Concetti Chiave
- Il Bellum Civile di Lucano è un poema epico che narra la guerra civile tra Cesare e Pompeo, centrato sulla battaglia di Farsalo come evento decisivo.
- L'opera rappresenta un inno alla Res Publica romana, esaltando i valori repubblicani ormai sconfitti e riflettendo una visione politica schierata.
- Lucano descrive la guerra civile come l'inizio della decadenza di Roma, permeando l'opera di un profondo pessimismo sul futuro.
- Il poema, composto da 6000 esametri e diviso in 10 libri, risulta incompiuto, con influenze da Cesare, Asinio Pollione, Seneca il vecchio e Livio.
- Lo stile è caratterizzato da toni patetici e veementi, con una predilezione per l'orrido e il macabro, riflettendo un'angoscia esistenziale.
Fortuna La notorietà dell’opera fu grande nella tarda antichità cristiana e per tutto il medioevo. Della sua influenza ne risentirono: Dante, Shakespeare nel Carneille, Tasso nell’epica, Montaigne, Voltaire e Leopardi.
Aspetto ideologico Lucano presenta la guerra civile come un evento funesto che ha innescato la decadenza della Roma repubblicana. Per questo motivo, l’andamento dell’opera è percorso da una profonda vena pessimistica: ritiene che il passato romano, glorioso ed eccelso, sia ormai terminato in virtù di un tetro e plumbeo futuro (profetismo lucaneo).
Forma L’opera, composta da 6000 esametri, secondo le convenzioni del genere epico si presenta divisa in 10 libri, ma è opinione comune che essa sia rimasta incompiuta, dal momento che l’ultimo libro ha dimensioni ridotte e la narrazione si interrompe in modo innaturale. Nonostante tratti un’opera storica, Lucano non si pone in modo scientifico e rigoroso, ma piuttosto in modo personale facendo emergere le proprie convinzioni, strumentalizzando le vicende a proprio vantaggio. Fra i vari autori pare si sia ispirato ai Commentarii di Cesare, alle Historiae di Asinio Pollione e di Seneca il vecchio (suo nonno) oltre che Livio autore de Ab Urbe Condita.
Stile Lo stile è patetico e veemente. Lucano, inoltre indugia sul gusto dell’orrido e del macabro, spia e riflesso di una profonda angoscia esistenziale, che si manifesta nelle dettagliate descrizioni di stragi, massacri e prodigi, deformati spesso in modo grottesco. Nella sua struttura ideologica e storica, infine, il Bellum Civile celebra «l’anti-mito» di Roma.
Domande da interrogazione
- Qual è il tema centrale del "Bellum Civile" di Lucano?
- Come viene percepita l'opera di Lucano nel contesto storico e letterario?
- Quali sono le caratteristiche stilistiche del "Bellum Civile"?
Il tema centrale del "Bellum Civile" è la guerra civile tra Cesare e Pompeo, vista come un evento funesto che ha segnato la decadenza della Roma repubblicana, con un focus particolare sulla battaglia di Farsalo.
L'opera di Lucano è stata molto influente nella tarda antichità cristiana e nel medioevo, influenzando autori come Dante, Shakespeare, Tasso, Montaigne, Voltaire e Leopardi.
Lo stile del "Bellum Civile" è patetico e veemente, con un gusto per l'orrido e il macabro, riflettendo una profonda angoscia esistenziale attraverso descrizioni dettagliate di stragi e massacri.