Concetti Chiave
- L'inizio del conflitto civile è drammatizzato con presagi e il terrore diffuso a Roma, evidenziando la gravità della situazione tra Cesare e Pompeo.
- Catone e Bruto discutono se schierarsi nel conflitto, con Bruto convinto da Catone ad appoggiare Pompeo per preservare il senato.
- Pompeo, dopo aver lasciato Roma e incontrato presagi nefasti, raduna gli alleati mentre Cesare assedia Marsiglia e il senato si riunisce in Epiro.
- Nonostante i tentativi di Pompeo di evitare la battaglia, la sconfitta a Farsalo porta alla sua fuga e morte in Egitto, seguita da un'umile sepoltura.
- Cesare, dopo essersi recato in Egitto e aver ricevuto la testa di Pompeo, conclude con una scena di complotto al banchetto con Cleopatra.
Trama
La vicenda viene introdotta da una breve presentazione dell'argomento, da un elogio a Nerone ed infine da una presentazione delle cause della guerra civile. La narrazione si apre poi con il passaggio del Rubicone e il terrore che si diffonde a Roma alla notizia del suo avvicinamento, che viene fin da subito identificata come una catastrofe incombente, preannunciata infatti da una serie di presagi che come anche in altri passi aumentano l'atmosfera lugubre del poema, dalla consapevolezza che il conflitto fra Cesare e Pompeo sarà ben più terribile di quello fra Mario e Silla. Proprio questa guerra è l'argomento di discussione di Catone e Bruto che si domanda se sia più giusto astenersi da un conflitto che si risolverà con il potere assoluto del vincitore o se schierarsi a favore di Pompeo nella speranza di condizionarlo e permettere la parziale sopravvivenza del senato mentre l'Uticense lo convince ad appoggiare Pompeo. Quest'ultimo è intanto fuggito dall'Italia. Qui gli appare in sogno la sua prima moglie Giulia (figlia di Cesare) a preannunciarlo terribili sciagure e raduna, dopo la presa di Roma di Cesare, i suoi alleati. Cesare ha intanto iniziato un assedio alla città di Marsiglia. Come Pompeo anche il senato è esule da Roma e si riunisce in Epiro, dove Cesare fa passare le proprie legioni, mentre Appio, un pompeiano, si reca a consultare l'oracolo di Delfi il cui responso resta ambiguo. Il libro quinto si conclude con la separazione dolorosa di Pompeo e la moglie Cornelia, che egli mette in salvo sull'isola di Lesbo. Il VI libro si apre con Pompeo assediato e vede poi lo spostamento degli eserciti in Tessaglia, che diventerà il luogo dello scontro decisivo.
Intanto uno dei figli di Pompeo si reca a consultare Erittone che, con la pratica della negromanzia, richiama in vita un soldato che preannuncia loro la disfatta di Pompeo e la futura rovina di Roma. Intanto in Tessaglia Pompeo rivede in sogni i propri trionfi passato e, non riuscendo a dissuadere dal combattimento durante il consiglio di guerra, si prepara alla battaglia di Farsalo, durante la quale ha luogo l'eroica morte di un antenato di Nerone. Sconfitto, Pompeo fugge, dopo aver ripreso con sé la moglie, in Egitto dove viene però ucciso e gettato sul litorale, dove verrà ritrovato il suo corpo a cui verrà data un'umile sepoltura. Nel frattempo Catone assume il comando di quello che resta dell'esercito repubblicano e Cesare, rifiutati gli onori funebri ai caduti si reca in Egitto, dove gli viene offerta la testa di Pompeo, alla vista della quale finge sdegno cavalleresco per l'uccisione a tradimento del nemico. Si reca poi alla tomba di Alessandro Magno, suo maestro di Tirannide. L'opera si conclude poi bruscamente dopo il banchetto con Cleopatra nel momento di una tentata sollevazione degli Alessandrini contro Cesare.
Domande da interrogazione
- Qual è l'argomento principale della narrazione?
- Quali sono le cause della guerra civile secondo il testo?
- Come reagiscono i personaggi principali alla guerra?
- Qual è il destino finale di Pompeo?
L'argomento principale è la guerra civile tra Cesare e Pompeo, considerata più terribile di quella tra Mario e Silla, e le sue conseguenze su Roma e i suoi protagonisti.
Le cause della guerra civile sono introdotte con una presentazione iniziale, seguita da presagi che preannunciano la catastrofe imminente e il conflitto tra Cesare e Pompeo.
Catone e Bruto discutono se astenersi o schierarsi con Pompeo, mentre Pompeo fugge dall'Italia e raduna i suoi alleati. Cesare assedia Marsiglia e il senato si riunisce in Epiro.
Pompeo, sconfitto nella battaglia di Farsalo, fugge in Egitto dove viene ucciso e il suo corpo viene ritrovato e sepolto umilmente. Cesare riceve la sua testa in Egitto e finge sdegno per la sua uccisione.