simone.scacchetti
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Concetti Chiave

  • Valerio Flacco era membro del collegio sacerdotale sacro ad Apollo, con accesso ai Libri Sibillini e il controllo dei culti stranieri a Roma.
  • Autore degli "Argonautica", un poema epico sul viaggio degli Argonauti guidati da Giasone, scritto durante il regno di Vespasiano.
  • Flacco rielabora le "Argonautiche" di Apollonio Rodio con influenze virgiliane, creando un'opera che riflette temi nazionali e patriottici.
  • Introduce temi epici come il fratricidio e il tiranno, influenzati dalla politica del primo impero, e si concentra sulla psicologia dei personaggi.
  • Riscrive miti classici, trasformando Giasone in un eroe latino e Medea in una figura complessa, mentre il suo esametro è meno regolare di quello virgiliano.

Valerio Flacco

(Sezze, … - 95 d.C.)

••• La vita
•• Afferma di essere membro del folleggio sacerdotale sacro ad Apollo (poteva quindi consultare i Libri Sibillini e controllare i culti stranieri introdotti a Roma). Quintiliano dice che con la sua morte si è perso molto.

••• L’opera: Gli Argonautica
•• Scrive Le imprese degli Argonauti, gli Aurgonautica, un poema epico sul viaggio degli Argonauti guidati da Giàsone alla conquista del vello d’oro. Sicuramente è scritto sotto Vespasiano (si fa riferimento all’eruzione del Vesuvio del 79).
•• La sua opera è un esercizio di riscrittura delle Argonautiche di Apollonio Rodio, ma non è una riscrittura “passiva”: riscrive le vicende degli Argonauti con nuove soluzioni e sono anche evidenti gli influssi di Virgilio e dell’Eneide (al posto di Enea abbiamo Eeta). Riprende molti temi e motivi virgiliani.
Gli Argonauti sono i primi a diventare famosi con le guerre e con il loro viaggio si passa dall’età dell’oro a quella del ferro. Si trasferisce il centro del mondo dall’Oriente alla Grecia.
Flacco riprende le Argonautiche di Apollonio Rodio e grazie all’Eneide dà all’opera un carattere nazionale e patriottico.
•• Sono presenti temi tipici dell’epica posteriore a Virgilio, come quello del fratricidio e del tiranno, questo perché la situazione politica del primo impero vede intrighi di corte e problemi dinastici.
•• Flacco è il primo epico importante dopo Lucano, ma non continua le novità da lui introdotte: ritorna a inserire una dimensione divina tradizionale e attenua il gusto per l’orrido. Valerio conosce Virgilio tramite Ovidio, quindi si sente anche la dimensione soggettiva e sentimentale. Flacco però è più attento alla psicologia dei personaggi. È un poeta difficile e il suo esametro è meno regolare di quello di Virgilio.
•• Gli Argonautica sono otto libri (manca la parte finale).

Flacco non inventa niente di nuovo: riprende e manipola i miti classici e li riadatta. Medea (una Didone virgiliana) è la donna che riassume altre figure di donna e Giàsone da eroe greco si trasforma in eroe latino. Giàsone (preso da Apollonio Rodio) nel Mediterraneo vuole conquistare il vello d’oro. Giàsone è un fallimento, mentre Medea è un capolavoro.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il ruolo di Valerio Flacco nel contesto letterario dell'epoca?
  2. Valerio Flacco è considerato il primo epico importante dopo Lucano, noto per il suo ritorno alla dimensione divina tradizionale e per l'attenuazione del gusto per l'orrido, distinguendosi per l'attenzione alla psicologia dei personaggi.

  3. In che modo Valerio Flacco si differenzia da Apollonio Rodio nella sua riscrittura delle Argonautiche?
  4. Valerio Flacco riscrive le Argonautiche di Apollonio Rodio con nuove soluzioni, influenzato da Virgilio e dall'Eneide, conferendo all'opera un carattere nazionale e patriottico, e introducendo temi epici post-virgiliani come il fratricidio e il tiranno.

  5. Quali sono le caratteristiche principali dell'opera "Gli Argonautica" di Valerio Flacco?
  6. "Gli Argonautica" di Valerio Flacco è un poema epico in otto libri, che riprende e manipola i miti classici, con un focus sulla psicologia dei personaggi, e presenta Medea come un capolavoro, mentre Giàsone è visto come un fallimento.

Domande e risposte