Concetti Chiave
- Marco Fabio Quintiliano nacque tra il 30 e il 40 d.C. a Calagurris, oggi Calahorra, in Spagna.
- Si trasferì giovane a Roma, dove divenne avvocato e insegnante di retorica, ottenendo riconoscimenti pubblici.
- Fu il primo insegnante di retorica finanziato dallo Stato per iniziativa di Vespasiano, ricevendo uno stipendio elevato.
- Nel 94 d.C., dopo il ritiro dall'insegnamento, ottenne l'incarico di educare i pronipoti di Domiziano e ricevette le insegne consolari.
- Quintiliano scrisse "L'institutio oratoria", la sua opera più famosa, e morì poco dopo la fine della dinastia Flavia.
Quintiliano: Biografia
Nato tra il 30 ed il 40 d.C. a Calagurris (odierna Calahorra, nella Spagna nordorientale), Marco Fabio Quintiliano si trasferì fin da giovane a Roma per studiare. A Roma svolse egregiamente l'attività di avvocato ed insegnò retorica per vent'anni, riuscendo ad ottenere importanti riconoscimenti pubblici; fu infatti il primo insegnante finanziato dallo Stato per iniziativa di Vespasiano, che gli assegnò uno stipendio identico a quello di un alto funzionario imperiale.
Quando nel 94 d.C. si ritirò dall'insegnamento, l'imperatore Domiziano gli affidò l'istruzione di due suoi pronipoti destinati, nella sua mente, alla successione imperiale; nello stesso anno il retore ottenne le insegne consolari che gli assicurarono onori e privilegi. Dopo aver lasciato l'insegnamento, Quintiliano scrisse un trattato, il "De causis corruptae eloquentiae" ( "Le cause della decadenza oratoria"), che purtroppo non ci è pervenuto, poi "L'institutio oratoria", composta tra il 90 ed il 96, la sua opera di maggiore successo. La data della sua morte è ancora ignota. Sicuramente non dovette essere di molto posteriore alla fine della dinastia Flavia, quindi 96 d.C.. Plinio il Giovane, che fu allievo di Quintiliano, scrive sotto Traiano (97-117 d.C.) delle lettere nelle quali parla del maestro come di chi non è più in vita.