Alfred71
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Concetti Chiave

  • La prima orazione di Cicerone è pronunciata nel tempio di Giove Statore il 8 novembre 63 a.C. davanti al senato.
  • L'exordium si apre con una domanda retorica a Catilina, mettendo in evidenza la tolleranza ormai esaurita del senato.
  • Cicerone accusa Catilina di essere coinvolto in incendi e complotti, e di collaborare con ribelli come Gaio Manlio.
  • La confutatio sottolinea che Catilina sarà sempre sorvegliato e gli consiglia di esiliarsi per il bene della res pubblica.
  • La peroratio invoca Giove per garantire una punizione eterna ai traditori, vivi e morti.
Prima CatilinariaLa prima orazione (8 novembre 63 a.C) viene pronunciata nel tempio di Giove Statore sul Palatino davanti al senato, ed è un invito pressante a Catilina, che ha osato presentarsi, a lasciare la città (cosa che farà). A Cicerone produce gloria(pater patriae) e dolore(esilio 58a.C).

Parti dell'orazione
* Exordium: (in medias res: Quo usque tandem abutere, Catilina, patientia nostra?)
Cicerone si meraviglia di come nessuno abbia il coraggio d’arrestarlo o di come si abbia già fatto sparire il decreto che permette d’eliminarlo.

* Narratio: non c’è, si fonda con la confirmatio.

* Argumentatio:
Confirmatio
- coinvolgimento in incendi e massacri, che fortunatamente erano già stati sventati.
- complicità che ha instaurato con Gaio Manlio, ribelle in Etruria, che stava organizzando l'assalto armato a Roma.
- immoralità, tenta più volte di uccidere il console che pur coraggioso si sente minacciato ed antepone l’interesse della res pubblica a quello personale.

Confutatio
- Catilina vivrà finchè ci sarà qualcuno a difenderlo, ma verrà sempre spiato.
- Cicerone gli consiglia di fare un rapporto in senato per sapere cosa pensassero di lui.
- Cicerone gli consiglia di esiliare.

* Peroratio: invocazione di Giove per una dannazione dei vivi e dei morti.

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