Gioiamarini
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Concetti Chiave

  • Fred Uhlman, nato a Stoccarda nel 1901, fu costretto a emigrare a causa delle persecuzioni naziste e pubblicò "L'amico ritrovato" nel 1971, il quale riscosse un successo immediato.
  • La novella racconta l'amicizia tra Hans, di origine ebrea, e Konradin, di una famiglia nobile tedesca, che viene spezzata dall'ascesa del nazismo e dalle ideologie antisemite della famiglia di Konradin.
  • Hans, emigrato a New York a causa delle discriminazioni, scopre in età adulta che Konradin è stato coinvolto in un tentato omicidio contro Hitler, evidenziando un cambiamento rispetto alle sue origini.
  • Il libro esplora temi di amicizia, antisemitismo e la Shoah con sensibilità, permettendo ai giovani lettori di comprendere il dramma del periodo nazista e il significato della vera amicizia.
  • La narrazione, in flashback, è caratterizzata da un linguaggio semplice e accessibile, adatto ai giovani, e alterna sequenze descrittive, dialogiche, riflessive e narrative.

Indice

  1. Infanzia e carriera di Fred Uhlman
  2. Personaggi principali e ambientazione

Infanzia e carriera di Fred Uhlman

Fred Uhlman nacque a Stoccarda nel 1901 da una famiglia ebrea. Dopo aver finito gli studi liceali,spinto dal padre, si iscrisse alla facoltà di legge senza seguire la sua passione per la scrittura.L’ascesa di Hitler e la persecuzione contro gli ebrei costrinsero Uhlman ad emigrare prima a Parigi, poi in Spagna ed infine in Gran Bretagna dove iniziò la sua carriera diventando un avvocato di successo.Inoltre coltivava la passione per la pittura, infatti espose numerosi quadri molto apprezzati dalle persone,che anche oggi si possono ammirare.

Nel 1971 pubblicò il libro “L’amico ritrovato” che scrisse in tarda età ,ma che ebbe un successo immediato.Decise di non far più ritorno in patria, morì nel 1985 a Londra.La novella narra di un’amicizia nata tra due ragazzi, Hans proveniente da una famiglia ebrea, figlio di un medico e Konradin un nobile appartenente ad una delle più antiche e ricche famiglie tedesche. Nonostante le numerose differenze sociali i due diventarono grandi amici grazie ai loro interessi comuni fino a far nascere un’intesa perfetta. Tutto cambiò quando ci fu l’ascesa del nazismo. La famiglia di Konradin non sopportava gli ebrei e amava le idee di Hitler questo andò ad influire sul figlio che anch’esso seguì il pensiero dei genitori.La famiglia di Hans cominciò a ricevere discriminazioni quindi il ragazzo fu costretto a trasferirsi a New York,dai cugini, dove diventò avvocato.

I due amici non si rividero mai più, solo quando Hans ricevette una lettera dal suo vecchio liceo con allegato i nomi dei compagni caduti, trovò il nome dell’amico che era stato implicato per tentato omicidio contro Hitler. I temi trattati nella novella sono adatti ai giovani perché l’autore racconta con delicatezza i temi dell’antisemismo, la Shoah parlando anche di un’amicizia e dei suoi valori. Questo può aiutare i ragazzi a capire come e cosa si viveva al tempo di Hitler e chi sono i veri amici.Una frase che mi ha colpita particolarmente è “Le mie ferite non sono guarite e ogni volta che ripenso alla Germania,è come se venissero sfregate con il sale”.Questa frase mi è rimasta impressa perché fa percepire al lettore il dolore che si prova ricordando il passato e i ricordi legati alla patria ormai distrutta dalla guerra.

