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Concetti Chiave

  • Petronio Arbitro, noto come elegantiae arbiter presso la corte di Nerone, partecipò alla congiura dei Pisoni e si suicidò, come Seneca.
  • Il "Satyricon" è un'opera incompleta di Petronio, che descrive la vita politica, sociale e culturale dell'epoca neroniana, con riferimenti ai lussi e agli eccessi della corte.
  • Considerato un romanzo parodistico, il "Satyricon" contrappone amori licenziosi alla virtù dei romanzi greci, includendo elementi mitologici e contemporanei.
  • Le cinque novelle del "Satyricon", tra cui "Il vetro infrangibile" e "Il lupo mannaro", combinano caratteri contemporanei con tradizioni orali e temi erotici.
  • La "Cena Trimalchionis" mostra il lusso e le ansie di Trimalchione, con temi di morte e perversione che riflettono la società dell'epoca, ispirati da Orazio e Platone.

Indice

  1. Petronio Arbitro
  2. Vita
  3. Satyricon
  4. Cena Trimalchionis

Petronio Arbitro

Vita

Probabilmente d'età neroniana, di lui si ricorda, negli Annales di Tacito, la funzione di elegantiae arbiter, ossia maestro delle cerimonie, presso la corte di Nerone. Era un uomo dalla personalità eccentrica che prese parte alla congiura dei Pisoni e, come Seneca, fu costretto a suicidarsi.

Satyricon

Opera principale che ci è giunta è il Satyricon. Il titolo viene attribuito ad un'opera di argomento erotico e avventuroso pervenutaci in forma incompleta, poiché ne restano solo 141 capitoli. All'interno dell'opera troviamo richiami alla vita politica, sociale e culturale dell'epoca di Nerone: notiamo infatti il ricordo di gladiatori, attori e cantanti, la presenza di liberti tra i personaggi, come lo stesso Trimalchione, l'allusione ai lussi e agli eccessi della corte e le discussioni sulle cause della decadenza dell'eloquenza.
Il titolo "Satyricon" presuppone sottinteso il termine libri; la traduzione sarebbe dunque "libri di storie di Satiri", tuttavia i Satiri, creature mitologiche, non sono presenti nella parte di opera rimastaci. Dunque il titolo allude ai contenuti licenziosi dell'opera, ed è collegabile alla parola satura, ovvero satira, inteso come genere letterario.
Si parla del Satyricon come di un romanzo per via dell'estensione del racconto e della pluralità di luoghi e personaggi. Può anche essere considerato un romanzo parodistico di quello greco, dove si parlava di amori virtuosi e contrastati; nell'opera di Petronio vi sono invece amori poco casti o omosessuali. Non mancano inoltre elementi ripresi dall'Odissea di Omero.
Nel Satyricon compaiono cinque novelle, in cui il narratore è uno dei personaggi dell'opera. Egli prende spunto da diverse tradizioni: la storia dell'artigiano che mostra al re il vetro infrangibile e viene poi ucciso ha carattere contemporaneo; la storia del lupo mannaro e la descrizione dei riti magici vengono ricondotti alla tradizione orale; gli altri racconti sono di argomento erotico, ricollegabili alle Fabulae Milesiae, molto apprezzate dal popolo romano.
Le novelle che ci sono pervenute sono dunque cinque:
-"Il vetro infrangibile", di carattere contemporaneo
-"Il lupo mannaro" e "Il manichino di paglia", dalla tradizione orale
-"La matrona di Efeso" e "Il fanciullo di Pergamo", a carattere erotico
L'opera è omaggio e oltraggio alla tradizione precedente, e la dimensione allusiva ci fa pensare che l'opera fosse destinata ad un pubblico capace di scorgere i riferimenti parodistici. Inoltre manca una contestualizzazione delle vicende, e Crotone stessa appare un luogo immaginario, Riconoscibili sono invece piazze, scuole, strade e locande. Si parla dunque di realismo in Petronio, in quanto l'opera presenta alcune immagini del mondo del tempo. I personaggi sono reali, poichè espressione dell'umanità bassa e degradata, i cui valori sono carnali e materiali.
Nell'opera troviamo diversi livelli di lingua e stile, difatti i personaggi si esprimono con il linguaggio della propria condizione sociale: i personaggi colti usano un latino semplice ed elegante, quelli di livello culturale più basso usano una lingua più quotidiana, ricca di diminutivi e modi di dire.
Inizialmente l'opera venne trascurata per lo stile ed i contenuti licenziosi, fino all'epoca medioevale, quando se ne iniziano ad apprezzare alcuni episodi. Nell'ottocento fu apprezzato dai naturalisti e dai decadenti, tra cui Oscar Wilde ed Husymans.

