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Concetti Chiave

  • Il Satyricon di Petronio è un'opera con affinità con diversi generi letterari, tra cui il romanzo greco, la satira menippea e la fabula milesia, e presenta volgarismi linguistici che indicano una maturazione dell'opera.
  • Petronio, descritto da Tacito negli Annales, è noto per il suo eccentrico stile di vita, legato alla corte di Nerone, e per una morte parodistica che sfida le convenzioni filosofiche dell'epoca.
  • Il Satyricon è una narrazione in prima persona di avventure amorose e sessuali, che parodizza il romanzo greco attraverso una coppia omosessuale non fedele, accentuando elementi di realismo e linguaggio quotidiano.
  • La famosa Cena di Trimalchione satirizza la classe dei nuovi ricchi liberti, evidenziando l'ostentazione materialistica e l'uso di un linguaggio vario che mescola prosa e versi, tipico della satira menippea.
  • L'opera incorpora elementi di parodia, commedia, mimo, e novelle milesie, come la storia della Matrona di Efeso, rendendo difficile la sua classificazione in un genere letterario specifico.

Il Satyricon di Petronio è importantissimo in quanto ha diverse affinità con i generi letterari del romanzo greco, con la satira menippea e con la fabula milesia. Per molto tempo gli studiosi hanno pensato , soprattutto per gli usi linguistici all’interno dell’opera, come presenza di volgarismi, di collocare l’opera e l’autore attorno al II, III secolo a.c. Se pensiamo il Satyricon come un’opera che ha una sua peculiarità , un’opera fuori dai canoni della letteratura latina, capiamo che questi vocaboli desueti si spiegano come una maturazione dell’opera stessa.

Tra l’altro Tacito ci offre all’interno degli Annales il ritratto di un autore di nome Petronio e ormai la critica intende identificare Petronio del Satyricon con quello degli Annales.

Petronio, Arbitro - Satyricon (5) articolo

Indice

  1. Petronio: vita
  2. Il Satyricon: introduzione
  3. Il Satyricon: trama

Petronio: vita

Tacito ci parla di Petronio come una personalità eccentrica che entra in contatto con Nerone, che si distingue per gusto, eleganza. Un personaggio che non ha paura di fare delle messe in scena nella propria vita, di riprendere e capovolgere alcune situazioni particolari. Il Petronio di cui parla Tacito finisce accusato nella congiura di Pisoni (65), che causa la morte di molti intellettuali più vicini a Nerone, come Seneca , la quale morte viene raccontata come la tipica morte del saggio, un po’ come Socrate nel mondo greco. Petronio, anche lui costretto a darsi la morte, innanzitutto chiude e apre continuamente i polsi da cui deve fuoriuscire il sangue che lo porterà alla morte, e poi non solo trascorre gli ultimi momenti discutendo di argomenti leggeri, a differenza della situazione tipica nel panorama filosofico-intellettuale: la morte del sapiente viene rovesciata e capovolta da Petronio che, prima di morire, circondato dai suoi amici, parla non dell’immortalità dell’anima, ma di carmi leggeri; è una parodia della tipica morte del saggio. Sempre a proposito della sua morte, generalmente le persone condannate non cercavano di attirare su di sé la propria attenzione per evitare che i governatori se la prendessero con la propria famiglia dopo la morte, invece Petronio, prima di morire, stila una lista dei difetti di Nerone, soprattutto in ambito sessuale. Personalità particolare perché per buona parte della sua vita vive con Nerone, pare che l’imperatore infatti chiedesse spesso il suo parere per quanto riguarda la raffinatezza e il buon gusto, poi cadendo in disgrazia, viene coinvolto nella congiura dei Pisoni ed ecco la morte che racchiude la sua personalità.

