Concetti Chiave
- Il protagonista, Mattia Pascal, narra in prima persona la sua incredibile storia di "morte" e rinascita con una nuova identità, Adriano Meis, dopo essere stato erroneamente dichiarato morto.
- L'ambientazione del romanzo si svolge in vari luoghi dell'Italia di fine Ottocento, tra cui Miragno e Roma, dove Mattia cerca di reinventare la sua vita.
- Mattia sperimenta una falsa libertà con la sua nuova identità, ma realizza che vivere nella menzogna non gli permette di costruire relazioni autentiche, portandolo a tornare alla sua vera identità.
- La narrazione è arricchita da riflessioni profonde e dialoghi che esplorano i sentimenti e le azioni dei personaggi, mentre le descrizioni dei luoghi e del tempo sono meno dettagliate.
- Il romanzo prende ritmo dopo la creazione dell'identità di Adriano Meis, segnando un cambiamento significativo nella vita di Mattia e aggiungendo dinamismo alla trama.
"Il fu Mattia Pascal" Pirandello - Riassunto
Scheda del libro
Autore: Luigi Pirandello
Titolo: Il fu Mattia Pascal
Genere: romanzo
Anno: 1904
Il fu Mattia Pascal è uno dei più famosi romanzi di Pirandello. Il protagonista è Mattia Pascal, che è anche il narratore in prima persona delle vicende. Il romanzo è un flashback dello strano episodio accaduto a Mattia: racconta l’impossibilità di un uomo di poter migliorare la sua vita già misera dopo essere “morto” due volte.
La storia del fu Mattia Pascal è ambientata in alcuni luoghi dell’Italia di fine Ottocento.
Tra i personaggi principali troviamo la Zia Scolastica, sorella della madre di Mattia, che vuole a tutti i costi che lei riprenda marito, e l’antagonista di Mattia, la vedova Pescatore, sua suocera, che sarà sicuramente uno dei motivi per cui lui deciderà di andarsene da Miragno. La moglie, Romilda, che influenzata dalla madre cambierà il suo atteggiamento verso il marito. A Montecarlo incontrerà vari personaggi, come lo spagnolo e un’altra donna che gli chiederanno di giocare assieme a loro alla roulette, vista la tanta fortuna di Mattia. A Roma, ospite da Anselmo Paleari, un uomo che ormai dedica la sua intera vita alla lettura, si innamora della figlia Adriana, una giovane donna che porta sulle sue spalle il peso dell’intera famiglia. Qui incontra anche Terenzio Papiano, il cognato di Adriana: possiamo considerarlo un altro antagonista, che deruberà Mattia durante una seduta spiritica in casa Paleari.
Mattia Pascal è un uomo la cui vita non era di certo delle migliori: era stato sfiorato da varie disgrazie, come la perdita delle figlie e della madre, e aveva deciso di andarsene per poter in qualche modo migliorare la sua esistenza. Al contrario, la sua fuga lo costringe a ricrearsi una nuova vita da lui stesso inventata. Vivendo nella menzogna, non ha la possibilità di creare dei rapporti con le persone che trova lungo il suo viaggio, perché tutto ciò che può raccontare loro è frutto della sua fantasia. Il pensiero iniziale di Mattia, dopo essersi creato la nuova identità, Adriano Meis, è quello di essere libero: libero dalla vita che viveva prima, dalla suocera, dalla moglie, dai debiti. In realtà scopre ben presto che il suo non avere un’identità reale non è vivere, e decide quindi di tornare ad essere Mattia Pascal.
L’autore si sofferma molto sulle descrizioni delle azioni e dei sentimenti dei personaggi, tralasciando però quelle dei luoghi e del tempo, di cui non si ha una precisa percezione. Le riflessioni di Mattia e i dialoghi con i personaggi della storia accompagnano la narrazione degli eventi. Il linguaggio utilizzato è chiaro e facile da comprendere.
La prima parte del romanzo è, a parer mio, piatta e senza particolari colpi di scena, rallentata anche dalle molte descrizioni dei pensieri dei personaggi. La storia inizia a movimentarsi solo dopo la nascita dell’identità di Adriano Meis, che porta a un grosso cambiamento nella vita del Pascal, costretto ora a girovagare per città che non conosce raccontando una vita man mano inventata, in base alle domande che gli vengono poste da chi incontra.
Domande da interrogazione
- Qual è la trama principale de "Il fu Mattia Pascal"?
- Quali sono i temi principali del romanzo?
- Chi sono i personaggi principali e qual è il loro ruolo nella storia?
- Come viene descritta l'evoluzione del protagonista, Mattia Pascal?
- Qual è lo stile narrativo utilizzato da Pirandello nel romanzo?
La trama principale segue Mattia Pascal, che dopo essere stato erroneamente dichiarato morto, assume una nuova identità come Adriano Meis. Tuttavia, scopre che vivere senza una vera identità non è sostenibile e decide di tornare alla sua vecchia vita.
I temi principali includono l'identità, la libertà, la menzogna e l'impossibilità di sfuggire al proprio passato. Mattia cerca di reinventarsi ma scopre che la sua nuova vita è insostenibile.
I personaggi principali includono Mattia Pascal, la moglie Romilda, la suocera vedova Pescatore, e Adriana, di cui Mattia si innamora. La vedova Pescatore è un antagonista che spinge Mattia a lasciare Miragno, mentre Adriana rappresenta un amore impossibile nella sua nuova vita.
Mattia Pascal evolve da un uomo insoddisfatto e oppresso dalla sua vita a qualcuno che cerca la libertà attraverso una nuova identità. Tuttavia, realizza che la libertà senza una vera identità è vuota e ritorna alla sua vecchia vita.
Pirandello utilizza un linguaggio chiaro e facile da comprendere, concentrandosi sulle azioni e i sentimenti dei personaggi piuttosto che sulle descrizioni dei luoghi e del tempo. La narrazione è accompagnata da riflessioni e dialoghi che approfondiscono i temi del romanzo.