Concetti Chiave
- Lucano, nato a Cordova nel 39 d.C. e nipote di Seneca, si trasferì a Roma e divenne un noto poeta.
- Fu discepolo di Lucio Anneo Cornuto e inizialmente parte della cerchia di amici di Nerone.
- La rivalità con Nerone portò Lucano a partecipare alla congiura pisoniana, che culminò nel suo suicidio forzato nel 65 d.C.
- Il suo poema epico "Bellum civile", incompiuto, narra la guerra civile tra Cesare e Pompeo, concentrandosi sulla battaglia di Farsalo.
- L'opera riflette il conflitto interno alla comunità romana, violando i valori tradizionali e la pietas.
Nacque a Cordova nel 39 d.C., nipote di Seneca.
Trasferitosi a Roma, frequentò vari ambienti letterari e divenne discepolo di Lucio Anneo Cornuto.
Entrò, grazie alle sue doti, a far parte della cerchia di amici di Nerone. Tuttavia li oppose presto un’aspra rivalità. Lucano iniziò così ad attaccare nei suoi versi l’imperatore e finì per prendere parte alla cosiddetta congiura pisoniana del 65 d.C., al seguito della quale sarà indotto dall’imperatore a suicidarsi il 30 Aprile dello stesso anno.
Bellum civile
È un poema epico, rimasto certamente incompiuto, che tratta la fasi cruciali della guerra civile che oppose Cesare a Pompeo.
Le vicende narrate da Lucano, vanno dall’inizio del 49 a.C. alla fine del 48 a.C., e ruotano attorno all’episodio centrale della battaglia di Farsalo.Probabilmente il progetto di Lucano doveva essere quello di comporre un poema di dimensioni affini a quelle dell’Eneide. Per questo si pensa, dunque, che l’opera si sarebbe dovuta comporre di 12 libri, anziché dei 10 che ci sono pervenuti.
La dinamica del conflitto è fondata sulla violazione delle norme della pietas e sullo stravolgimento sistematico dei valori tradizionali. La guerra civile è infatti un conflitto che mette di fronte, gli uni contro gli altri, uomini appartenenti alla stessa comunità.