Concetti Chiave
- Il poema inizia con Cesare che attraversa il Rubicone, causando terrore a Roma e la fuga di Pompeo e dei senatori.
- Bruto viene convinto da Catone a unirsi a Pompeo per difendere la repubblica, mentre Cesare costringe Pompeo a ritirarsi in Grecia.
- Nonostante vittorie iniziali, Cesare affronta difficoltà in Spagna e Illiria, ma continua a consolidare il suo potere.
- Cesare e Pompeo si affrontano in Grecia, con Pompeo sconfitto a Farsalo e successivamente ucciso in Egitto.
- Il poema termina con Cesare ad Alessandria, confrontato da una rivolta, e il racconto si interrompe bruscamente.
Libro II: Lucano presenta i lamenti dei Romani che, ricordando con orrore la guerra tra Mario e Silla, presumono che questa sarà ancora più grave. Durante un incontro notturno, Bruto discute con Catone sull’opportunità di partecipare alla guerra: Catone lo persuade a schierarsi con Pompeo, difensore della legalità repubblicana. Cesare, intanto, giunge a Brindisi, costringendo Pompeo a lasciare l’Italia alla volta della Grecia.
Libro III: Durante il viaggio, appare in sogno a Pompeo il fantasma della prima moglie Giulia, figlia di Cesare, che gli predice la morte. Intanto Cesare, ritornato a Roma, si impadronisce del tesoro di Saturno e decide di dirigersi in Spagna. Passate le Alpi, affronta la resistenza della città di Marsiglia che capitola solo dopo una sanguinosa battaglia navale; Pompeo nel frattempo raccoglie i suoi alleati, soprattutto orientali, dei quali Lucano fornisce un lungo elenco.
Libro IV: Mentre in Spagna i luogotenenti di Pompeo vengono sconfitti, in Illiria i cesariani cadono in un agguato e preferiscono suicidarsi piuttosto che arrendersi. Anche in Africa la situazione si fa difficile per i soldati di Cesare che vengono sconfitti.
Libro V: Cesare, sottomessa la Spagna, si reca in Grecia. Il senato, esule da Roma, si riunisce in Epiro. Il comandante delle truppe di Pompeo in Grecia, consulta l’oracolo di Delfi, il cui responso risulta poco chiaro. Intanto Cesare, irritato per il mancato arrivo di Antonio con la restante parte dell’esercito, decide di tornare in Italia. Un’improvvisa tempesta fa naufragare la barca su cui si trova Cesare; egli si salva, ma si ritrova sulle coste dell’Epiro. Nel frattempo, Pompeo convince la moglie Cornelia a mettersi in salvo nell’isola Lesbo.
Libro VI: Cesare assedia Pompeo a Durazzo. Lo scontro definitivo ci sarà però in Tessaglia. Sesto, figlio di Pompeo, decide di consultare una maga per conoscere il futuro: questa, grazie alla negromanzia, richiama in vita un soldato e svela a Sesto l’imminente sconfitta dei pompeiani e la rovina dello stato Romano.
Libro VII: Pompeo, nella notte precedente lo scontro decisivo, rivede in sogno i suoi trionfi. Spinto dai suoi soldati e da Cicerone, attacca battaglia: a Farsalo i pompeiani vengono sconfitti e Pompeo fugge a Larissa. Cesare rifiuta gli onori funebri ai caduti e i suoi soldati saccheggiano l’accampamento nemico.
Libro VIII: Pompeo cerca rifugio in Egitto, presso il re Tolomeo; costui, per ingraziarsi le simpatie di Cesare, lo fa decapitare. La testa di Pompeo viene portata a Tolomeo, mentre il corpo viene seppellito da un soldato pompeiano.
Libro IX: Catone prende il comando dei resti dell’esercito di Pompeo per ricongiungerle con quelle del re di Mauritania. Cesare, intanto, arriva in Egitto dove gli viene mostrata la testa di Pompeo.
Libro X: Cesare visita ad Alessandria la tomba di Alessandro Magno e si intrattiene con Cleopatra che, sposando suo fratello Tolomeo, diventa regina. Gli abitanti di Alessandria tentano una rivolta contro Cesare che viene assediato nella reggia; tuttavia egli riesce a fuggire sull’isola di Faro. Qui il poema si interrompe bruscamente.
Domande da interrogazione
- Quali sono le cause della guerra civile narrate da Lucano?
- Come reagiscono i Romani alla notizia dell'avvicinamento di Cesare a Roma?
- Qual è il ruolo di Catone nella decisione di Bruto di partecipare alla guerra?
- Quali eventi significativi accadono durante il viaggio di Cesare in Spagna?
- Come termina il poema di Lucano?
Lucano narra che le cause della guerra civile includono l'ambizione di Cesare e il suo attraversamento del Rubicone, nonostante l'apparizione del fantasma della patria che lo invita a rinunciare.
Alla notizia dell'avvicinamento di Cesare, a Roma si diffonde il terrore, con Pompeo e i senatori che fuggono impauriti e alcuni sinistri presagi che preannunciano la catastrofe.
Catone persuade Bruto a schierarsi con Pompeo, difensore della legalità repubblicana, durante un incontro notturno in cui discutono sull'opportunità di partecipare alla guerra.
Durante il viaggio in Spagna, Cesare affronta la resistenza della città di Marsiglia, che capitola solo dopo una sanguinosa battaglia navale, mentre Pompeo raccoglie i suoi alleati orientali.
Il poema di Lucano si interrompe bruscamente con Cesare che, dopo essere stato assediato nella reggia di Alessandria, riesce a fuggire sull'isola di Faro.