti.
Opere:
Le Opere di Manzoni
-Inni sacri (solo 5, dovevano essere dodici);
-Odi civili;
-Tragedie: Conte di Carmagnola e Adelchi.
I Promessi Sposi
I Promessi Sposi: Un Romanzo Stratificato
Il romanzo di Manzoni ha avuto 3 redazioni e due edizioni.
1821= "Fermo e Lucia": differenze con le altre edizioni nell'intreccio della presentazione dei personaggi.
1827 = "I promessi sposi". Fermo diviene Renzo e vengono tolti molti passi.
1840= infine la seconda edizione è revisionata dal punto di vista linguistico. Manzoni, infatti, leva i lombardismi e utilizza il fiorentino dei colti dopo essersi recato a Firenze. Pubblica anche una appendix sulla storia degli untori.
Manzoni scrive il romanzo ispirandosi ad Ivanoe di Walter Scott. A seconda del punto di vista l'opera puo' essere definita sia romanzo storico, di formazione e avventuroso. La storia ci offre la visione del mondo manzoniana: La narrazione ha una struttura stratificata in quanto in un passo il narratore seicentesco afferma di aver sentito raccontare la storia direttamente da Renzo percio' ci possiamo immaginare una catena narrativa che partendo da Renzo e arriva fino a Manzoni che afferma di aver trovato il manoscritto.
La presenza del narratore è costante, il narratore è onniscente e soprattutto giudicante. Interviene percio' con giudizi sulla storia e sulle azioni dei personaggi sia con ironia che con un semplice aggettivo.
La Poesia del 5 Maggio
Opere: 5 maggio. La poesia ha come tema principale quello della provvida sventura. Ovvero avvenimenti inaspettati e non positivi che però porteranno a qualcosa di utile e benefico. La poesia comincia con la notizia della morte di Napoleone, in esilio nell'isola di Sant'Elena, e la reazione sconvolta del mondo. Manzoni chiarisce che durante la sua vita non ha mai espresso giudizi su napoleone. Ne segue poi un riassunto delle sue imprese e dei suoi regni. Alla fine della poesia ci descrive la morte di napoleone ormai stanco ed è qui che arriva il tema della provvida sventura in quanto Dio raggiunge napoleone nel momento della morte.
Marzo 1821
Marzo 1821: Un Sogno di Libertà
Nel marzo 1821 Carlo Alberto concessa la costituzione e per qualche giorno si sperò che l'esercito piemontese varcasse il Ticino ma così non avvenne. Manzoni immagina di si: 1 parte.
Lettre a monsieur Chauvet:
Lettre a Monsieur Chauvet: Risposta di Manzoni
Il critico Chauvet scriverà una lettera a Manzoni facendogli un appunto in quanto egli non aveva rispettato in una delle sue tragedie, ovvero il conte di carmagnola, le unità aristoteliche del teatro ovvero tempo e luogo poiché la tragedia doveva accadere in un solo giorno ed il luogo doveva sempre essere il medesimo. La risposta di Manzoni è proprio un'altra lettera all'interno della quale egli risponde dicendo che il suo scopo è quello della verità e che le unità aristoteliche classiche della tragedia per quanto importanti fino ad allora non potevano essere verosimili, parla perciò della divisione in vero storico e poetico ed infine scrive che per descrivere le emozioni, i sentimenti e i fatti che accadono ai personaggi non può bastare un solo giorno.
La Pentecoste
La Pentecoste: L'Ultimo Inno Sacro
La Pentecoste è l'ultimo degli Inni sacri e celebra l'ascesa dello spirito santo 50 giorni dopo la pasqua. Nella prima strofa Manzoni si rivolge alla chiesa chiedendole dove era quando cristo fu crocifisso, la chiesa prima dell'ascesa dello spirito santo infatti era timorosa e gli apostoli si nascondevano dentro il cenacolo per paura di essere uccisi. Poi una volta sceso lo spirito santo esso come una luce fa percepire molti colori diversi e perciò la chiesa non ha più paura e comincia a diffondersi la parola di cristo. Manzoni poi si rivolge ai pagani tentando di indurli ad avere fede in dio, dicendo alle mamme di non pregare giunone ma dio stesso. Poi nell'ultima parte della poesia l'umanità si rivolge allo spirito santo chiedendo di essere sempre presente e Manzoni chiede di essere buono non solo con i credenti ma soprattutto con gli increduli.
Domande da interrogazione
- Qual è l'importanza della conversione di Manzoni nella sua vita personale e letteraria?
- Come Manzoni distingue tra vero poetico e vero storico nella sua letteratura?
- Quali sono le principali opere letterarie di Manzoni e le loro caratteristiche?
- Qual è il tema centrale della poesia "5 Maggio" di Manzoni?
- Come Manzoni risponde alle critiche di Chauvet riguardo alle unità aristoteliche nel "Conte di Carmagnola"?
La conversione di Manzoni, avvenuta nel 1810, è un momento cruciale che segna un cambiamento progressivo nella sua fede, influenzando profondamente la sua vita personale e il suo pensiero letterario, che si concentra sul vero e sull'utile.
Manzoni distingue il vero poetico, che riguarda l'emotività dei protagonisti, dal vero storico, che si riferisce a un contesto storico ben definito, cercando di integrare entrambi senza contrasti.
Le principali opere di Manzoni includono "Inni sacri", "Odi civili", le tragedie "Conte di Carmagnola" e "Adelchi", e il romanzo "I Promessi Sposi", noto per la sua struttura stratificata e la revisione linguistica.
Il tema centrale della poesia "5 Maggio" è la "provvida sventura", che descrive eventi inaspettati e negativi che portano a risultati utili e benefici, illustrato attraverso la morte di Napoleone.
Manzoni risponde a Chauvet affermando che il suo obiettivo è la verità, e che le unità aristoteliche non sono verosimili per descrivere emozioni e fatti complessi, distinguendo tra vero storico e poetico.