Concetti Chiave
- Dámaso Alonso, membro della Generazione del '27, è stato un influente poeta e filologo spagnolo, noto per la sua partecipazione al movimento post-guerra.
- Ha studiato a Madrid e si è legato a importanti figure culturali come Federico García Lorca e Salvador Dalí, contribuendo alla rinascita di Luis de Góngora.
- La sua opera più significativa, "Hijos de la ira" (1944), riflette una visione esistenzialista e cupa della condizione umana, ispirata dalla guerra civile e dal dopoguerra.
- Alonso ha svolto un ruolo cruciale nella filologia, pubblicando studi sulla poesia spagnola e fondando la Biblioteca Románica Hispánica Gredos.
- Come direttore della Real Academia Española, ha lavorato per mantenere l'unità linguistica tra le accademie di lingua spagnola in tutto il mondo.
Alonso, Dámaso - biografia
Dámaso Alonso, il cui nome completo è Dámaso Alonso y Fernández de las redondas, (Madrid, 3 ottobre 1898 - Madrid, 25 gennaio 1990), è stato un poeta, scrittore e filologo spagnolo, appartenente alla generazione del 27°. Ha studiato a Madrid presso i gesuiti di Chamartín.
È considerato un membro della Generazione del '27, ma anche la prima generazione del dopoguerra. Laureato in Giurisprudenza, Filosofia e Letteratura, si è formato nel Centro di Studi Storici (Centro de Estudios Históricos) diretto da Ramón Menéndez Pidal partecipando attivamente alle attività della krausist Residencia de Estudiantes diretta da Alberto Jiménez Fraud. Lì incontrò Federico García Lorca, Luis Buñuel, José Bello e Salvador Dalí; nel 1917, durante una vacanza, incontrò Vicente Aleixandre, con il quale strinse un forte legame di amicizia e con il quale finì per vivere nella Spagna di Franco. Ha collaborato alla Revista de Occidente e a Los Cuatro Vientos, e ha fatto rivivere il poeta culterana Luis de Góngora, che si stava preparando a spiegare una teoria di successo dell'espressione poetica più stilistica. Nel 1927, lo stesso Góngora curò un'edizione critica di Solitudes accompagnata da una parafrasi esplicativa, oltre a diversi studi sullo stesso autore negli anni successivi. È stato professore a Oxford per due anni e successivamente ha insegnato all'Università di Valencia e successivamente filologia romana all'Università di Madrid, dove ha insegnato, tra gli altri, Fernando Lázaro Carreter. Nel 1948 è stato nominato all'Accademia Reale di Storia; nel 1978 ha ricevuto anche il Premio Cervantes.
Muore nel 1990. Si poesía como puro di ispirazione juanramoniana il suo libro Poemas puros, poemillas de la ciudad (1924). Dal 1939 in poi, il grande successo della guerra civile e non meno disperato dopoguerra ci ha commosso profondamente e ha pubblicato la sua opera più importante, Hijos de la ira (1944); seconda edizione corretta e ampliata nel 1946), in cui, ispirandosi al procedimento stilistico di un parallelismo progressivo presente nella poesia biblica dei salmi penitenziali e nella filosofia esistenzialista del dopoguerra, esprime una visione lacerata e cupa della condizione umana, l'uso di molti versi e di un linguaggio violento che dà accesso a un vocabolario volgare e maleducato. Accuse, maledizioni, per protestare contro lo spettacolo grottesco del mondo, poi immerso in una terribile guerra mondiale.
A seguito di quest'opera solitaria, che inaugura e ispira la cosiddetta Poesia Sradicata (insieme a Ombra del Paradiso all'amico Vicente Aleixandre), l'Uomo e Dio (1955) e l'Oscura Notizia (1959), sradicò due opere di libri di poesia (poesia sradicata) una grande quantità di religiosità intima. Il titolo dell'ultimo viene da San Giovanni della Croce: "La conoscenza che Dio ti dà, è di notte". Emerge un'impressione esistenzialista ed è visibile l'influenza di James Joyce, la cui storia Ritratto di un artista adolescente era stata tradotta da Alonso sotto lo pseudonimo e l'anagramma di Alfonso Donado nel 1926. A questa fase corrisponde anche la sua importante opera filologica, fondamentalmente nel campo della stilistica, rappresentata dai seguenti studi: la poesia di San Juan de la Cruz (1942), Poesia spagnola: Saggio sui metodi e i limiti stilistici (1950) e Studi e saggi su Gongorinos (1955). Le sue opere complete sono state pubblicate in dieci volumi da Gredo Editorial.
Ha fondato la collezione nella casa editrice Biblioteca Románica Hispánica Gredos ed è stato direttore della Revista Española de Filología. Come direttore della Real Academia Española de la Lengua, ha cercato di unire le rimanenti accademie americane della lingua (spagnola) in un lavoro comune, per evitare o ritardare la temuta frammentazione linguistica della lingua. La sua vasta biblioteca specializzata è stata donata dopo la sua morte alla Real Academia Española.
Domande da interrogazione
- Chi era Dámaso Alonso e a quale movimento letterario apparteneva?
- Quali studi ha intrapreso Dámaso Alonso e con quali figure importanti ha interagito durante la sua formazione?
- Qual è l'opera più importante di Dámaso Alonso e quale tematica affronta?
- Quali contributi ha dato Dámaso Alonso nel campo della filologia?
- Quali riconoscimenti ha ricevuto Dámaso Alonso durante la sua carriera?
Dámaso Alonso era un poeta, scrittore e filologo spagnolo, appartenente alla Generazione del '27 e alla prima generazione del dopoguerra.
Alonso ha studiato Giurisprudenza, Filosofia e Letteratura a Madrid e ha interagito con figure come Federico García Lorca, Luis Buñuel, José Bello e Salvador Dalí.
L'opera più importante di Alonso è "Hijos de la ira" (1944), che esprime una visione lacerata e cupa della condizione umana, ispirata dalla guerra civile e dal dopoguerra.
Alonso ha dato contributi significativi nel campo della stilistica, con studi sulla poesia di San Juan de la Cruz e su Luis de Góngora, e ha diretto la Revista Española de Filología.
Alonso è stato nominato all'Accademia Reale di Storia nel 1948 e ha ricevuto il Premio Cervantes nel 1978.