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Concetti Chiave

  • La profezia descrive un soldato che viene riportato in vita da Eritto, mentre la sua anima si trova ancora sulle rive dell'Acheronte.
  • Le anime romane sono divise in due fazioni: quelle che piangono per la rovina di Roma e quelle dei populares, felici per il caos.
  • Il testo fa eco all'Eneide, con personaggi storici e la divisione delle anime che riflette una scena famosa del poema virgiliano.
  • Plutone prepara un destino di dannazione eterna per Cesare, parallelo al supplizio di Catilina, mentre i Campi Elisi attendono Pompeo.
  • Il rapporto profetizzato tra Pompeo e suo figlio richiama il legame tra Enea e Anchise, ma con un ruolo incerto per Pompeo.

La profezia del soldato

La profezia del soldato,(Pharsalia, 6).
Il corpo del soldato prende vita dopo essere stato invocato da Eritto quando ancora la sua anima si trovava sulle rive dell’Acheronte, dovuto al fatto che come dice nel testo T2 è più facile richiamare uno spirito appena morto rispetto ad uno già sprofondato nel tartaro ma permettendogli comunque di vedere la discordia che divide i romani degli inferi in due opposte fazioni: da una parte ci sono le anime dei grandi personaggi che hanno contribuito a rendere gloriosa Roma che si disperano per l’imminente rovina della loro patria e dall’altra le anime dei populares, ossia di coloro che avevano cercato di sovvertire i senato, che invece gioiscono. Anche nella presenza di questi due schieramenti ricorre un eco dell’Eneide in cui comparivano già molti dei benefattori qui citati e in cui la divisione in due fazioni contrapposte appariva nella descrizione dello scudo, altro grande importante squarcio sul futuro nel poema virgiliano, a cui in particolare rimanda l’immagine di Catilina, sovversivo per antonomasia, che “esulta minaccio, infrante e spezzate le catene” che invece nell’Eneide lo vedevano immobilizzato a una rupe del Tartaro.

Inoltre Plutone sta già forgiando catene più salde e una rupe più dura per Cesare che, pur vincendo la guerra, sarà destinato alla dannazione eterna subendo lo stesso supplizio di Catilina, attribuendogli così il ruolo di massimo nemico della patria, mentre a Pompeo saranno destinati i Campi Elisi, costituendo una sorta di compensazione per la sconfitta (in quanto non essendoci più alcuna speranza nella vittoria la gloria di Pompeo e della sua famiglia non può che realizzarsi nell’Ade) e ribaltando anche il ruolo salvifico della gens Iulia, la cui condanna è rafforzata dal ruolo di guida che viene profetizzato per Pompeo nei confronti del figlio dopo la morte, instaurando così un profondo parallelismo con il rapporto fra Enea e Anchise che, a differenza di Pompeo, che invece si dimostrerà incerto, aveva sempre saputo rassicurare e indicare la giusta via a un Enea che si aggirava, soprattutto all’inizio, sperduto nelle medesime parti del mondo in cui Pompeo ebbe le sue vittorie e che ora rappresentano una minaccia, simbolo di una parabola storica che inizia e si conclude con lo stesso disorientamento.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il significato della profezia del soldato nel contesto della Pharsalia?
  2. La profezia del soldato, invocato da Eritto, rivela la divisione tra le anime dei romani negli inferi, con i grandi personaggi che si disperano per la rovina di Roma e i populares che gioiscono, riflettendo un eco dell'Eneide.

  3. Qual è il destino di Cesare e Pompeo secondo la profezia?
  4. Cesare è destinato alla dannazione eterna con un supplizio simile a quello di Catilina, mentre a Pompeo sono destinati i Campi Elisi, come compensazione per la sconfitta, ribaltando il ruolo salvifico della gens Iulia.

  5. Come viene rappresentato il parallelismo tra Pompeo e Enea?
  6. Il parallelismo tra Pompeo e Enea si manifesta nel ruolo di guida profetizzato per Pompeo nei confronti del figlio, simile al rapporto tra Enea e Anchise, ma con Pompeo che si dimostra incerto, riflettendo un disorientamento storico.

Domande e risposte