Concetti Chiave
- Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785, figlio di Giulia Beccaria e del conte Pietro Manzoni, ma si sospetta che il vero padre fosse Giovanni Verri.
- Manzoni visse tra Milano e Parigi, dove si trasferì per stare con la madre dopo la morte del suo compagno, Carlo Imbonati, a cui dedicò la sua prima opera importante.
- La conversione religiosa nel 1810 a Parigi influenzò profondamente la sua produzione letteraria, portandolo a scrivere opere di carattere religioso e storico.
- Scrisse il famoso romanzo storico "I Promessi Sposi" e numerose altre opere letterarie, includendo poesie religiose e politiche, e tragedie.
- Non partecipò direttamente agli eventi risorgimentali, ma contribuì indirettamente attraverso la letteratura e fu nominato senatore del Regno d'Italia nel 1860.
Indice
Le Origini di Manzoni
Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 da Giulia Beccaria e dal conte Pietro Manzoni. Sembra però che il vero padre fosse Giovanni Verri, il quale aveva avuto una relazione extraconiugale con Giulia Beccaria. Pietro Manzoni lo riconobbe come suo figlio.
Primi Anni e Opere
Manzoni visse per qualche anno a Milano con il padre, prima di raggiungere la madre a Parigi, avvolta dal dolore per la morte dell'attuale compagno Carlo Imbonati, con cui lei aveva vissuto dopo la separazione da Pietro Manzoni.
Per onorare la memoria del compagno della madre, Manzoni scrisse la sua prima opera importante, In morte di Carlo Imbonati. In seguito alla morte del padre, egli fu costretto a tornare a Milano per un breve soggiorno durante il quale incontrò e sposò Enrichetta Blondel.
Conversione e Attività Letteraria
Nel 1810 avvenne la conversione religiosa, dopoché a Parigi Manzoni smarrì la moglie. Preso dal panico si rifugiò nella chiesa di San Rocco. Dopo aver ritrovato la moglie uscì dalla chiesa e si convertì. Insieme alla madre e alla moglie si convertì al cattolicesimo. Tale conversione religiosa ebbe notevoli effetti sulla composizione letteraria del poeta.
Nel 1810 rientrò a Milano e iniziò per Manzoni un periodo di intensa attività letteraria.
Egli, in quindici anni, scrisse un romanzo storico(Promessi Sposi), delle poesie di carattere religioso(Inni Sacri, tra i quali Il Natale e La Pentecoste), di carattere politico(Le Odi, tra le quali Il cinque maggio e Marzo 1821) e le tragedie(Adelchi e Il conte di Carmagnola).
Un altro aspetto che contraddistinse Manzoni è il fatto che non partecipò mai direttamente agli eventi risorgimentali, ma solo indirettamente, scrivendo Il Fermo e Lucia nella forma di romanzo storico, perché voleva rivolgersi ad un pubblico più ampio. Dopo il 1827, l'attività letteraria di Manzoni fu meno intensa, infatti, egli scrisse poche opere.
Anni Dolorosi e Morte
Questi per Manzoni furono anni dolorosi a causa della morte di otto dei dieci figli, della madre, della moglie Enrichetta Blondel e della seconda moglie, oltre che di gran parte dei suoi amici. Nel 1860 fu nominato senatore del Regno d'Italia e presiedette la Commissione per l'unificazione della lingua. Il celebre scrittore morì a Milano nel 1873.
Domande da interrogazione
- Quali furono le origini familiari di Alessandro Manzoni?
- Come influenzò la conversione religiosa di Manzoni la sua attività letteraria?
- Quali eventi personali segnarono gli ultimi anni di vita di Manzoni?
Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 da Giulia Beccaria e dal conte Pietro Manzoni, anche se si sospetta che il suo vero padre fosse Giovanni Verri.
La conversione al cattolicesimo nel 1810 ebbe un impatto significativo sulla sua produzione letteraria, portandolo a scrivere opere di carattere religioso e storico.
Gli ultimi anni di Manzoni furono segnati dalla morte di otto dei suoi dieci figli, della madre, delle due mogli e di molti amici, eventi che resero quel periodo particolarmente doloroso.