Giorgjo
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Concetti Chiave

  • Seneca was tasked with delivering the funeral oration for Emperor Claudius, despite having been exiled by him for seven years.
  • Alongside the official eulogy, Seneca wrote "Apokolokyntosis," a satirical work mocking Claudius, highlighting his foolishness.
  • The "Apokolokyntosis" mixes prose and verse and is linked to the Menippean satire tradition, combining serious and comedic tones.
  • The work humorously and critically portrays Claudius's journey to the afterlife, where he faces judgment for his crimes.
  • In the underworld, Claudius is judged harshly without a defense and condemned to a futile task as punishment.

Seneca fu chiamato a comporre l’elogio funebre pronunciato da Nerone in occasione della morte dell’imperatore Claudio (54 d.C.), proprio colui che lo aveva tenuto lontano da Roma per sette anni. Per quanto l’orazione fu bella ed elegante, tutti sogghignarono per la menzionata saggezza dell’imperatore defunto.
Apokolokyntosis
- Parallelamente all’elogio ufficiale e alla laudatio al princeps circolò un altro scritto, composto da Seneca, che concluse le relazioni problematiche tra Seneca e Claudio: si tratta dell’assai particolare “Ludus de morte Claudii”, meglio noto come “Apokolokyntosis” o “Divi Claudii apotheosis per saturam”.

Il titolo è letteralmente traducibile come “Satira sulla morte di Claudio”, “Zucchificazione”, “Deificazione di una zucca”. L’imperatore viene infatti definito come un povero zuccone. Lo scritto provocò ovviamente uno scandalo di corte per via della differenza di toni tra le due opere, che risalgono allo stesso anno (54). L’Apokolokyntosis è mista di prosa e versi, e si ricollega alla tradizione delle Satire Menippee, composte in età repubblicana da Varrone (queste sono componimenti polemici che mescolano toni seri e comici). L’opera è inoltre un surreale tentativo di esprimere la condanna politica, personale e umana: è uno scritto di invettiva, spiritoso ma forse sopravvalutato. Esso impiega, con intento parodistico, elementi della storiografia (assicurazione di imparzialità e di verità) e della tecnica epica, oltre a citazioni poetiche.

- All’interno dell’opera è descritto l’arrivo di Claudio in cielo, le difficoltà che sorgono nell’identificarlo a causa della sua balbuzie e la proposta dell’imperatore Augusto (evidentemente Ottaviano era considerato un dio a tutti gli effetti) di trasferirlo negli Inferi a causa dei suoi svariati assassinii. Agli Inferi viene portato in giudizio di fronte a Eaco (nonno di Achille e giudice dei morti assieme a Radamanto e Minosse) che, ispirandosi allo stesso metodo con cui Claudio giudicava i colpevoli, ascolta l’accusa e pronuncia la sua sentenza senza ascoltare minimamente la difesa. Diventa così schiavo di uno dei suoi liberti e viene condannato a lanciare dadi da un barattolo forato nel fondo.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il significato del titolo "Apokolokyntosis"?
  2. Il titolo "Apokolokyntosis" è traducibile come "Satira sulla morte di Claudio" o "Deificazione di una zucca", riferendosi all'imperatore Claudio come un "povero zuccone".

  3. Quali sono le caratteristiche principali dell'opera "Apokolokyntosis"?
  4. L'opera è una satira mista di prosa e versi, che combina toni seri e comici, e utilizza elementi della storiografia e della tecnica epica con intento parodistico.

  5. Come viene rappresentato Claudio nell'Apokolokyntosis?
  6. Claudio è descritto come un personaggio ridicolo, con difficoltà di identificazione in cielo a causa della sua balbuzie, e viene infine condannato agli Inferi per i suoi crimini.

Domande e risposte