Concetti Chiave
- I Pharsalia di Lucano sono un poema epico incompleto, composto da dieci libri, che rappresenta una rottura con la tradizione mitologica e divina.
- Lucano si distingue per l'uso di argomenti storici, narrando eventi recenti e noti, come la guerra civile tra Cesare e Pompeo.
- L'opera adotta un ordine annalistico e utilizza sentenze concettistiche, elementi che hanno suscitato critiche ma anche un ampio favore.
- Lucano si contrappone a Virgilio, scegliendo di non rielaborare miti, ma di rappresentare i fatti storici con veridicità.
- Il titolo 'Pharsalia' deriva da un verso all'interno dell'opera, anche se il titolo originale è 'Bellum Civile'.
Lucano, i Pharsalia e la tradizione epica
I pharsalia sono un poema epico, scritto dall'autore latino Lucano, lasciato incompleto a causa della sua morte (conta solo dieci libri). Esso rappresenta una frattura con la tradizione, una completa novità non solo per la scelta dell'argomento storico, ma anche e soprattutto per l'abbandono completo del mito e della divinità. Importanti differenze possono inoltre essere ricercate anche nella scelta dell'ordine annalistico e nell'abuso di sentenze concettistiche. Per questo, Lucano fu fortemente criticato e, come sempre succede quando la critica attacca violentemente un'opera, a quest'ultima fu garantito un vasto favore.
Nei suoi Pharsalia, Lucano sconfessa in qualche modo Virgilio, facendo uso della storia: egli infatti non rielabora i miti e non racconta di dei, come si è appena detto, ma espone i fatti recenti e conosciuti da tutto il popolo, di cui egli stesso è stato testimone e che sono impressi a fuoco nella momoria popolare e lo fa nel modo più veritiero possibile. E' infatti un'opera che narra le gesta della guerra civile tra Cesare e Pompeo, avvenuta da poco e che quindi tutti i romani ricordano benissimo e di cui hanno ancora paura: lo stesso titolo dell'opera è, in realtà, 'Bellum Civile'. La presenza di un verso interno all'opera in cui Lucano scrive 'Pharsalia nostra est' (in memore della guerra di Farsalo), ha fatto ipotizzare che l'opera avesse tale titolo e ha quindi fatto in modo che si diffondesse sotto il nome di Pharsalia, appunto.