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Concetti Chiave

  • "Per aspera ad astra" è una celebre frase latina che significa "attraverso le asperità sino alle stelle", spesso usata come motto in vari contesti culturali.
  • La frase appare in opere letterarie antiche, tra cui l'Eneide di Virgilio e l'Hercules Furens di Seneca, con origini incerte che potrebbero risalire alla mitologia greca.
  • Simbolicamente, esprime il desiderio umano di superare le difficoltà per raggiungere obiettivi elevati, come dimostrato dalla conquista dello spazio e i viaggi interstellari.
  • Il motto è stato adottato in vari ambiti, dalla scienza, come sulla piastra dell'Apollo 1, alla musica, alla letteratura, e persino nel cinema e nella cultura popolare.
  • In ambito militare, "Per aspera ad astra" è utilizzato come motto da forze aeree come la Royal Air Force, e viene usato per motivare chi affronta sfide personali.

In questo appunto viene descritta la celeberrima frase latina Per aspera ad astra che poi è stata anche riusata anche in altri ambiti, dalla letteratura all'astronomia, dalla musica alla storia. Sono riportate tante curiosità relativamente a questa importante frase che letteralmente vuol dire “ attraverso le asperità sino alle stelle”.

Indice

  1. Per aspera ad astra
  2. I significati della frase
  3. I molteplici usi di Per aspera ad astra

Per aspera ad astra

Per aspera ad astra è una frase latina, molto spesso utilizzata come vero e proprio motto di citazione.
Letteralmente significa “ attraverso le asperità sino alle stelle”.
Possiamo rintracciare questa celebre frase, la cui origine è dubbia, sia nel Libro Nono dell’Eneide di Virgilio “ Macte nova virture, puer; sic itur ad astra”- “viva il tuo nuovo valore, fanciullio: così si va in cielo”, ma anche nella celebre opera di Seneca, l’Hercules Furens, nel verso 437 “ Non est ad astra mollis e terra via”.
Si suppone persino che la frase fosse originaria dell’ opera ciceroniana “ De rerum deorum”.
Un’altra ipotesi riguardo l’origine di questo motto si afferma in Grecia: si pensa infatti, sebbene non se ne abbiano prove certe, che avesse delle profonde radici nella mitologia secondo la quale solamente gli eroi, dopo la loro morte, avrebbero ottenuto la grazia di salire nella dimora degli dei: l’Olimpo.

Il cammino “verso le stelle” che lo spirito del defunto doveva compiere si poteva ritenere esclusivo: era riservato solo a chi aveva avuto una impavida vita, colma di percoli e difficoltà.

I significati della frase

Per aspera ad astra una frase che ha un significato profondo, che può essere declinato in maniera diversa da ognuno di noi.
Il sogno di Icaro di volare, incarna il desiderio dell’uomo di elevarsi sopra la terra, di imitare il volo degli uccelli, di guardare il mondo da un altro punto di vista. Per aspera ad astra articoloIcaro pagò con la vita il suo desiderio ardimentoso di sfidare il cielo, ma l’uomo, a prezzo di grandi sacrifici e di molte vite umane, è riuscito a raggiungere il sogno di volare verso le stelle. Dopo il primo volo dei fratelli Wright nel 1903 ( un piccolo volo di pochi metri), l’uomo ha conquistato, nel 1969, la luna. Da allora, molte sonde spaziali hanno superato i confini del sistema solare e si sono lanciate nello spazio interstellare, come la sonda Voyager 2 che, lanciata dalla Terra nel 1977, si trovava, nel mese di novembre scorso, al oltre 18 miliardi di chilometri dalla Terra ed era funzionante; oppure come la sonda Parker Solar Probe, diretta verso il sole, con inciso il nome di migliaia di persone che hanno aderito al progetto.

