Concetti Chiave
- Il poema "Bellum civile" di Lucano, diviso in dieci libri, narra la guerra civile tra Cesare e Pompeo, ma rimane incompiuto a causa della morte dell'autore.
- Lucano adotta un approccio filorepubblicano, criticando i protagonisti e ispirandosi a Tito Livio e Seneca, pur apportando modifiche per esigenze artistiche.
- L'opera si distingue dall'Eneide per l'assenza di divinità, utilizzando invece sogni e profezie per introdurre elementi soprannaturali.
- Il tono del poema è pessimista e ostentato, con una forte enfasi sulla morte e sulle circostanze drammatiche, riflettendo l'adesione di Lucano allo stoicismo.
- Caratterizzato da enfasi e sublimità, il poema presenta figure dagli atteggiamenti estremi e include digressioni erudite e interventi personali dell'autore.
Lucano - Bellum civile (Pharsalia)
Il suo poema principale è intitolato Bellum civile o Pharsalia, diviso in dieci libri. Al centro dell'opera è posta la guerra civile tra Cesare e Pompeo nella battaglia di Farsalo. Il poema, a causa della morte, non viene portato a compimento, e si interrompe al momento della narrazione della rivolta contro Cesare ad Alessandria d'Egitto.
Lucano attinge da Tito Livio e da Seneca, i quali attribuiscono alla loro narrazione una impostazione filorepubblicana.
Lucano elimina la componente divina e fa ricorso alle elemento soprannaturale tramite sogni e profezie.
Il Bellum civile differisce dall'Eneide in quanto è scelto un tema singolare. L'opera si presenta come il racconto di un evento funesto, poiché è narrata caduta della repubblica romana. Il poeta, assumendo una posizione filorepubblicana, biasima i protagonisti degli eventi narrati.
Lucano si mostra molto pessimista anche attraverso l'adesione allo stoicismo. La negatività presente nel poema è quasi ostentata. Il motivo della morte assume un'importanza fondamentale anche grazie agli artifici impiegati dall'autore per riprodurre delle circostanze ricche di pathos.
Lugano riassume brevemente gli eventi meno importanti, per porre l'accento sugli eventi più drammatici. L'autore fa anche sfoggio della sua erudizione tramite delle digressioni, e interviene durante la narrazione per esprimere opinioni personali.
Nel Bellum civile le figure assumono degli atteggiamenti estremi ed eccessivi e dei modi di esprimersi molto enfatici in base al concetto di sublimità dell'autore. per questo motivo l'autore fa emergere il suo gusto per le frasi ad effetto che colpiscono i lettori. La conseguenza è un tono pieno di enfasi, con il ricorso a degli artifici tipici delle tragedie.