Concetti Chiave
- L'Institutio Oratoria di Quintiliano tratta cinque componenti fondamentali dell'oratoria: dispositio, elocutio, memoria, actio e inventio, ispirandosi al modello di Cicerone.
- Analizza la decadenza della retorica sotto i Flavi, attribuendo la colpa alla mancanza di modelli culturali e tecniche adeguate nelle scuole di retorica.
- Critica l'oratoria epidittica, vista come distante dalla realtà e focalizzata su argomenti futili, a causa dell'accentramento politico del principato.
- Il "De Causis Corruptae Eloquentiae" è un'opera perduta, ma conosciuta attraverso gli appunti dei suoi allievi, le "Declamationes Minores".
- Nel X Libro dell'Institutio Oratoria, Quintiliano elenca autori essenziali per l'oratore, lodando Cicerone per la concinnitas e criticando Seneca per lo stile paratattico.
Quintiliano, Marco Fabio - Biografia e Stile
I Dodici Libri dell'Institutio Oratoria trattano il problema di
Ossia, il reperimento degli argomenti, la loro articolazione logica e coerente, lo studio della veste linguistica, le tecniche mnemoniche e l'atteggiamento da assumere grazie alle gestualità durante l'orazione per conferirle efficacia comunicativa e persuasiva.
Sono componenti già affrontate da Cicerone nel "De Oratore", che evidentemente risulta essere modello di riferimento. Affronta il tema della Decadenza della Retorica e dell'Oratorianell'Età dei Flavi, analizzando la causa più probabile:
Se l'oratore (il politico) non è in grado di svolgere al meglio la sua funzione, è per un indebolimento morale e per le scuole di retorica, non più efficaci come prima, dato che non forniscono più modelli culturali all'altezza né tecniche, poiché ormai si è sviluppata solo l'Oratoria Epidittica, la quale è incentrata su argomenti futili.
Avendo accentrato la vita politica, il principato ha contribuito al suo spegnimento, al contrario dell'ascesa favorita dall'Età Repubblicana.
Le Recitaciones erano le esercitazioni di composizioni e declamazioni dell'oratoria epidittica, sempre più lontana dalla realtà.
Il "De Causis Corruptae Eloquentiae" è un'opera perduta, ma ne conosciamo i temi, poiché tra i suoi allievi circolavano gli appunti delle sue lezioni, chiamati "Declamationes Minores".
Il X Libro dell'Institutio Oratoria contiene una lista degli autori indispensabili per la formazione del futuro oratore: Cicerone, di cui Quintiliano riprende la concinnitas, ossia, l'articolazione logica e la simmetria sintattica della frase. Seneca è il modello negativo poiché è corruttore della morale per aver condotto una vita ambigua, oltre ad impostare uno stile paratattico, sottintendendo molte parti della frase e incentrandosi sul valore della singola parola.