Il Satyricon: introduzione

Satyricon libri = “libro di cose satiriche”. Non abbiamo l’opera nella sua interezza ma abbiamo dei brani , come la cena di Trimalchione che probabilmente apparteneva ai libri 15 e 16.
I protagonisti sono dei giovani, raccontata in prima persona da Encolpio. Egli compie un viaggio e deve affrontare una serie di avventure e peripezie particolari in compagnia di Gitone, il giovinetto di cui è innamorato. Amore omosessuale, che fa i conti con la gelosia, perché Encolpio è geloso da Gitone, e la coppia viene turbata dalll’arrivo di Ascilto e i due si contendono l’amore di Gitone. Possiamo fare una differenza con il romanzo greco che è un genere che vede come protagonisti dei giovinetti, in genere è un amore eterosessuale, che affrontano una serie di peripezie per poi ricongiungersi e nel romanzo greco questa coppia è fedele, casta e pura. Invece qui abbiamo una coppia omosessuale, in più i giovinetti di cui si parla nel Satyricon non sono fedeli, hanno entrambi altri partner e avventure di carattere erotico e sessuale. Per cui alcuni studiosi hanno sottolineato la vicinanza del Satyricon al romanzo greco, ma hanno visto anche la volontà di fare una parodia del tipico romanzo greco, perché si mette l’accento su elementi che non erano molto presenti, soprattutto la questione relativa alla fedeltà dei giovinetti che viene messa da parte nel Satyricon. In realtà sono stati trovati anche dei papiri del genere del romanzo greco in cui l’amore viene presentato in maniera analoga a quello del Satyricon , quindi l’ipotesi secondo cui il Satyricon è da vedersi come la parodia del romanzo greco non è certa. La cosa certa però è che il romanzo greco , che poi trova sviluppo nel mondo latino, come la metamorfosi, è sempre un genere di divertimento, basato su avventure, peripezie, colpi di scena e tema amoroso.

