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Concetti Chiave

  • La storiografia è il modo in cui uno scrittore interpreta e racconta la storia, con approcci diversi come ottimista o pessimista, positivista, scientista, razionalista.
  • Le origini della storiografia risalgono ai Greci, con autori come Polibio, Erodoto e Tucidide, che documentarono eventi storici significativi come le Guerre del Peloponneso.
  • La storiografia latina si ispirò a quella greca, con esponenti come Catone, Cesare e Tacito, noti per la loro documentazione accurata e imparziale dei fatti storici.
  • Marco Porcio Catone, nato nel 234 a.C., fu una figura prominente nella storiografia romana, noto per la sua opera "De Agri Cultura" che esalta le radici rurali romane.
  • Catone, noto anche come "il Censore", fu coinvolto in controversie politiche ma fu sempre assolto, lasciando un'impronta significativa nella storia romana.

La Storiografia

Con Storiografia s‘indica il modo con cui uno scrittore interpreta la storia: in modo ottimista o pessimista, positivista, scientista, razionalista, ecc..
La Storiografia nasce con i Greci, con autori come Polibio, Erodoto e Tucidide, che scrisse l’”Anabasi” e dei testi sulle Guerre del Peloponneso.
La Storiografia Latina si rifece a quella Greca e i suoi principali esponenti furono: Catone, Cesare e Tacito, che scrisse il “Germania”, un testo in cui vengono evidenziati gli usi e i costumi dei Germani.
Questa Storiografia aveva le seguenti caratteristiche:
_era il maggior modo vera e imparziale;
_era documentata;
_venivano individuati i fatti e i personaggi principali;
_venivano evidenziati gli errori, in modo che l’uomo non li compiesse in futuro, cosa che confermerà anche lo scrittore Macchiavelli nel 1200, dicendo che bisognava ispirarsi alle cose passate, come, ad esempio, all’Impero Romano dal punto di vista politico, per avere un futuro migliore.

Catone

Marco Porcio Catone nacque a Tusculum nel 234 a.C. da una famiglia plebea di proprietari di terreni agricoli.
Si trasferì a Roma durante la II Guerra Punica, dove iniziò la sua carriera politica e successivamente scrisse le prime opere della Storiografia Romana.
Nel 184 esercitò la Censura in un modo tanto violento che fu soprannominato il “Censore” e per questo fu impegnato in numerosi processi, dai quali uscì sempre assolto.

Egli scrisse il “De Agri Cultura”, un’opera in cui esalta le origini rurali del popolo romano e dice che i Romani sono dei veri uomini, non come i Greci, poiché loro compiono duri lavori agricoli e mostra anche la negatività del luogo urbano. Qui c’è un collegamento con il primo fascismo, dove anche i fascisti vivevano nella fatica per aspirare al raggiungimento dei propri obiettivi, così come facevano i contadini di Roma.
Nel testo vi sono anche una serie di dati sulla gestione di tenute agricole.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le caratteristiche principali della Storiografia Latina?
  2. La Storiografia Latina si rifaceva a quella Greca ed era caratterizzata da veridicità e imparzialità, documentazione accurata, identificazione di fatti e personaggi principali, ed evidenziava errori per evitare che si ripetessero in futuro.

  3. Chi era Marco Porcio Catone e quale fu il suo contributo alla Storiografia Romana?
  4. Marco Porcio Catone, nato a Tusculum nel 234 a.C., fu un politico e scrittore romano che contribuì alla Storiografia Romana con opere come il "De Agri Cultura", esaltando le origini rurali dei Romani e criticando la vita urbana.

  5. Qual è il collegamento tra il "De Agri Cultura" di Catone e il primo fascismo?
  6. Nel "De Agri Cultura", Catone esalta la vita rurale e il duro lavoro agricolo, un concetto che si collega al primo fascismo, dove i fascisti aspiravano al raggiungimento dei propri obiettivi attraverso la fatica, simile ai contadini romani.

Domande e risposte