Concetti Chiave
- Lucano, nato a Cordoba, era il nipote di Seneca e si trasferì a Roma per formarsi sotto la guida dello stoico Anneo Cornuto.
- La sua opera principale, "Pharsalia", inizialmente lodava Nerone, ma successivamente divenne una critica del dispotismo, riflettendo ideali stoici di parità sociale.
- Il poema narra eventi storici recenti, dal passaggio del Rubicone alla rivolta di Alessandria, basandosi su fonti storiche come Cicerone, Cesare e Livio.
- Cesare è rappresentato negativamente, come un simbolo di potere assoluto, contrapposto alla virtù romana di Catone e alla figura passiva di Pompeo.
- Lucano si distacca dalla tradizione epica romana, utilizzando il poema per denunciare le ingiustizie dello stato e esaltare la libertà, con uno stile linguistico influenzato da Virgilio e la retorica.

Primi libri --> Lode a Nerone più la narrazione delle prime avventure di Cesare (scontro con Pompeo, battaglia di Farsalo).
8°, 9° e 10° libro --> storia di Catone e Cesare in Egitto. Si è pensato che i primi libri siano stati scritti quando Lucano fu vicino a Nerone e gli altri no, anche se lo scopo dell'opera appare chiaro: evidenziare che Cesare vince non perché sostiene una giusta causa, ma perché propone la legge del più forte.
--> Cesare è delineato negativamente (vive il FUROR, non la CLEMENTIA). Questa descrizione negativa ha il suo culmine quando Cesare va a visitare la tomba di Alessandro Magno (10° libro) --> parallelo tra i 2, perché entrambi hanno imposto un potere assoluto sugli altri con la loro persona. Contrapposto a Cesare c'è Catone (visto come portatore della virtù romana, uomo che combatte per la causa giusta) e poi c'è una figura abbastanza passiva, Pompeo. Non è portatore di qualche valore preciso. Antivirgilio: rifiuto del mito ma presenza della magia, con i suoi toni lugubri (amati da Lucano, ma anche da Virgilio e Orazio). Si rifà anche alla tradizione Liviana e Neviana, ma si distacca da questi perché il poema epico era sempre stato un modo di celebrare lo stato romano, mentre in Lucano diventa un modo per denunciare le sue ingiustizie. L'intento è di esaltare la libertà e criticare il dispotismo.
Il linguaggio è tratto dal Virgilio delle Georgiche, dalla retorica, vicini all'asianesimo (ampolloso).
Domande da interrogazione
- Qual è il legame di Lucano con Seneca e come ha influenzato la sua carriera?
- Qual è il tema principale dell'opera "Pharsalia" di Lucano?
- Perché l'opera "Pharsalia" di Lucano è incompleta?
- Come viene rappresentato Cesare nell'opera di Lucano?
- Quali sono le fonti storiche e letterarie utilizzate da Lucano per la sua opera?
Lucano era il nipote di Seneca e grazie a lui entrò alla corte di Nerone, dove inizialmente godette di fortuna.
L'opera "Pharsalia" è una denuncia del dispotismo e della dittatura, in linea con l'ideale stoico di parità sociale.
L'opera è incompleta perché Lucano morì improvvisamente dopo essere stato coinvolto in una congiura contro Nerone.
Cesare è rappresentato negativamente, come un leader che impone il potere assoluto e vive il "FUROR" anziché la "CLEMENTIA".
Lucano si è basato su fonti storiche come le epistole di Cicerone e i commentarii di Cesare, e su fonti letterarie come l'Eneide di Virgilio.