Concetti Chiave
- Le Catilinarie sono quattro orazioni di Cicerone svelanti i complotti di Catilina, declamate tra senato e popolo.
- La prima orazione, presso il tempio di Giove, esorta Catilina a fuggire da Roma per il fallimento del suo colpo di stato.
- Nella seconda, Cicerone informa il popolo della fuga di Catilina e categorizza i suoi seguaci rimasti in città.
- La terza orazione celebra l'arresto di Catilina al ponte Milvio, segnando un'importante vittoria.
- La quarta orazione discute il destino dei congiurati, con Cesare favorevole all'indulgenza e Catone e Cicerone alla pena di morte.
Marco Tullio Cicerone
Catilinarie
Le quattro Catilinarie sono le più celebri tra le orazioni consolari di Cicerone, con le quali egli svelò le trame sovversive di Catilina. La prima e l’ultima di fronte al senato, la seconda e la terza di fronte al popolo. La prima è declamata nel tempio di Giove sul Palatino ed è un invito pressante a Catilina a lasciare la città dato che il suo colpo di stato è stato scoperto. Decide dunque di lasciare Roma e convergere su Fiesole, dove è radunato l’esercito dei congiurati al comando di Manlio. Catilinarie
La seconda annuncia al popolo radunato nel foro la fuga di Catilina e parla dei suoi seguaci, molti dei quali ancora presenti in città, distinguendoli in categorie sociologiche e assicurandone il prossimo mascheramento. La terza riferisce l’avvenuto arresto di Catilina al ponte Milvio. Nella quarta il senato dibatte il destino dei prigionieri: Cesare propende per l’indulgenza, Catone e Cicerone per la pena di morte.