Petronio, Arbitro - Satyricon (5) articolo

Il Satyricon: trama

Nel primo frammento che conosciamo abbiamo il tema relativo alla decadenza delL’oratoria, Encolpio incontra Agamennone che è un retore e si parla di ciò. Dopodiché compare Ascilto: rivalità tra i due per l’amore di Gitone. A un certo punto compare la sacerdotessa Quartilla che è sacerdotessa del Dio Priapo, dio dell’istinto sessuale. Questa sacerdotessa accusa i giovani di non aver rispettato le regole del dio e li condanna a partecipare a un’orgia.
Cena di Trimalchione: egli è un liberto ricchissimo, rozzo , invita diverse persone, ci sono tanti invitati, tra cui anche Encolpio, Ascilto e Gitone e la cena diventa un pretesto per mostrare la sua ricchezza. Quindi questo episodio è un modo per fare la parodia dei nuovi ricchi, di questi ricchissimi liberti che non hanno buon gusto o raffinatezza e che basano la propria vita sui beni materiali, tutta quanta la cena è basata su questa attenzione , l’ostentazione fine a sé stessa. Anche durante questa cena a livello linguistico troviamo la bellezza del Satyricon: viene dato spazio ai volgarismi e al linguaggio quotidiano perché si vuole dare un effetto realistico. Volendo dimostrare il modo di parlare anche dei ceti più bassi. Quindi troviamo all’interno del Satyricon da un lato un linguaggio elevato e accurato, anche quando parla Agamennone o quando i personaggi incontreranno Eumolpo, dall’altro c’è molto spazio anche per la lingua volgare, quotidiana, informale, tipica dei ceti sociali più umili.
Dopo la cena, nonostante i litigi tra i protagonisti, ecco che compare il saggio Eumolpo, vecchio letterato che , vedendo Encolpio osservare un quadro raffigurante la presa di Troia, descrive in versi questo quadro. Può anche esser visto come un riferimento al componimento di Nerone. Il fatto che ci siano dei versi non deve stupirci, perché un‘altra particolarità dell’opera è quella di essere costituita da un’alternanza tra prosa e versi. Le parti in versi importanti sono ad esempio questa di Eumolpo e quello dedicato al Bellum civile ( riferimento a Lucano probabilmente ). Questa è una caratteristica tipica anche della satira menippea. A livello formale c’è sicuramente un punto di contatto fra i due generi. I giovani , nell’ultima parte rimasta del Satyricon si trovano ad affrontare una peripezia nella città di Crotone, mentre le altre avventure erano ambientate probabilmente in una città della Campania. In questa città di Crotone ci sono delle persone che volevano ottenere la simpatia di persone anziane ricche, in modo da ottenerne anche l’eredità. Eumolpo finge di essere un vecchio ricco e Encolpio e Gitone fingono di essere suoi servi, venendo invitati a pranzi e ottenendo tante ricchezze da parte dei cacciatori di eredità. Nella parte finale abbiamo Eumolpo che narra il bellum civile in versi, che fa riferimento anche a quello di Lucano. Eumolpo parla anche della poetica tipica della poesia alta, legata al genere epico.
Sempre nei frammenti che ci sono arrivati vediamo Encolpio che è sfidato da Priapo, il dio lo fa diventare impotente e inizia ad avere dei problemi in ambito sessuale, per cui Encolpio deve trovare un modo per recuperare la sua virilità.
Nella letteratura greca troviamo Poseidone che perseguita Odisseo, come Priapo perseguita Encolpio, quindi possiamo vedere il Satyricon come un rovesciamento della letteratura classica. Riguardo al genere letterario, il romanzo greco é il genere più vicino, ma c’è una forte vicinanza anche con la satira menippea, caratterizzata dalla mescolanza tra versi e prosa. In secondo luogo la satira menippea è anche un elemento per fare parodia, molto presente anche nel Satyricon. Questo lo possiamo trovare anche nell’Apokolokyntosis di Seneca e nelle satire menippee di Varrone. A livello linguistico il fatto di usare un linguaggio vario è un altro punto di contatto con la satira menippea. Possiamo trovare all’interno del Satyricon anche elementi tratti dal mimo e dalla commedia, soprattutto la commedia nuova per le tematiche affrontate. Anche nella commedia c’è una varietà linguistica, quindi anche questo genere probabilmente ha offerto spunti interessanti per il Satyricon. Il mimo anche per questa vicinanza alla quotidianità, al realismo, ha offerto degli elementi ripresi, ma anche la satira stessa, come quella di Orazio , il quale aveva descritto il banchetto di un ricco, la cena di Nasidieno; è probabile che Petronio si sia ispirato a questo e l’abbia sviluppato in maniera personale. Oltre a questi contatti , possiamo vedere anche il legame con la fabula milesia. È la novella milesia, di carattere erotico soprattutto e si chiama così per Aristide di Mileto, che ha dato la novità letteraria a questo genere. Novelle di carattere erotico e licenzioso. All’interno del Satyricon ci sono delle novelle, tre di queste le troviamo nella cena di Trimalchione, le altre fuori. La più importante è quella legata alla Matrona di Efeso. È la storia di una vedova che ha perso il marito e ne soffre e ogni giorno si reca al sepolcro per piangere e disperarsi, non vuole mangiare. Presso questo sepolcro c’è una guardia che prima cerca di convincerla a magiare con l’aiuto dell’ancella della matrona. Successivamente la guardia cerca di sedurla e ce la fa. Mentre i due amanti sono impegnati a vivere il loro amore, viene trafugato il cadavere di uno dei ladri che erano stati crocefissi. Quindi alla fine la vedova decide di prendere il corpo del marito e di porlo sulla croce del cadavere che era stato trafugato. Quindi da vedova inconsolabile, non solo si lascia sedurre, ma poi diventa fautrice di un inganno. Evidente quindi la particolarità dell’opera e la difficoltà di collocarla in uno specifico genere letterario.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le affinità del Satyricon con altri generi letterari?
  2. Il Satyricon di Petronio presenta affinità con il romanzo greco, la satira menippea e la fabula milesia, mescolando elementi di avventura, parodia e linguaggio vario.

  3. Come viene descritto Petronio da Tacito?
  4. Tacito descrive Petronio come una personalità eccentrica e raffinata, vicina a Nerone, che finisce coinvolta nella congiura di Pisoni e si suicida in modo teatrale, parodiando la tipica morte del saggio.

  5. Qual è la trama principale del Satyricon?
  6. La trama del Satyricon segue le avventure di Encolpio e Gitone, una coppia omosessuale, attraverso rivalità amorose, incontri con personaggi eccentrici e situazioni parodistiche, come la famosa cena di Trimalchione.

  7. Quali sono le caratteristiche linguistiche del Satyricon?
  8. Il Satyricon utilizza un linguaggio vario, alternando prosa e versi, con l'uso di volgarismi e linguaggio quotidiano per dare realismo e rappresentare diversi ceti sociali.

  9. In che modo il Satyricon si differenzia dal romanzo greco?
  10. A differenza del romanzo greco, che spesso presenta amori eterosessuali e fedeli, il Satyricon introduce una coppia omosessuale con relazioni non esclusive, parodiando la fedeltà e la purezza tipiche del genere greco.

Domande e risposte