I molteplici usi di Per aspera ad astra

Molteplici sono gli utilizzi di questo motto Per aspera ad astra, persino dal mondo scientifico: sulla piastra commemorativa del celebre e storico incidente della missione NASA, l’Apollo 1, in cui persero la vita i tre astronauti, viene riportata la frase “Ad astra per aspera”. Quest’ultima è stata anche registrata, in codice Morse, sul Voyager Golden Record ( disco inserito nelle sonde Voyager, lanciate, come detto, nel 1977 nello spazio, con lo scopo (più simbolico che reale) di comunicare con eventuali forme di vita non umane.
Uno degli esempi più belli, nei Sepolcri di Ugo Foscolo, allorché il poeta parla di Ettore, eroe troiano che sfida Achille ed il fato, sapendo che il suo destino è segnato. L’eroe troiano, dopo aver incitato per tutta la guerra i suoi concittadini a resistere all’ assedio degli Achei, non si sottrae allo scontro finale con Achille, pur sapendo che non avrà possibilità di vittoria e che la morte è l’esito finale dello scontro. Questa grandezza d’animo viene sublimata da Foscolo negli ultimi versi dei Sepolcri “ e tu Ettore onor di pianto avrai, ove fia santo e lacrimato il sangue per la Patria versato e finchè il sole risplenderà sulle sciagure umane.” Ettore, per il suo coraggio, avrà un posto nel firmamento finché il sole risplenderà sulle sciagure umane, ossia per l’eternità.
Venendo ai nostri giorni, non mancano esempi di virtù che sono passati attraverso difficoltà, umiliazioni e torture. Nelson Mandela, leader del movimento antiapartheid sudafricano, ha trascorso in carcere 27 anni della sua vita, prima di essere scarcerato ed eletto Presidente del Sudafrica che, grazie alla sua lotta ed alle sue idee, aveva cambiato forma di governo, abbandonando la segregazione razziale. Nel 1993 Nelson Mandela fu insignito del premio Nobel per la pace.
Anche uno dei più grandi cantautori della musica italiana, Franco Battiato, nella celebre canzone “ Caliti Junku”, tratta dall’album “Apriti Sesamo, intona la seguente frase “ Per aspera ad astra, le asperità conducono alle stelle”.
Altri artisti, dall’opera con Giuseppe Verdi nella “cita in Ernani”, alla musica leggera con la fantastica Mia Martina che userà questo motto per dare il nome al suo tour nel 1992.
Dalla musica si passa poi all’ambito cinematografico dove la celebre frase presa in esame viene ripresa nell’universo di Star Trek; è inoltre presente nel film “Armageddon”, “L’uomo che cade sulla terra” ( avente come protagonista il giovane David Bowie) e nel “Bisbetico domato” con Adriano Celentano. Durante l’epoca dell’Unione Sovietica venne prodotto nel 1981 un celebre film di carattere scientifico, dal titolo “ Cherez Ternii- K Zvyozdam”, letteralmente “ per aspera ad astra”.
Il motto è molto utilizzato in ambito militare: basti citare la Royal Air Force, aeronautica militare inglese, nonché l’aeronautica militare sudafricana.
La frase Per aspera ad astra è inoltre utilizzata moltissimo al giorno d’oggi per incoraggiare persone che affrontano particolari momenti di difficoltà, per esortarli a non mollare mai ( never give up, in inglese) in vista del raggiungimento dell’obiettivo prefissato che potrà essere raggiunto solo a prezzo di sudore, lacrime e sacrifici.

Progetto Alternanza Scuola lavoro.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il significato letterale della frase "Per aspera ad astra"?
  2. La frase latina "Per aspera ad astra" significa letteralmente "attraverso le asperità sino alle stelle".

  3. Quali sono le possibili origini della frase "Per aspera ad astra"?
  4. L'origine della frase è dubbia, ma si trova nel Libro Nono dell’Eneide di Virgilio e nell’opera di Seneca, Hercules Furens. Si suppone anche che possa derivare dall’opera ciceroniana "De rerum deorum" o avere radici nella mitologia greca.

  5. Come viene interpretato il significato della frase "Per aspera ad astra"?
  6. La frase ha un significato profondo e può essere interpretata come il desiderio umano di superare le difficoltà per raggiungere obiettivi elevati, come il sogno di volare o esplorare lo spazio.

  7. In quali ambiti è stata utilizzata la frase "Per aspera ad astra"?
  8. La frase è stata utilizzata in vari ambiti, tra cui la scienza, la letteratura, la musica, il cinema e l’ambito militare, come motto di ispirazione e perseveranza.

  9. Quali esempi storici e culturali illustrano l'uso della frase "Per aspera ad astra"?
  10. Esempi includono la missione Apollo 1 della NASA, la canzone di Franco Battiato, il film sovietico "Cherez Ternii- K Zvyozdam", e il suo uso come motto nella Royal Air Force e nell’aeronautica militare sudafricana.

Domande e risposte