Personaggi principali e ambientazione

I personaggi della novella sono Hans Schwarz, il protagonista, un ragazzo timido, di origini ebree, dell’età di sedici anni che vive a Stoccarda con i genitori in una villa modesta e frequenta il Liceo Karl Alexander. Ama il collezionismo, la letteratura, la storia e le opere d’arte. Konradin van Hohenfels un ragazzo biondo, dell’età di diciassette anni, proveniente da un’antica famiglia ricca tedesca, frequenta la stessa scuola di Hans e condivide con lui le stesse passioni. Il signor Hohenfels, il padre di Konradin, odia gli ebrei e stima Hitler. La signora Hohenfels, la madre di Konradin è una bella donna appartenente ad una ricca famiglia polacca che disprezza gli ebrei.Il padre di Hans è un medico che ama il suo lavoro e la sua patria e pensava che il nazismo sarebbe passato in fretta .La madre di Hans è una bella donna che ama l’opera ed è figlia di un avvocato. Herr Pompetzky, il nuovo professore di storia discrimina numerosamente Hans, invitandolo a tornare nella sua patria in quanto ebreo. L’ambientazione per la maggior parte della novella è a Stoccarda, in Germania. Le azioni si svolgono nel liceo classico, un ambiente freddo inospitale come l’odore acre e muschioso dei cappotti invernali, le pozze di neve sciolta e i colori freddi. La casa di Hans, una villa con un piccolo giardino con ciliegi e meli, era formata da quattro camere da letto, una sala da pranzo, una sala d’aspetto per i pazienti del padre ed un giardino d’inverno. La camera di Hans si trovava al secondo piano, sulle pareti c’erano quadri famosi e stampe giapponesi, poi c’era la biblioteca con libri classici ed infine una vetrina dove teneva gli oggetti da collezione. La casa di Konradin era grande, con un anticamera piena di trofei, poi il primo piano era decorato da un quadro della caccia all’orso, un ritratto dell’ultimo re e la vista di un castello.Il secondo piano era costituito da camere da letto tra cui quella di Konradin che si affacciava su un giardino con un armadio che conteneva numerosi oggetti da collezione.Prevalgono gli spazi chiusi e sono rappresentati in funzione realistica.La vicenda è narrata nel periodo dall’ascesa di Hitler.Il tempo della narrazione è dal 1932, il narratore racconta esplicitamente all’inizio della novella fino al 1933 quando Hans va in America. Poi la narrazione riparte nel 1963 quando divenne adulto. La narrazione avviene in ordine cronologico, ma è narrata in flashback perché l’autore narra la vicenda in età adulta quando si trova in America.Il narratore è interno cioè Hans che racconta la sua vita adolescenziale. Il linguaggio utilizzato è semplice, ma ci sono termini in lingua tedesca difficili da comprendere. Però il linguaggio è adatto ai ragazzi della mia età.La struttura delle frasi è paratattica ovvero le frasi sono brevi ed incalzanti. Nel testo sono presenti equamente le sequenze descrittive, dialogiche, riflessive e narrative.Il ritmo della narrazione è medio, ovvero ricco di descrizioni e riflessioni, ma narrato con leggerezza. Delle citazioni che mi hanno colpito sono >.

>.Secondo me questo romanzo tratta il tema dell’amicizia, quella di Hans e Konradin, vera, profonda e autentica durata oltre la distanza e la morte.Molti ragazzi al giorno d’oggi non sanno cos’è una vera amicizia, si pensa che conoscere una persona e uscire con lei sia automaticamente diventare amici, ma non è così e ce lo insegnano Hans e Konradin. Un rapporto d’amicizia si instaura solo quando ci si fida ciecamente l’un l’altro, quando si è sempre presenti al momento del bisogno quando si parla dei propri sogni, dei traguardi ,dei fallimenti senza mai giudicare, ma diventando una spalla con cui condividere tutto. Gli amici sono quelle persone che aprono il proprio cuore e che vogliono solo starti accanto senza pretendere nulla. La novella tratta il tema della discriminazione che ricevevano gli ebrei, le ideologie naziste e come un adolescente vedeva il mondo durante il periodo dell’ascesa di Hitler. L’autore tratta questi argomenti con leggerezza facendo capire a pieno ciò che hanno vissuto le persone senza nessuna colpa. Spero un giorno di trovare anch’io un’amicizia vera come quella di Hans e Konradin.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il tema principale della novella "L’amico ritrovato" di Fred Uhlman?
  2. Il tema principale della novella è l'amicizia vera e profonda tra due ragazzi di diversa estrazione sociale e religiosa, Hans e Konradin, che viene messa alla prova dall'ascesa del nazismo e dalle ideologie antisemite.

  3. Come viene rappresentata l'amicizia tra Hans e Konradin nella novella?
  4. L'amicizia tra Hans e Konradin è descritta come autentica e duratura, basata su interessi comuni e fiducia reciproca, nonostante le differenze sociali e le pressioni esterne dovute al contesto storico.

  5. In che modo la novella affronta il tema della discriminazione?
  6. La novella affronta il tema della discriminazione attraverso le esperienze di Hans, un ragazzo ebreo che subisce le conseguenze delle ideologie naziste, mostrando come queste influenzino le relazioni personali e la vita quotidiana.

  7. Qual è l'ambientazione principale della storia e come influisce sulla narrazione?
  8. L'ambientazione principale è Stoccarda, in Germania, durante l'ascesa di Hitler. Questo contesto storico e sociale influisce profondamente sulla narrazione, evidenziando le tensioni e le divisioni causate dal nazismo.

  9. Quali sono le caratteristiche stilistiche del linguaggio utilizzato nella novella?
  10. Il linguaggio della novella è semplice e adatto ai giovani lettori, con una struttura paratattica e un ritmo narrativo medio, arricchito da descrizioni e riflessioni che rendono la lettura coinvolgente e accessibile.

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