Alessia.pi
Erectus
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Concetti Chiave

  • Caio Giulio Cesare, nato nel 100 a.C. a Roma, intraprese una carriera politica appoggiando i populares.
  • Nel 60 a.C., Cesare formò il primo triumvirato con Crasso e Pompeo, consolidando il suo potere.
  • Come proconsole, Cesare conquistò la Gallia tra il 58 e il 52 a.C., espandendo l'influenza romana.
  • Nel 49 a.C., Cesare attraversò il Rubicone, scatenando una guerra civile contro Pompeo e il Senato.
  • Cesare fu assassinato nel 44 a.C. da una congiura senatoriale, nonostante le sue riforme statali.

Cesare,la vita

Caio Giulio Cesare nacque nel 100 a.C. a Roma , e nonostante appartenesse alla gens Iulia (di estrazione patrizia) era imparentato sia con Mario che con Cinna e Silla, entrambi attivi nel partito dei populares. Dopo la morte di Silla, Cesare si avviò alla carriera politica, appoggiando i populares. Nel 68 a.C. fu questore, nel 65 edile e nel 63 divenne pontefice massimo a vita, mentre nella seduta di senato presieduta da Cicerone per decidere le sorti dei catilinari, fu l’unico che si pronunciò contro la condanna a morte senza processo.

Nel 62 fu pretore e nel 61 pro-pretore in Spagna, fece ritorno a Roma nel 60 e stipulò il primo triumvirato assieme a Crasso e Pomeo, nel 59 fu eletto console. L’anno successivo divenne per cinque anni proconsole della Gallia e dell’Illirico in Spagna. Nel 58 a.C. affidò a Clodio il controllo di Roma, mentre lui partì per la Gallia, al fine di “sedare” i conflitti tra le tribù che avrebbero potuto minacciare militarmente la stabilità dell’impero romano. Nel 52 a.C. aveva sottomesso tutta la Gallia.
Mentre Cesare era impegnato in Gallia, a Roma non era più ben visto , soprattutto dopo la morre di Marco Licino Crasso e Clodio. Alchè Pompeo si pose a modello della legalità repubblicana assieme al senato. I primi di gennaio del’anno 49 a.C. oil Senato inviò un ultimatum a Cesare,sarebbe stato considerato nemico pubblico se non avesse congedato l’esercito. Cesare non solo non ubbidì, ma varcò il Rubicone dando inizio ad una vera e propria guerra civile. Ripreso il comando di Roma e dell’Italia, Cesare si fece nominare dittatore e sconfisse Pompeo nel 48 a.C. nella battaglia di Fàrsalo. Dopo la vittoria si discostò dalle ore di Mario e Silla, cioè vendette e liste di proscrizione. Nonostante i suoi comportamenti la riforma dello stato non fu bene accetta per la nobilitas senatorie, che, sentendosi attaccata organizzò la congiura del 155 marzo 444 nella quale Cesare morì ucciso da ben 44 coltellate.

Domande da interrogazione

  1. Quali furono i principali incarichi politici di Cesare prima del suo consolato?
  2. Cesare fu questore nel 68 a.C., edile nel 65 a.C., pontefice massimo nel 63 a.C., pretore nel 62 a.C., e pro-pretore in Spagna nel 61 a.C.

  3. Come reagì Cesare all'ultimatum del Senato nel 49 a.C.?
  4. Cesare non ubbidì all'ultimatum del Senato e attraversò il Rubicone, iniziando una guerra civile.

  5. Quali furono le conseguenze della vittoria di Cesare su Pompeo?
  6. Dopo aver sconfitto Pompeo, Cesare si fece nominare dittatore e cercò di riformare lo stato, ma le sue azioni non furono ben accettate dalla nobilitas senatorie, portando alla sua congiura e morte.

Domande e risposte