Concetti Chiave
- Apicio's "De Re Coquinaria" presents a collection of culinary ingredients with links to medicine, lacking literary flair.
- Celso's eight surviving books on medicine from "Artes" demonstrate notable technical expertise.
- Columella's "De Re Rustica" praises ancient farmers, showcasing vast agricultural knowledge and culture.
- Curzio Rufo's "Historiarum Alexandri Magni Libri" provides a pleasant, albeit inaccurate, narrative of Alexander the Great's life.
- Plinio Il Vecchio's "Naturalis Historia" serves as a comprehensive reference work, uniquely featuring an index.
• APICIO, “DE RE COQUINARIA” (SULLA GASTRONOMIA)
(ha un legame con la medicina ed è un’elencazione di ingredienti senza particolari pregi letterari)
• CELSO, “ARTES” (SULLA MEDICINA)
(trattò di ciascuna ars, ma restano solo otto libri sulla medicina, con grandi competenze tecniche)
• COLUMELLA, “DE RE RUSTICA” (SULL’AGRICOLTURA)
(propone un agricola di vasta esperienza e grande cultura, ed esalta il contadino dell’antichità)
• CREMUZIO CORDO, OPERA PERDUTA SULL’OPPOSIZIONE AL PRINCIPATO
(descrisse crudamente le guerre civili, esaltando Bruto e Cassio come ultimi paladini della libertas)
• CURZIO RUFO, “HISTORIARUM ALEXANDRI MAGNI LIBRI”
(cronologia inesatta nella sintesi della vita di A.Magno, con toni ameni più che didascalici)
• FEDRO, “FABULAE”
(corpus in senari giambici, che hanno per modello Esiodo, segnalano l’eterodossia dell’autore)
• FRONTINO, “DE AQUIS URBIS ROMAE”
(commentarius con dati tecnici sulla situazione degli acquedotti romani, di cui fu curator aquarum)
• GERMANICO TRADUTTORE DI ARATO, “PHAENOMENA” (SULL’ASTRONOMIA)
(opera sull’astronomia che nella seconda parte si distacca dalla fonte e lascia spazio all’astrologia)
• MANILIO, “ASTRONOMICA”
(poema didascalico in esametri ispirato a Lucrezio, per cui l’astronomia sarebbe scienza razionale)
• MARCO VIPSANIO AGRIPPA, “PORTICUS VIPSANIA” (SULLA GEOGRAFIA)
(una carta generale del mondo esposta nel Campo Marzio corredata da un dossier oggi perduto)
• PLINIO IL VECCHIO, “NATURALIS HISTORIA”
(un’opera di consultazione su molti ambiti del sapere che stranamente consta di un indice)
• POMPONIO MELA, “DE CHOROGRAPHIA” (SULLA GEOGRAFIA)
(elenco per sommi capi delle regioni costiere piuttosto che interne, basato su vecchie fonti greche)
• SILIO ITALICO, “PUNICA”
(poema storico che ambiva a ripercorrere tutta l’epica romana, con grande spazio al soprannaturale)
• STAZIO, “SILVAE”
(carmina spesso in esametri, senza piani preordinati, in cui il poeta-retore celebra la società coeva)
• STAZIO, “TEBAIDE”
(poema in esametri sullo schema dell’Eneide, che punta l’attenzione sulla fraternae acies)
• VALERIO FLACCO, “ARGONAUTICA”
(riscrittura ed ampliamento della storia di Giasone e gli altri fatta da A.Rodio, opera incompiuta)
• VALERIO MASSIMO, “FACTORUM ET DICTORUM MEMORABILIUM”
(una raccolta in nove libri di exempla, sia vizi sia virtù, destinati alle scuole di retorica)
• VELLEIO PATERCOLO, “HISTORIA ROMANA” STORIOGRAFIA DEL CONSENSO
(narra dalla guerra di Troia alla sua contemporaneità nell’ottica del suo ceto, la burocrazia equestre)
Domande da interrogazione
- Qual è il tema principale dell'opera "De Re Coquinaria" di Apicio?
- Quali sono le caratteristiche distintive dell'opera "De Re Rustica" di Columella?
- In che modo l'opera "Naturalis Historia" di Plinio il Vecchio si distingue dalle altre opere?
L'opera "De Re Coquinaria" di Apicio si concentra sulla gastronomia, elencando ingredienti senza particolari pregi letterari e mostrando un legame con la medicina.
"De Re Rustica" di Columella propone un agricoltore di vasta esperienza e grande cultura, esaltando il contadino dell'antichità e offrendo una prospettiva dettagliata sull'agricoltura.
"Naturalis Historia" di Plinio il Vecchio è un'opera di consultazione su molti ambiti del sapere, caratterizzata dalla presenza di un indice, che è un elemento insolito per l'epoca.