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Concetti Chiave

  • L'intreccio di un racconto si compone degli eventi narrati in un ordine deciso dall'autore, che può alterare la cronologia naturale attraverso strumenti come la prolessi e l'analessi.
  • La fabula segue un ordine logico-cronologico degli eventi, in contrasto con l'intreccio che permette flessibilità narrativa.
  • La suspense è un elemento che può essere introdotto nella fabula per mantenere alta l'attenzione del lettore, generando incertezza e attesa.
  • La fabula si suddivide in sequenze autonome, che possono essere narrative, descrittive, riflessive, dialogate o espressive.
  • Le fasi della fabula comprendono la situazione iniziale, la rottura dell'equilibrio, l'evoluzione della vicenda, lo scioglimento e la situazione finale.
Questo appunto di italiano tratta gli elementi narrativi fondamentali di un racconto, soffermandosi sulla distinzione tra fabula e intreccio. Nello specifico, nel primo paragrafo viene presentata in maniera sintetica una definizione e le principali caratteristiche dell’intreccio. Nel secondo paragrafo, invece, vengono trattate brevemente la definizione e le peculiarità più importanti della fabula. Infine, nel terzo e ultimo paragrafo si procede ad un breve approfondimento su alcuni aspetti centrali della fabula, vale a dire le sequenze e le fasi.
Definizione e caratteristiche di fabula e intreccio articolo

Indice

  1. Breve definizione e principali caratteristiche dell’intreccio in un racconto
  2. Definizione sintetica e caratteristiche principali della fabula in un racconto
  3. Le sequenze e le fasi della fabula

Breve definizione e principali caratteristiche dell’intreccio in un racconto

Nell'ambito di un racconto breve, così come nell’ambito di un racconto in generale, l'intreccio è uno degli aspetti più importanti.

L’intreccio è definito dall’insieme di eventi che accadono nel racconto, presentati secondo una sequenza cronologica, che viene decisa dallo scrittore. L’autore del racconto, infatti, può anche decidere di stravolgere l'ordine cronologico degli eventi che vengono raccontati all'interno del suo elaborato, operando vari tipi di modifiche.
Un esempio di modifica che lo scrittore può effettuare è senz'altro quella che consiste nel creare una prolessi, vale a dire un artificio mediante il quale l’autore anticipa ai suoi lettori degli eventi che avverranno solo successivamente.
Un altro esempio molto frequente di modifica all'interno di una storia raccontata è rappresentato dall'analessi. L’analessi è un elemento narrativo che consiste nel posticipare la descrizione di eventi che sono avvenuti prima di quanto si sta raccontando.
Per ulteriori approfondimenti sui diversi modi di costruire l’intreccio in un racconto vedi anche qua

Definizione sintetica e caratteristiche principali della fabula in un racconto

La fabula è definita come l'insieme di eventi che seguono un ordine di tipo logico-cronologico, dando vita a una storia da raccontare. La fabula è in contrapposizione all'intreccio, che è stato descritto precedentemente, in quanto mentre l’intreccio offre la possibilità al narratore di stravolgere l'ordine cronologico della narrazione (potendo quindi intervenire come meglio crede a seconda delle sue esigenze narrative), la fabula deve necessariamente seguire l’ordine sequenziale degli eventi.
Come detto in precedenza, le scene della narrazione seguono un loro ordine di natura cronologica e logica a seconda di come un autore ha voluto organizzare una determinata storia.
Lo scrittore può sia decidere di mantenere l'ordine naturale degli eventi che vengono narrati, sia di stravolgere completamente la storia e di inserire degli elementi speciali. Tra questi, ricordiamo, ad esempio la suspence, che consisterebbe nel generare nel lettore un senso di incertezza e ansietà dando alla storia raccontata dei risvolti, dei finali e degli esiti inaspettati. Questo elemento viene utilizzato tantissimo nelle opere narrative, cinematografiche e teatrali. L'obiettivo della suspence è in particolar modo quello di tenere il lettore incollato alla storia che sta leggendo.
Nelle narrazioni per ragazzi di solito si ricorre a delle fabule più semplici, proprio perché si prende in considerazione il tipo di pubblico target molto giovane a cui ci si sta rivolgendo.
Per ulteriori approfondimenti sulla definizione e le caratteristiche di fabula e di intreccio vedi anche qua
Definizione e caratteristiche di fabula e intreccio articolo

Le sequenze e le fasi della fabula

La fabula può essere a sua volta divisa in sequenze, vale a dire in delle unità testuali che sono contraddistinte da una vera e propria autonomia nell'ambito sia del contenuto sia della sua sintassi. A tal proposito, è possibile distinguere sequenze di vario tipo, come ad esempio: le sequenze narrative, le sequenze descrittive, le sequenze riflessive, le sequenze dialogate, le sequenze di tipo espressivo, e così via.
La fabula si articola in uno schema di tipo logico che è contraddistinto da ben cinque fasi, vale a dire: la situazione iniziale; la rottura dell’equilibrio; l’evoluzione della vicenda; lo scioglimento; la situazione finale.

  • La situazione iniziale consiste nella presentazione dei vari personaggi della storia, dei luoghi descritti, e così via. In questa prima fase, la vicenda non è ancora iniziata.
    Se non è presente la situazione iniziale nell'ambito della narrazione e i personaggi sono già al centro della scena, significa che la narrazione è in "medias res".
  • La rottura dell'equilibrio è quella parte narrativa in grado di introdurre un evento imprevisto che destabilizza l'equilibrio iniziale della storia che viene raccontata.
  • L’evoluzione della vicenda consiste nell'introduzione di quegli eventi, definiti anche peripezie, che sono in grado di sconvolgere completamente l'esistenza dei personaggi della storia. Queste peripezie possono sia stravolgere in senso negativo la storia di vita dei personaggi, sia dar luogo a delle situazioni rosee per la loro vita.
  • Lo scioglimento, invece, consisterebbe nel finale della storia narrata. Il finale può essere sia negativo sia positivo e serve a creare comunque un equilibrio finale. Non sempre un racconto presenta un finale. Nello specifico, se lo scioglimento non è presente come elemento narrativo nel racconto, allora si dice che la narrazione è caratterizzata da un finale aperto.
  • Infine, la situazione finale consiste nel raccontare gli eventi futuri dei personaggi, successivamente al finale della storia.
Per ulteriori approfondimenti sulle caratteristiche del racconto vedi anche qua

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le principali caratteristiche dell'intreccio in un racconto?
  2. L'intreccio è l'insieme di eventi presentati in una sequenza cronologica decisa dallo scrittore, che può modificare l'ordine cronologico con prolessi o analessi.

  3. Come si differenzia la fabula dall'intreccio?
  4. La fabula segue un ordine logico-cronologico degli eventi, mentre l'intreccio permette al narratore di stravolgere l'ordine cronologico per esigenze narrative.

  5. Quali sono le fasi principali della fabula?
  6. La fabula si articola in cinque fasi: situazione iniziale, rottura dell'equilibrio, evoluzione della vicenda, scioglimento e situazione finale.

  7. Cosa si intende per "medias res" in una narrazione?
  8. "Medias res" indica una narrazione che inizia senza una situazione iniziale, con i personaggi già al centro della scena.

  9. Qual è lo scopo della suspence in una narrazione?
  10. La suspence genera incertezza e ansietà nel lettore, mantenendolo coinvolto nella storia attraverso risvolti e finali inaspettati.

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