Cena Trimalchionis

Il personaggio principale è Encolpio, un giovane studente squattrinato che narra le vicende di un viaggio compiuto con l'amante, Gitone, ed il suo rivale in amore, Ascilto.

Encolpio ed i suoi amici vengono invitati a cena da Trimalchione, un liberto arricchito, e sua moglie Fortunata. Nonostante il lusso ed il divertimento, nell'aria aleggia una costante ansia causata dalla paura della morte: questo appare sia nei discorsi tra i convitati, sia nell'atteggiamento del liberto stesso, che legge in pubblico il suo testamento e cercherà di trasformare il banchetto in una grande prova generale per il suo funerale.
Il lusso e la ricchezza del liberto vengono visti come gli eccessi dell'imperatore Nerone. I modelli che lo ispirarono furono la "Satira" di Orazio e il "Simposio" di Platone -per gli amori omosessuali. L'opera fu scritta per intrattenere il pubblico; la cena non è lieta, poichè i discorsi che vengono fatti hanno come oggetto la morte e la caducità della vita, elementi presenti nella vita di tutti, ricchi e poveri. L'eros non compare in forma gioiosa, ma come perversione e prostituzione. Fantasia e realismo convivono in un'opera che intrattiene e fa riflettere.

Domande da interrogazione

  1. Chi era Petronio Arbitro e quale ruolo aveva presso la corte di Nerone?
  2. Petronio Arbitro era un uomo d'età neroniana, noto per la sua funzione di elegantiae arbiter, ossia maestro delle cerimonie, presso la corte di Nerone. Era una personalità eccentrica che partecipò alla congiura dei Pisoni e fu costretto a suicidarsi.

  3. Qual è l'opera principale di Petronio e quali sono i suoi temi principali?
  4. L'opera principale di Petronio è il "Satyricon", un'opera di argomento erotico e avventuroso, che include richiami alla vita politica, sociale e culturale dell'epoca di Nerone, con riferimenti a gladiatori, attori, liberti e discussioni sulla decadenza dell'eloquenza.

  5. Quali sono le caratteristiche del "Satyricon" che lo rendono un romanzo parodistico?
  6. Il "Satyricon" è considerato un romanzo parodistico per la sua estensione narrativa, la pluralità di luoghi e personaggi, e per il contrasto con i romanzi greci di amori virtuosi, presentando invece amori poco casti o omosessuali, con elementi ripresi dall'Odissea di Omero.

  7. Quali novelle sono incluse nel "Satyricon" e quali tradizioni rappresentano?
  8. Nel "Satyricon" compaiono cinque novelle: "Il vetro infrangibile", "Il lupo mannaro", "Il manichino di paglia", "La matrona di Efeso" e "Il fanciullo di Pergamo". Queste novelle rappresentano tradizioni contemporanee, orali ed erotiche, collegabili alle Fabulae Milesiae.

  9. Qual è il significato della "Cena Trimalchionis" e quali temi affronta?
  10. La "Cena Trimalchionis" narra le vicende di Encolpio e i suoi amici invitati a cena da Trimalchione, un liberto arricchito. L'opera affronta temi di lusso, eccessi, paura della morte e caducità della vita, con un mix di fantasia e realismo che intrattiene e fa riflettere.

Domande e risposte